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Dall’Umanesimo al Rinascimento

L’Umanesimo

Cultura Medievale Cultura Umanistica

Centralità della vita terrena

Centralità della fede Uomo al centro del mondo e artefice del

Distacco dell’uomo dal mondo proprio destino (homo faber)

Storia come risultato del disegno divino Storia come risulta dell’agire umano

Studio dei classici attraverso l’ottica Studi del classici nel loro significato originario

cristiana e l’interpretazione della chiesa (Filologia - ci fa conoscere il significato

(venivano interpretati secondo quello che originale dell’autore.

diceva la chiesa)

Rinascimento

Con il termine Rinascimento si intende il periodo che va dal XV secolo a la metà del XVI secolo (Prima metà del 500) periodo della rinascita. Contraddistinto dell’affermarsi di un nuovo ideale

di vita e da una straordinaria fioritura degli studi e delle arti. Esso è un complesso fenomeno storico, culturale ed economico che marca il passaggio dal Medioevo all’età Moderna Il

Rinascimento affonda le sue radici nel ultimi decenni del XIV secolo. Il Greco viene conosciuto successivamente. Questa prima fase denominata Umanesimo , ha inizio il processo di recupero

delle culture greca e latina che caratterizzerà anche il secolo successivo. L’umanesimo e Rinascimento non sono contro Dio, però non si vive solo per Dio, l’uomo diventa importante, passa in

primo piano. Esaltazione dell’uomo, artefice del proprio destino. Ha una nuova visone del mondo basata sulla rivoluzione dell’uomo e della vita terrena. Ideale artistico di grazia, bellezza e

armonia, derivato dalla civiltà classica. Autori del periodo classico come: Aristotele, Socrate, Platone, Cicerone, Tacito, Seneca tornano ad essere studiati e le loro opere alimentano una

feconda linea di pensiero che preparerò il superamento della cultura medievale, insegnando agli intellettuali il gusto per la ricerca incentrata sul valore assoluto della sapienza umana

L’attenzione per il passato classico si volse anche nell’antichità greche, il pensiero di Platone trovò nuova popolarità grazie alla rilettura che di esso fece il filosofo toscano Marsilio Ficino,

autore anche di preziose traduzioni da Omero, Orfeo, ed Esiodo. L’opera di Ficino ebbe un ruolo fondamentale nella storia della cultura; per vari secolo i dotti europei conobbero infatti

Platone e il neoplatonismo quasi solo attraverso le traduzioni e i commenti ficiniani. In campo pittorico e architettonico ci furono personaggi come: Leonardo, Piero della Francesca,

Giorgione, Tiziano, Raffaello, Botticelli, Brunelleschi, Donatello, Michelangelo, in campo letterario Ludovico Ariosto, Torquato Tasso e Niccolò Machiavelli. Nel rinascimento si instaurarono

fecondi scambi tra scienza e tecnica, vennero creati nuovi strumenti e macchinari, lo studio del corpo umano condusse alla nascita di una nuova scienza, l’anatomia. Grazie ad Andrea Vesalio,

nome italianizzato del fiammingo André van Weesele, che si diffuse la pratica di sezionare i cadaveri per avere una più precisa cognizione dell’anatomia umana. Dall’osservazione del cielo

effettuata con strumenti ottici piu potenti e con rinnovato spirito critico l’astronomia subì un profondo rivolgimento: Nicolò Copernico uno studioso polacco che si era formato in Italia,

proporre di sostituire al sistema geocentrico di Tolomeo quello eliocentrico. Egli attraverso calcoli matematici scopri che era la Terra a ruotare intorno al Sole e non viceversa, come si era

creduto per tutto il Medioevo. Gli ideali dell’Umanesimo e del Rinascimento trovarono larga accoglienza nelle corti delle Signorie e dei principati, microcosmo e specchio della società, dove

morirono l’impronta ai consumi e allo stile di vita delle aristocrazie. Esse diedero un’impronta di alta civiltà all’Europa che stava uscendo dal Medioevo e le fornirono un modello di creatività

culturale e di serietà di creatività destinato a protrarsi molto a lungo nel tempo. Nel 400 il primato in ambito culturale e artistico apparteneva a Firenze, in pieno Rinascimento tale privato

passa a Roma. Con l’elezione di Papa Giulio II convocò i migliori artisti tra cui Donato Bramante, Raffaello Sanzio, e Michelangelo Buonarroti. Michelangelo fu incaricato da Papa Giulio II di

affrescare la Cappella Sistina.

Dettagli
A.A. 2018-2019
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher prisonbreak.91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura del Rinascimento e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Alonge Roberto.