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Medioevo Umanesimo/Rinascimento

La figura emblematica dell'uomo di cultura

L'organizzazione culturale viene a essere incarnata dal monaco dipendere dal ricco borghese, esponente della classe emergente dedita al commercio e alla finanza, e dalla nuova aristocrazia cittadina

Domina una concezione del sapere di tipo Progressiva laicizzazione epiramidale, che vede la teologia come autonomizzazione della conoscenza avente regina delle scienze e le altre discipline come principio-guida il rinnovamento come ancillae theologiae globale dell'uomo nei rapporti con se stesso, gli altri, il mondo e Dio

La ricerca filosofica dovrà svilupparsi in una dimensione orizzontale: l'intellettuale "laico" cercherà il divino che è nell'uomo e nel mondo, come qualcosa di vicino a sé e alla propria esistenza

Umanesimo

Si concentra sull'uomo e sulla sua vita civile.

Riscoperta del valore dell'individuo e l'importanza del suo rapporto

con la riscoperta della Bibbia e dei testi dei Padri della Chiesa nella politica con la ricerca di un nuovo ordine sociale basato sulla ragione e sulla giustizia nella letteratura con l'imitazione dei classici greci e latini e la creazione di nuove forme poetiche e narrative nelle arti con l'uso prospettico e la rappresentazione realistica della natura e dell'uomoLa fede ottica antropocentrica pone l'uomo al centro dell'universo, come misura di tutte le cose. L'uomo diventa il punto di riferimento per la comprensione e l'interpretazione del mondo. La natura viene osservata e studiata per comprendere le leggi che la governano e per trarne vantaggio. La politica viene concepita come l'arte di governare la società umana nel rispetto delle leggi naturali. La fede religiosa viene vissuta come un rapporto personale con Dio, che si manifesta nella coscienza e nella libertà umana.interpretato in modo diverso dalla Riforma protestante e da quella cattolica nella politica con l'approfondimento del concetto di Stato e di sovranità nell'indagine sulla natura, che porterà alla nascita della scienza moderna montaigne (1533-1592) Saggi significa esperienze (non tentativi) L'opera è intesa a rintracciare le esperienze espresse negli scritti di autori antichi e moderni e a metterle alla prova in riferimento alle proprie esperienze. Il suo procedimento è autobiografico: attraverso la propria esperienza e il confronto con quella altrui, vuole raggiungere la conoscenza della natura umana Stoicismo: ci rende indipendenti dalle cose Scetticismo: ci rende liberi dalla presunzione di sapere Entrambi ci consentono di raggiungere la libertà Conosce l'incertezza e l'instabilità dell'esistenza La vita umana è un esperimento continuo Bisogna che l'uomo accetti la suacondizione/sorteCusano (Nikolaus Chrupffs/Krebs,1401-1464)
La conoscenza è possibile quando c'è proporzione (omogeneità) tra ciò che già si conosce e ciò che si vuole conoscere. Quando ciò che si cerca di conoscere è lontanissimo (non ha nessuna proporzione con ciò che già si conosce), non resta che proclamare la propria ignoranza (ignoranza dotta, consapevole e fondata su buoni motivi).
Caso di Dio (infinito)
Tra finito e infinito non c'è proporzione: l'uomo potrà indefinitamente avvicinarsi alla verità e all'essere infinito di Dio, ma non raggiungerli mai. La conoscenza umana non coinciderà mai con la verità assoluta (Dio): la conoscenza umana non è valida se non si fonda su questa dotta ignoranza, sulla consapevolezza dei limiti.
Coincidentia oppositorum. Unità e conciliazione di tutte le determinazioni opposte della realtà: del massimo e del minimo.della creazione e del mondo creato, dell'unità e dellamolteplicità. Nega che una parte del mondo, quella celeste, possegga una perfezione assoluta e sia quindi ingenerato e incorruttibile. Non esiste la separazione tra sostanza celeste (o etere) e sostanza composta dai 4 elementi. Tutte le parti del mondo hanno lo stesso valore, ma nessuna raggiunge la perfezione che è propria di Dio. Il mondo non ha un centro e una circonferenza, giacché altrimenti fuori di questa esisterebbe altro spazio, vuoto di realtà, mentre il mondo comprende tutto lo spazio e tutta la realtà. Il mondo ha il centro dappertutto e la circonferenza in nessun luogo (Sono Dio). Il mondo è privo di confini e di limiti. La terra non è al centro del mondo: - è una nobile stella, che ha luce e colore come altri - si muove di un movimento che è circolare, sebbene non di una circolarità perfetta. I movimenti che si verificano sulla terra, come in

Altra parte del mondo, hanno lo scopo di salvaguardare e garantire l'ordine e l'unità del tutto:

  • i corpi pesanti tendono alla terra
  • i corpi leggeri tendono verso l'alto

Accademia e FicinoFigline in Val d'Arzo, 19/10/1433

Morto il 3 ottobre 1499

Si propone di rinnovare la saldatura tra religione e filosofia. Esse si uniscono nella dottrina platonica, secondo cui l'unità ha lo scopo di rinnovare l'uomo (= centro della sua speculazione) e il suo mondo.

La realtà è distinta in 5 gradi:

  1. corpo
  2. qualità
  3. anima
  4. angelo
  5. Dio

Anima è in mezzo ed è la 3° essenza. È il nodo vivente della creazione, la copula del mondo; è indistruttibile e infinita. La funzione mediatrice dell'anima si esplica con l'amore:

  • La forza che unisce tra loro le parti diverse della creazione (armonicamente)
  • Per l'amore, l'universo tende a Dio e così esce dal caos, si organizza e

Raggiunge l'ordine e la perfezione. Per l'amore che Dio ha nel mondo, egli si prende cura di esso, lo ordina e gli dà vita.

Dottrine:

  • Anima mediatrice Aspetti originali del platonismo del Rinascimento
  • Amore Pico della Mirandola

24 febbraio 1463 - 17 novembre 1494 Firenze

La sua speculazione mirò a conciliare e sintetizzare le dottrine più diverse:

  • Sapienza orientale
  • Greci
  • Platone e Aristotele
  • Medievali (Tommaso, Duns Scoto)
  • Magia e cabala

Questo desiderio di una sintesi universale del sapere attraverso la quale si rigenerassero insieme la vita religiosa e la vita filosofica dell'uomo si rivelò nell'iniziativa di bandire a Roma una grande discussione fra dotti (convocati da ogni parte) su 900 tesi che a lui parvero racchiudere i capisaldi della sapienza universale.

L'orazione De hominis dignitate verte intorno a quella superiorità dell'uomo (tema favorito dagli umanisti).

Egli non ha né un posto determinato,

né un aspetto proprio, né una prerogativa sua, affinché possa egli stesso scegliere e far suo il posto, l'aspetto e la prerogativa che desidera. L'uomo non è né celeste, né terreno, né immortale, né mortale: può degenerare nelle cose inferiori e può, se vuole, rigenerarsi nelle cose superiori. Questa rigenerazione può accadere solo attraverso il ritorno a quella sapienza originaria che si è dispersa e moltiplicata nelle varie dottrine religiose e filosofiche.

Pietro Pomponazzi

Mantova 16 settembre 1462

Bologna 18 maggio 1524

L'intento è di mostrare che il mondo ha un ordine razionale necessario. In Aristotele, vede il filosofo che ha escluso l'intervento diretto di Dio o di altri poteri sovrannaturali nelle cose del mondo e ha visto nel mondo stesso un puro sistema razionale di fatti.

Incantesimi, magie, stregonerie, miracolosi effetti di piante/pietre. Non sono miracoli nel senso di

Essere contrari alla natura e fuori dell'ordine del mondo: si dicono miracolosi perché accadono raramente e a lunghi intervalli. Sono fatti universali (= si spiegano in base all'ordine della natura).

Lo scopo della speculazione è per l'appunto la pace, l'unione, l'amicizia tra gli uomini: cose che sono possibili solo se gli uomini armonizzano e fondono tutti gli elementi apparentemente eterogenei del loro sapere e delle loro credenze religiose.

Respinge la magia dei negromanti, che invocano spiriti e demoni, ed esalta la sola magia naturale, che non infrange l'ordine del mondo ma lo asservisce, utilizzando tutte le energie che sono disseminate in natura. La cabala serve a penetrare i misteri divini; è in accordo perfetto con le dottrine della Chiesa e della filosofia cristiana, ma anche con quelle di Pitagora e di Platone.

Miracoli/incantesimi sono dovuti all'influsso di corpi celesti e rientrano nell'ordine naturale del mondo.

Storia degli uomini Vi è per ogni religione il tempo del suo sorgere, del suo fiorire e della sua fine. Il sorgere di una religione è caratterizzato da oracoli, profezie e miracoli che diminuiscono a misura che si avvicina l'epoca della fine

Anima umana non può esistere né operare senza il corpo

Anima sensitiva Ha bisogno del corpo sia come soggetto giacché ha bisogno di organi corporei, sia come oggetto perché può percepire soltanto cose corporee

Anima intellettiva Non ha bisogno del corpo come soggetto, perché non ha organi corporei, ma ha bisogno del corpo come oggetto, perché non può conoscere se non le cose corporee dalle quali è mossa

Intelligenza angelica Non ha bisogno del corpo né come soggetto, né come oggetto. L'anima umana però non è e non può diventare intelligenza angelica

Erasmo da Rotterdam Rotterdam, 1466 Basilea 12 luglio 1536 Adopera la satira e

Il sarcasmo per mettere a nudo la decadenza morale del mondo del suo tempo e della Chiesa.

La pazzia è l'illusione, l'incoscienza, l'ignoranza contenta di sé, in una parola la menzogna/impostura di cui la vita singola e associata dell'uomo si ammanta per nascondere la sua cruda realtà.

Enchiridion Militis Christiani (Manuale del milite cristiano)

Contrappone alla cultura teologica, che forma il teologo o il letterato, la fede religiosa che forma il soldato di Cristo.

L'arma principale del milite cristiano è la lettura e l'interpretazione della Bibbia, che deve essere letta e intesa da tutti.

Ritorno alla lettura e all'intendimento della Sacra Scrittura.

Concetto fondamentale della Riforma: il rinnovamento della coscienza cristiana.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
9 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/06 Storia della filosofia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cricetina93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Papparo Felice Ciro.