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Dada Berlinese, Storia dell'arte Contemporanea Pag. 1
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Appunti di Storia dell’arte contemporanea

Claudio Zambianchi

DADA Berlinese.

Invenzione del dada berlinese è il fotomontaggio, dada è urbano con riferimento alla metafisica in

Grosz.

Senza titolo 1920

Gioca con lo stile del fotomontaggio metafisico per affrontare l'alienazione dell'uomo nella grande

città.

Grozs si riappropria delle tecniche tradizionali per affrontare temi moderni, il 900 è un secolo d'arte di

montaggio.

Ci sono il montagè e l'assemblege ma la differenza è che nel montaggio dadaista rimangono

frammenti di realtà decontestualizzati ma sempre oggetti di realtà ed il confine tra arte e vita si

frantuma sempre di più.

Serate dadaiste molto violente, gli artisti sii gettavano sul pubblico per provocare l'ira del borgese.

HAUSMANN' lo spirito del nostro tempo, testa meccanica.

Primo fotomontaggio rivista del 1919

HAUSMANN, IL CRITICO D'ARTE 1919-1920.

Sono montate insieme immagini visive e parole perciò suoni.

Egli brandisce una penna come fosse una spada.

HAUSMANN -DADA SIEGT 1920

E una sorta di teatrino

Uomo con il cervello scoperto ricorda de Chirico e rimanda ai feriti della prima G.M.

HAUSMANN, ABCD, 1923-1924

Da confrontare al film, Berlino sinfonia di una città.

Cinema a montaggio .

Chi è l'inventore del fotomontaggio e quali sono le origini?

Anna Huck e Hausmann.

Andando in vacanza furono ispirati da un semi montaggio di guerra.

Baader

Fu ispirato da uno scarabocchio un libro di ritagli, degli album dove le persone rimaste a casa

incollavano foto lettere e ritagli vari ricevuti dai loro cari.

Hannah HOCH- tagliato con coltello da cucina 1920

La città meccanica compare lasciando una forte impronta.

in lei l'ordine c’è ma è sempre sfasato.

CITROEN metropoli

Civiltà frammentata, disordinata. (Dickens)

Esperienza della metropoli è un'esperienza frammentata da cogliere il più attimi da vedere con

incoerenza.

Nel fotomontaggio i frammenti alludono al fatto che la realtà sia un grande cumolo di macerie.

GROTZ, Ricorda lo zio Augusto...

Parte del volto è formata da ingranaggi meccanici e un punto interrogativo sulla fronte

DADA MESSE 1920

espone questo dipinto sopra ad un dipinto di mutilati di guerra e rafforza così in significato nascosto.

La dada messe è l'ultimo evento dada Berlinese, la mostra stessa è un montaggio, un assemblaggio

di opere.

Gli artisti pensano che l'arte non ha più molto senso e che dovrebbe ramificarsi in politica e così si

dissolve il dada di Berlino.

Baader, Plasto Dio DADA

Una pre istallazione, un assemblaggio di oggetti (istallazioni sono un fenomeno degli anni 60, le

avanguardie di quel per4iodo pescano il concetto di assemblaggio dal dada.

COLONIA- capitali artistiche tedesche, occupata dagli inglesi dopo la 1 G.M.

Kunstvernin 1919 a Colonia

Sektion D.

Bulletin D.

Max Ernst

ERNST - l'immortalità' del Buonarroti(autoritratto) 1920

Lui si interessa all'arte dei pazzi come Klee che contatterà in futuro.

Era un uomo molto colto, mo0lto intelligente, formato nella letteratura e alla psicanalisi, vuol far

affiorare l'inconscio, è a conoscenza delle teorie di Freud e s'interessa a Breton

L'autoritratto si appoggia agli scorticati di Michelangelo ed esalta la parola.

ERNEST, de FIAT MODES...

Rappor5to tra uomo e tecnologia, civiltà macchinista che si lega a Picabia...allude all'universo

meccanico.

Vi è anche un accenno della metafisica di De Chirico, che in questo momento e molto rispettato, e lo

si vede nei manichini del Fiat modes 1920.

A. Hoerle, uomo senza un occhio.

Una forte denuncia politica.

Baarglad, busto, denuncia politica ai reduci di guerra ma molto indirettamente.

Max Ernest, Due figure ambigue

1920 Ernest si interessa a vecchie illustrazioni meccaniche del 800 forse delle tavole fotografiche di

valore scientifico.

Lui le sfrutta, si butta del mondo dei cataloghi illustrati.

Può farne dei co0llage o delle SOVRAPITTURE, over painting

Ha sfruttato gli oggi prese da un catalogo e utilizzando gli oggetti ci pittura sopra e inventa oggetti

nuovi.

Obliterazione di parti

Tavolo catalogo "Koelner..." la rie3labora sovra dipingendo tutto e lasciando del catalogo solo una

pecora, un orso, una balena dei mobili...sembra che la stanza sia fatta appo9sitamente per

contenerli, gioca sull'incongruità' di questi oggetti mascherando l'originale.

Il modo in qui gli oggetti sono messi assieme è conturbante.

Ernest, Donna con l'ombrello 1921.

HANNOFER

Schwritters, Collage 1921

Collage 1918

Questi collage creano il rapporto tra materia lacerata e vissuta con qualcosa di costruito e strutturato.

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Publisher
A.A. 2014-2015
4 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Kat_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Zambianchi Claudio.