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Decolonizzazione, Storia contemporanea Pag. 1
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ALCUNI CONCETTI FONDAMENTALI

“Colonialismo” → politica di conquista e sfruttamento dei paesi extraeuropei da parte delle maggiori nazioni

europee lungo l’età moderna; il termina indica quindi anche il corrispettivo periodo storico, cominciato nel

XVI sec. con le esplorazioni geografiche e conclusosi nel XX sec.

“Decolonizzazione” → processo storico del XX sec. che portò all’indipendenza di quelle popolazioni ancora

soggette al colonialismo con la costituzione di nuovi stati.

“Globalizzazione” → fenomeno di crescita progressiva delle relazioni e degli scambi a livello mondiale in

diversi ambiti, il cui effetto principale è la standardizzazione economica e culturale tra i popoli e i luoghi del

mondo.

Il termine è stato usato dagli economisti a partire dal 1981 per indicare gli aspetti economici delle relazioni

tra i popoli e le grandi aziende, ma in realtà il fenomeno inquadra generalmente il contesto dei cambiamenti

sociali, politici e tecnologici su scala mondiale. Si può dire che sia avvenuta con:

- La progressiva abolizione delle barriere commerciali

- La crescente mobilità internazionale dei capitali

- I processi di liberalizzazione del mercato del lavoro

- Le politiche di deregolamentazione, liberalizzazione e privatizzazione

- L’affermazione delle multinazionali

- La progressiva “estensione” della democrazia

LE FASI DEL COLONIALISMO

Colonialismo spagnolo → comincia dal 1493 con la colonizzazione di Hispaniola e finisce nel 1808 con

l’indipendenza di 13 stati nel Sud America spagnolo (ad eccezione del Brasile e della Guyana francese),

alcune zone del Nord America sud-occidentale e la Florida;

Colonialismo portoghese → comincia nel 1505 con l’occupazione del Mozambico e finisce nel 1815 con la

nascita del regno indipendente del Brasile. Questo periodo corrisponde anche a un nuovo ciclo coloniale in

Africa (Capo Verde, Guinea Bissau, Angola e Mozambico) innescando una forte competizione con le altre

potenze coloniali presenti nell’area. Il colonialismo portoghese interessò anche l’India occidentale, Timor,

Macao e le isole dell’Oceano Atlantico;

Colonialismo olandese → inizia nel 1619 con la fondazione di Giacarta e finisce nel 1949 con

l’indipendenza dell’Indonesia;

Colonialismo russo → comincia nel 1581 con la fondazione di Ermak e finisce nel 1915 con la I guerra

mondiale e la Rivoluzione d’Ottobre: interessò la Siberia, l’Alaska, l’Asia centrale e il Caucaso;

Colonialismo tedesco → inizia nel 1870 con la fondazione dell’Impero Tedesco e l’espansione in Africa

centrale e meridionale seguendo la politica economica ed imperialista di Bismarck: interessò il Camerun, la

Namibia, il Togo e la Tanzania e alcune isole dell’Oceano Pacifico. Finisce nel 1918 con la sconfitta nella I

guerra mondiale;

Primo colonialismo italiano → interessò il Corno d’Africa, più precisamente l’Eritrea, con l’acquisto della

Baia di Assab da parte della società Rubattino, e la Somalia che divenne dapprima protettorato nel 1889 e poi

colonia nel 1905. Primo tentativo di conquista dell’Abissinia;

Secondo colonialismo italiano → interessò i possedimenti turchi della Tripolitania e della Cirenaica, oltre

alle isole del Dodecaneso. 1911-12: guerra italo-turca;

Terzo colonialismo italiano → interessò principalmente l’Abissinia (regione dell’Etiopia) conquistata nel

1935-36 e finì con la sconfitta nella II guerra mondiale;

Primo colonialismo francese → comincia nel 1608 con la colonizzazione della “Nuova Francia” e finisce nel

1815 col Congresso di Vienna e la cessione di gran parte delle colonie ad altre potenze europee. Interessò il

Québec, la regione dei Grandi Laghi, il Mississippi, la Lousiana, Santo Domingo nei Caraibi, la Guyana

francese e l’India occidentale;

Secondo colonialismo francese → comincia nel 1830 con l’inizio della conquista dell’Algeria e interessa

l’Algeria, la Guyana orientale, il Senegal, il Gabon, le isole di Tahiti e Reuniòn;

Terzo colonialismo francese → inizia nel 1860 con l’espansione in Africa occidentale a partire dal Senegal:

interessò il Marocco, tutta l’Africa occidentale sahariana, la Mauritania, la Costa d’Avorio, il Congo belga, il

Madagascar. In Asia, il Laos e la Cambogia. Poi la Nuova Caledonia. Finisce nel 1962 con l’indipendenza

dell’Algeria;

Primo colonialismo inglese → inizia nel 1607 con la fondazione del primo insediamento permanente in

America, in Virginia, e finisce nel 1783 con il Trattato di Parigi, riconoscendo l’indipendenza agli Stati Uniti

d’America. Oltre al Nord America orientale interessò anche le Bahamas, la Giamaica, il Belize e le Piccole

Antille;

Secondo colonialismo inglese → inizia nel 1793 con l’inizio dell’infiltrazione in India. Interessò, oltre

all’India, Ceylon, Malesia, Australia e Nuova Zelanda, Canada, Sud Africa, Malta, Gibilterra e la Guyana

occidentale;

Terzo colonialismo inglese → la zona interessata è l’Africa: finisce nel 1956 con la decolonizzazione dei

possedimenti africani.

CAUSE DELLA DECOLONIZZAZIONE

→ II guerra mondiale che indebolisce le maggiori potenze coloniali (Francia e Gran Bretagna);

→ nascita dei primi movimenti nazionalisti tra le due guerre;

→ aumento demografico, sovrappopolazione e impoverimento contadino delle colonie;

→ USA e URSS contrari al colonialismo perché intralciava il commercio internazionale;

→ nascita dell’ONU: cooperazione internazionale basata su sviluppo economico, progresso socioculturale,

diritti umani e sicurezza internazionale, mantenimento della pace mondiale.

TRATTATO DI VERSAILLES (1919-20) → dopo la I guerra mondiale, ridistribuzione dei territori della

Germania (sottoforma di mandati)

CONFERENZA DI SANREMO (1919-20) → ridistribuzione dei territori dell’Impero Ottomano (sottoforma

di mandati)

Che cos’è un “protettorato” → uno stato o un territorio controllato (protetto) da uno stato più forte

(protettore) il quale lo rappresenta nell’ambito del diritto internazionale, ne tutela gli interessi, gli affari esteri

e la difesa. Dal punto di vista interno, invece, lo stato protetto mantiene una certa autonomia.

INDIA

→ nazionalismo precoce (importanti gli anni ‘20)

→ importanza della figura di Gandhi: disobbedienza civile + resistenza passiva, tolleranza verso tutte le

religioni, parità uomo/donna, abolizione del sistema delle caste

→ indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1947: si divide tra India (induisti) e Pakistan (musulmani)

→ guerre indo-pakistane per il Kashmir (stato principesco a maggioranza musulmano ma governato da indù)

dal 1965 al 1971

→ partecipa alla I guerra mondiale ma non alla II

OCCUPAZIONE GIAPPONESE IN ASIA

Il Giappone sconfisse la Russia nella guerra russo-giapponese del 1905 e partecipò alla I guerra mondiale

dalla parte dell’Intesa, limitandosi ad occupare i possedimenti tedeschi nell’Oceano Pacifico. Con la Grande

Depressione, in Giappone viene adottata una politica incentrata sul conseguimento del benessere della

nazione; gli obiettivi erano due: mantenere un’industria militare interna ed importare all’estero materie prime

come ferro, carbone e petrolio. Questo portò all’acquisizione di colonie: Formosa (nel 1895) e la Corea (nel

1910) furono i primi territori occupati, prevalentemente per sfruttare gli insediamenti agricoli.

Il ferro e il carbone dalla Manciuria, la gomma dall’Indocina e le vaste risorse dalla Cina furono i successivi

obiettivi. La Manciuria venne invasa e occupata nel 1931. Il Giappone giustificò tale occupazione con la

liberazione dei Manchu dal controllo cinese, creando un governo fantoccio, il Manchukuo, e mettendovi a

capo l’ex-imperatore della Cina. Viene occupato anche un territorio al confine con la Manciuria, il Jehol. Nel

1936, prima dell’invasione della Cina, il Giappone firmò il patto anti-Comintern, rinnovato nel 1940, e

divenne uno dei membri delle potenze dell’Asse.

Lo scontro tra Cina e Giappone iniziò nel 1937 generando una guerra a tre: tra Giappone, comunisti di Mao

Zedong e nazionalisti di Chiang. Nel frattempo nel 1941 il Giappone attacca gli USA a Pearl Harbour,

provocando l’entrata in guerra degli USA e di fatto coinvolgendo tutta l’Asia sud-orientale nel conflitto. La

fine della sua egemonia avviene coi bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki nel ‘45 e la perdita della

guerra, che costrinse il Giappone a ritirarsi dalla Cina, dalla Corea, da Taiwan, come da ogni altro

possedimento esterno all’arcipelago giapponese.

Repubblica di Vichy → stato che governò la parte inferiore della Francia dopo l’invasione tedesca durante la

II guerra mondiale. Guidato da Philippe Pétain, era uno stato indipendente e filo-tedesco. Francia divisa in

zone occupée / zone libre.

Lega Araba → organizzazione politica degli stati del Nord Africa / Corno d’Africa / Medio Oriente. Lo

scopo era salvaguardare gli affari e gli interessi dei paesi arabi.

CONFERENZA DI BANDUNG (1955) → si tenne in Indonesia e vi parteciparono 29 paesi del Sud del

mondo. Lo scopo era di cercare una coesione fondata sui caratteri di povertà e arretratezza dei paesi non-

allineati durante la Guerra Fredda. Con questa conferenza nasce il concetto di “Terzo Mondo”.

BIRMANIA

Movimento nazionalista “Thakin” già dagli anni ‘30. Indipendente dalla Gran Bretagna nel 1943. Nel 1944

viene fondata l’APFEL (Lega per la libertà) per contrastare l’occupazione giapponese. Personaggio

principale: U NU.

MALESIA

Protettorato inglese. Nel 1957 la “Federazione Malese” entra nel Commonwealth con Singapore

indipendente. Poi nel 1963 creazione della “Gran Malesia”: 14 stati + Singapore aderenti al Commonwealth.

LE INDIE OLANDESI

Erano i possedimenti coloniali più ricchi del mondo grazie al commercio delle spezie. Nel 1927 nasce il

Partito Nazionale Indonesiano con a capo Sukarno. Il Giappone invade la colonia. Nel 1949 ottiene

l’indipendenza col nome di “Repubblica Unita d’Indonesia” (Hatta presidente e Sukarno vicepresidente). Nel

1965 uscita dalle Nazioni Unite dopo il tentativo di sabotaggio della costituzione della Malesia.

INDOCINA FRANCESE

Comprendeva Tonchino / Annam / Cocincina (attuale Vietnam) + Laos e Cambogia. Era un protettorato:

dominio diretto della Francia ma sul trono c’erano le dinastie locali. Movimento nazionalista comunista di

HO CHI MINH.

PRIMA GUERRA D’INDOCINA

→ 1946-1954: francesi VS viet minh (movimento per l’indipendenza del Vietnam)

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lovetheater di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Bevilacqua Piero.