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IL BLOCCO SOVIETICO
L’URSS risponde con tre iniziative:
1. COMINFORM, 1947, organizzazione di collegamento tra i Pc dei Paesi dell’Europa
dell’Est, un vero e proprio strumento di controllo nelle mani di Stalin per garantire sempre
in queste realtà governi di stampo comunista.
2. COMECON, 1949, organizzazione simile alla OECE (istituita nel 1948 allo scopo di
controllare la distribuzione degli aiuti americani del Piano Marshall per la ricostruzione
dell’Europa e favorire la cooperazione fra i Paesi membri) istituita per poter favorire la
cooperazione delle economie pianificate tra l’URSS e i Paesi dell’Est suoi alleati in realtà,
consentì lo sfruttamento sovietico e provocò l’impoverimento degli altri Stati
3. Patto di Varsavia, 1955, equivalente della NATO
Tra i Paesi dell’Est Europa, la Jugoslavia di Tito, distaccatasi dall’URSS di Stalin e guadagnando
così l’espulsione dal COMINFORM, diviene il primo dei Paesi non allineati, non inseriti cioè in
uno dei due blocchi.
I PRIMI PASSI DELLA COMUNITA’ EUROPEA
L’esigenza da parte degli Stati euro-occidentali di integrarsi politicamente, restando autonomi dagli
USA, genera le premesse per la creazione del Consiglio d’Europa, il consiglio cioè dei Ministri
degli Esteri dei Paesi dell’OECE. L’iniziativa non è ben vista chiaramente dagli Stati Uniti e dalla
Gran Bretagna, memore della propria antica personalissima leadership.
> Nel 1951, allo scopo di mettere in comune le produzioni di materie prime come carbone e acciaio,
viene istituita la CECA, della quale entrano a far parte Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi,
Lussemburgo e Germania Ovest “l’Europa dei Sei”
LA GUERRA CIVILE CINESE (1946-1950)
Nel 1946 in Cina, dopo la cacciata dei giapponesi, scoppia la guerra civile tra le forze comuniste di
Mao e quelle nazionaliste di Chiang Kai-Shek Nel 1950 vittoria di Mao e fuga dello sconfitto
Chiang Kai-Shek sull’isola di Formosa, dove fonda la Repubblica di Cina (Taiwan) ed instaura il
proprio governo, appoggiato dagli Stati Uniti, lontano dalla Cina continentale, che non ne
riconosce l’effettività.
LA GUERRA DI COREA (1950-1953)
La Corea del Nord dal governo comunista di Kim Il Sung invade potendo contare sull’appoggio
russo e cinese nel giugno 1950 la Corea del Sud, dal governo nazionalista-conservatore di Syngman
Rhee appoggiato dagli USA, occupando il sud del Paese.
L’ONU, vista l’assenza di un delegato sovietico (in segno di protesta per l’assegnazione del seggio
cinese al governo nazionalista di Taiwan), consente l’intervento degli americani, che guidati dal
carismatico gen. Douglas Mac Arthur ribaltano la situazione e ricacciano i soldati nordcoreani fino
al confine con la Cina.
A questo punto, il governo cinese invia dei propri “volontari” a dar manforte alla Corea del Nord,
così che americani e sudisti vengono nuovamente respinti al di sotto del confine tra le due Coree,
lungo il 38° parallelo.
Mac Arthur, al limite dell’insubordinazione verso il presidente Truman, minaccia quindi di
nuclearizzare Pechino, ma Truman, preoccupandosi di evitare un allargamento del conflitto,
richiama il generale in patria; in seguito, il nuovo presidente Eisenhower condurrà le trattative per
l’armistizio definitivo, nel 1953.
DECOLONIZZAZIONE IN ASIA
> Nel 1945 in Indonesia scoppia una guerra d’indipendenza finchè nel 1949 all’ex colonia olandese
non viene riconosciuta la sovranità dai Paesi Bassi: al potere sale Sukarno, che forma un governo
nazionalista anti-comunista appoggiato idealmente dagli USA imperialismo americano nel Pacifico
in chiave anticomunista.
> Nel 1946 le Filippine ottengono l’indipendenza: si forma la nuova repubblica, gli USA in cambio
ottengono l’affitto delle basi navali e militari e dello sfruttamento delle risorse del Paese.
> Nel 1954 l’Indocina francese raggiunge l’indipendenza, dopo la disfatta delle truppe francesi ad
opera dei Vietminh di Ho Chi Minh
INDIA
Nell’agosto del 1947, il Partito del congresso di Gandhi ottiene l’indipendenza indiana dall’Impero
britannico, ma il Paese resta diviso tra due diverse etnie in conflitto: gli indù e i musulmani. L’India
viene così divisa in due nazioni, una a maggioranza induista l’altra a maggioranza musulmana, cioè
il Pakistan; esso comprenderà anche la regione del Bengala orientale, distante ben 1700 km dal
resto del territorio pakistano, fino alla sua separazione dal governo di Islamabad e la proclamazione
di Stato indipendente del Bangladesh nel 1971.
Alla morte di Gandhi, assassinato da un fanatico indù, gli succede alla guida del partito Nehru.
LA CINA DI MAO
Nel 1953 Mao lancia il I Piano Quinquennale, sul modello sovietico, che favorisce la crescita
della produzione industriale del Paese, mentre nelle campagne avvia un processo di
modernizzazione graduale della Repubblica Popolare Cinese diverso dalla rigida
collettivizzazione forzata di Stalin progressivo distacco dall’URSS
Nel 1957 promuove la politica dei “cento fiori”, volta a denunciare gli errori e le ingiustizie del
Partito Comunista così da liberalizzare la vita culturale: essa tuttavia termina con la dura
repressione di coloro considerati come oppositori del regime.
Nel 1958 rilancia l’iniziativa statale nell’economia, con la parola d’ordine del “grande balzo in
avanti”, tesa a raddoppiare la produzione agricola e industriale attraverso l’istituzione di aziende
agrarie dirette da un organo di governo elettivo e autonomo sostitutive delle cooperative rurali:
essa tuttavia fallisce, causando la morte di milioni di persone per carestia fine della
collaborazione con l’URSS: scambi commerciali con Mosca interrotti e inserimento della Cina
fra i paesi non allineati
Tra la fine del 1965 e il 1966 inaugura la “rivoluzione culturale” critica ed esautorazione dei
vecchi quadri della rivoluzione da parte delle Guardie Rosse, gruppi di giovani studenti
universitari seguaci del pensiero di Mao espresso attraverso le sue citazioni nel Libretto Rosso;
pur presentandosi come movimento di contestazione politica e generazionale, in realtà è voluta e
orchestrata dall’autorità più alta di tutte per liberarsi dei suoi rivali all’interno del partito.
Crisi sino-sovietica La rottura con l’URSS sarà drammatizzata con l’ammissione nell’ONU,
ripetuti incidenti sulla frontiera russo-cinese e la visita di Nixon nel 1972
In seguito alla morte di Mao nel 1976, prenderà potere il suo rivale di partito Deng Xiaoping, che
attraverso una nuova politica economica, trasforma l’economia cinese in aperta al mercato.
IL MEDIO ORIENTE
> Nel 1945 nasce la Lega Araba, che comprende Egitto, Transgiordania, Iraq, Libano, Siria,
Arabia Saudita e Yemen.
> Nel 1946 Libano e Siria ottengono l’indipendenza dalla Francia.
> In Palestina, sotto il controllo dell’Impero britannico, vivono 1,2 mln di arabi e 500 mila ebrei,
che, seguendo la filosofia della dottrina sionista, già dalla fine dell’Ottocento hanno fatto ritorno
all’Eretz Israel (la terra di Israele); anche Stalin aveva favorito l’ingresso in Palestina degli ebrei,
popolo sgradito in URSS, per poter ostacolare gli inglesi.
Nel Paese regna la tensione, per via degli attentati ad opera degli ebrei estremisti seguaci di David
Ben Gurion contro inglesi ed arabi.
L’ONU opta perciò per la separazione del Paese in due stati, uno ebraico, il Negev, e uno
palestinese, comprendente la Cisgiordania e la striscia di Gaza la soluzione viene tuttavia
contestata da entrambe le due etnie, e il 14 maggio 1948 viene proclamato lo stato di Israele, che si
estendeva quasi il doppio rispetto ai territori fissati dall’ONU, che infine ne riconosce comunque
l’effettività. La Lega Araba invia delle truppe militari contro il neonato stato, ma vengono sconfitte,
e quanto resta dei territori palestinesi previsti dall’ONU, cioè la Cisgiordania e la striscia di Gaza,
passano rispettivamente alla Transgiordania, andando a comporre la Giordania, e all’Egitto.
ANNI ’50 IN USA: EISENHOWER E IL ROLL-BACK
Durante gli anni ’50, è Eisenhower ad essere a capo della Casa Bianca.
> Politica estera del roll back alla minaccia di espansione sovietica, l’America risponde
rimpiazzando pericolosi governi filosovietici con altri amici dell’Occidente; è teorizzata da Foster
Dulles, segretario di Eisenhower.
> Politica interna del maccartismo individuazione e repressione di quegli individui sospetti ritenuti
nemici dell’America e spie comuniste.
> Lotta per l’integrazione, dopo le tensioni scaturite dall’episodio di Little Rock, quando il
governatore dell’Arkansas aveva cercato di vietare l’ingresso in una scuola ad alcuni studenti di
colore.
LA COSTRUZIONE DELL’EUROPA UNITA
>Progetto CED organizzazione di coesione militare fra le potenze europee che prevedeva la guida
britannica e il riarmo della Germania Ovest; viene respinto dalla Francia, preoccupata di perdere la
sovranità nazionale e del riarmo tedesco.
>Questione della Saar la regione viene restituita alla Germania Ovest dopo il plebiscito disposto
dall’ONU.
>CEE Nel marzo 1957 a Roma vengono firmati i trattati per la creazione di una Comunità
economica europea, nuovo mercato comune, luogo di scambio di più merci oltre al carbone e
all’acciaio, a cui aderisce l’Europa dei Sei.
>EFTA Nel 1960 viene istituita l’ Associazione europea per il libero scambio come alternativa alla
CEE, della quale entra a far parte, tra gli altri, la Gran Bretagna.
>EURATOM organizzazione internazionale istituita contemporaneamente alla CEE allo scopo di
coordinare i programmi di ricerca degli stati membri relativi all'energia nucleare ed assicurare un
uso pacifico della stessa.
DESTALINIZZAZIONE
Il 5 marzo 1953, dopo aver compiuto le purghe finali a danno di uomini politici scomodi e dopo
averne fatti cadere in disgrazia molti altri, muore Stalin al suo posto, a capo del partito sale Nikita
Kruscev
>Berija, capo della polizia politica che con la protezione di Stalin aveva costruito un dominio
personale incentrato sui GULag, viene arrestato e condannato a morte è l’inizio della
Destalinizzazione
DECOLONIZZAZIONE IN MEDIO ORIENTE
>Patto di Baghdad (1955) dalla funzione anti-sovietica, viene firmato dagli Stati medio-orientali ed
è caldeggiato da Gran Bretagna e USA
>In Egitto, dopo aver deposto il re Faruk, è salito al potere il colonello Nasser che, come portatore
del nazionalismo arabo:
• Si dimostra