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Presupposti e considerazioni dell'accordo sono:
- L'autonomia delle parti contraenti
- La condivisione dello stesso fine
- La definizione dei ruoli e dei compiti
- La complementarità degli interventi
Da questa breve analisi emerge che passi in avanti sono stati compiuti, che molto si è fatto per gli alunni in situazione di handicap ma spesso la normativa, così ben articolata, non viene poi attuata nella pratica di tutti i giorni. È evidente che per il buon esito di iniziative di integrazione gioca un ruolo fondamentale la cultura della scuola, quel livello impalpabile ma molto potente che regola la vita in una scuola e che ne rappresenta l'identità collettiva. La forza di ogni scuola consiste principalmente in questo, nella costruzione di una solida cultura dell'accoglienza e dell'integrazione che contribuisca a far diventare la "diversità" una risorsa per tutti e che dia sostegno all'azione.
dei docenti nella loro dimensione individuale e collettiva. Bibliografia Educare.it Integrazione Scolastica pubblicato in "LA Mediazione Pedagogica", Edizioni LiberLiber, 2001 Linguaggio musicale: La musica e il suono La musica e il suono sono esperienze particolarmente idonee al recupero e al mantenimento del benessere psico-fisico in quanto esiste un isomorfismo tra la dimensione musicale e la struttura funzionale dell'apparato neuro-psichico-mentale. Il linguaggio musicale si configura come una vasta gamma di manifestazioni sonore realizzata con il corpo, con la voce o per mezzo di strumenti musicali tali da consentire un rapporto comunicativo non verbale. La musica e il suono favoriscono la socializzazione e la comunicazione, riducendo gli stati di chiusura ed isolamento; attivano modalità creative di espressione, evocando immagini mentali, stimolando e sollecitando le sensazioni ed i sentimenti; stimolano il controllo muscolare e contribuiscono ad allentare i disturbi.psichici. La musica crea rappresentazioni interne simboliche e astratte, è una struttura integrata che collega realtà interiori ed esteriori. Il cantare e il suonare ci riconnettono alla semplicità, alla spontaneità, all'apertura mentale dei bambini liberando il potenziale creativo di sani e disabili insieme. Bibliografia M. Lamanna Linguaggio musicale e comunicazione sociale Edizioni dal Sud, Bari, 1986 Esperienza di osservazione guidata. È stata svolta un'esperienza di osservazione guidata presso il I Circolo Didattico "De Amicis" in Trani della durata di 12 ore svolte nella classe a D con l'ausilio dell'insegnante di sostegno Anna Santa Saracino. Aspetto clinici- medico. Il caso osservato riguarda Francesca, una bellissima bambina di nove anni, frequentante la classe suddetta, viene seguita dall'insegnante di sostegno per ventidue ore settimanali, e il rapporto è individuale. Diagnosi clinica: DisturboGeneralizzato dello sviluppo.
Effetti riscontrati: difficoltà nei processi di interazione e nell'espressione verbale, attività stereotipate, interessi limitati, disturbi nei processi di apprendimento.
Limitazioni: necessita di assistenza per i bisogni primari non avendo strutturato le prasie.
Non necessita di alcuna precauzione.
Non assume farmaci.
Interventi Riabilitativi: sono interessate le aree cognitive, psicomotorie, e del linguaggio che vengono sottoposte a interventi riabilitativi presso una struttura privata per volontà dei genitori. Svolge anche attività di Musicoterapica ed è in grado di ricordare frammenti di canzoni.
Periodicamente effettua visite di controllo presso l'ASL di competenza con la psicologa e il neuropsichiatria e nella struttura privata viene seguita dalle figure professionali operanti coinvolgendo anche la famiglia.
Nell'ambito scolastico vengono svolti due o tre incontri
concentrarsi su un'unica attività alla volta e di essere guidata nella gestione delle distrazioni. La memoria: presenta difficoltà nella memorizzazione a breve termine, ma è in grado di ricordare informazioni significative a lungo termine. Il pensiero logico: è in grado di ragionare in modo sequenziale e di risolvere problemi semplici. La pianificazione: ha bisogno di essere supportata nella pianificazione delle attività e nel rispetto dei tempi. La metacognizione: ha una buona consapevolezza delle proprie difficoltà e delle strategie che può utilizzare per affrontarle. Abilità linguistiche e comunicative La comprensione del linguaggio: comprende il linguaggio verbale e non verbale, ma può avere difficoltà nella comprensione di istruzioni complesse. L'espressione del linguaggio: ha una buona capacità di esprimersi verbalmente, ma può avere difficoltà nella formulazione di frasi complesse. La comunicazione sociale: ha bisogno di essere supportata nella gestione delle interazioni sociali e nella comprensione delle regole di comunicazione. Abilità motorie e sensoriali La coordinazione motoria: presenta difficoltà nella coordinazione fine e grossolana, ma è in grado di svolgere attività motorie semplici. La percezione sensoriale: ha una buona percezione sensoriale, ma può essere ipersensibile a determinati stimoli. Abilità socio-emotive L'autonomia: ha bisogno di essere supportata nella gestione delle attività quotidiane e nell'acquisizione di autonomia. L'empatia: ha una buona capacità di comprendere le emozioni degli altri e di mettersi nei loro panni. La gestione delle emozioni: ha bisogno di essere supportata nella gestione delle emozioni intense e nel controllo degli impulsi. Obiettivi educativi Migliorare l'attenzione e la concentrazione durante le attività di apprendimento. Potenziare la memoria a breve termine attraverso esercizi di memorizzazione. Sviluppare il pensiero logico attraverso attività di problem solving. Favorire la pianificazione delle attività e il rispetto dei tempi. Potenziare la metacognizione attraverso la consapevolezza delle proprie strategie di apprendimento. Metodologie didattiche Utilizzo di strumenti visivi per favorire l'attenzione e la comprensione. Utilizzo di schede di lavoro strutturate per potenziare la memoria a breve termine. Utilizzo di giochi e attività pratiche per sviluppare il pensiero logico. Utilizzo di planner e calendari per favorire la pianificazione delle attività. Utilizzo di strategie di auto-monitoraggio per potenziare la metacognizione.- Memoria: è limitata, ha una discreta discriminazione, la generalizzazione è carente, non sa risolvere i problemi.
- Ha una buona programmazione di azione e la sua consapevolezza è allo stato iniziale.
- Autoregolazione: è parzialmente autonoma.
Comunicazione e linguaggio
- Ha volontà di comunicare ma gli manca la capacità.
- L'aspetto fonologico del linguaggio verbale è buono.
Abilità interpersonali/sociali
- Non sa avviare un rapporto ma ha la capacità di mantenerlo in classe.
- Discreto rispetto dell'altro, ma se è sola reagisce violentemente attirando a sé l'attenzione.
Autonomia personale
- Ha un ottimo controllo degli sfinteri, ma è incapace di autoalimentarsi, vestirsi, svestirsi e lavarsi.
Motricità e percezione
- Presenta un impaccio motorio, non ha strutturato una buona motricità finomotoria (non segue il rigo).
- Le abilità
Le abilità percettivo-motorie sono molto deficitarie.
Le attività grossomotorie sono limitate, ed è l'unica disciplina che segue con la classe. Gli obiettivi sono: potenziare lo schema del corpo e saperli riconoscerli e nominarli.
L'osservazione guidata è stata divisa in quattro incontri da tre ore per ogni incontro. Il primo incontro si è svolto con la presentazione di Francesca, ho rivolto alcune domande riguardanti la sua situazione di handicap, poi l'insegnante di sostegno con soddisfazione mi ha concesso di visionare tutto ciò che Francesca sa fare in tutte le discipline ed è stato stabilito per lei una programmazione individuale per tutte le aree disciplinari.
Il programma di lingua italiana prevede di:
- Sviluppare le capacità di comprendere e usare un linguaggio orale per comunicare e per organizzare il pensiero (orale).
- Acquisire minime capacità strumentali nella lettura e nella scrittura.
alcune lettere
Dell'alfabeto che sono state realizzate richiamano intermediario concreto oggetti e segni ad esempio: M= montagna, P=pancione, S= serpente, successivamente si passa al riconoscimento uditivo del fonema, il riconoscimento della lettera avviene su due disegni uditivo-fonema e visivo-grafema. Tutto il lavoro è stato ripetuto molte volte in maniera molto approfondita e consolidata la difficoltà di Francesca è che quando ha memorizzato uno schema non riesce a passare ad uno schema diverso. Sa scrivere le sillabe sotto dettatura ma non rispetta lo spazio grafico del rigo. Comincia a scrivere le parole aiutandosi vedendo il modello.
Il programma di Storia-Geografia-Studi Sociali prevede di:
- Sviluppare le abilità senso percettive, relazioni temporali
- Riconoscere la contemporaneità degli avvenimenti
- Geografia: Sviluppare le abilità, i rapporti spaziali
- Studi Sociali: Raggiungere un adeguato grado di autonomia personale finalizzato all'acquisizione
di affinità sociali. Visionando il quaderno di Geografia ho potuto osservare che gli obiettivi programmati erano parzialmente raggiunti. Francesca non sa verbalizzare una frase per una sua difficoltà strutturale in conseguenza al suo deficit. Nel secondo incontro le discipline da svolgere erano: Aritmetica, Scienze e Educazione Motoria.
Il programma di Aritmetica prevede di:
- Acquisire il concetto di numero.
- Favorire l'acquisizione delle capacità logiche.
- Localizzare oggetti nello spazio prendendo come riferimento se stessa, oggetti e altre persone.
Il programma di Educazione Motoria ha come obiettivo quello di:
- Sviluppare abilità psico-motorie.
- Consolidare la percezione, la conoscenza dello schema corporeo.
Visionando il quaderno di Aritmetica gli obiettivi sono: Saper contare fino a dieci elementi, Saper contare associando la numerazione orale allo spostamento concreto degli oggetti man mano che li numera.
L'insegnante predispone sul banco una serie di...

Francesca conta gli oggetti e li deve spostare facendo corrispondere al numero pronunciato gli oggetti. Le attività relative alla numerazione sono state eseguite con la guida dell'insegnante. Francesca non sa coordinare la parola gesto, cioè non sposta gli elementi man mano che numera.
Successivamente si passa al quaderno di Educazione Motoria. Francesca ogni giovedì partecipa all'attività di Educazione Motoria ed è l'unica disciplina che può svolgere con la classe, ma riesce limitatamente a rispettare le consegne ripetute tante volte.

L'insegnante, aprendo il quaderno, presenta alla bambina due immagini raffiguranti due bambini. Dopo averle colorate, la seconda immagine è stata divisa in quattro parti e Francesca doveva ricomporre la figura umana guardando il modello. La ricomposizione è avvenuta con la guida dell'insegnante e la consegna è stata ripetuta anche a casa.
Nel terzo incontro le discipline...
da svolgere erano: all'ImmagineEd. che ha come obiettivo quello di: - Sviluppare le abilità senso-percettive visive - Acquisire maggiore competenza grafico-pittorica. Sul suo quaderno vengono proposte tutte le attività che riguardano la percezione tattile (duro-morbido, ruvido-liscio, pesante-leggero, bagnato-asciutto). Francesca percepisce sensazioni caldo-freddo, asciutto-bagnato, aspro-amaro, dolce-salato e odori in genere. La lezione continua svolgendo la disciplina di Logica che ha per obiettivo quello di riconoscere figure uguali o diverse. Francesca possiede capacità di classificazione in riferimento agli oggetti di uso quotidiano. Con la guida dell'insegnante riconosce in una classificazione di animali, persone o cose gli elementi estranei. H