vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
FUOCO
P.TO DI INFIAMMABILITÀ = valore di T + basso al quale il combustibile vaporizza abbastanza per creare
con l’aria una miscela infiammabile:
- P < 21°C materiali combustibili + pericolosi che creano + danni (benzina, alcool, acetati)
- 21 ÷ 65° materiali comb che hanno bisogno di piccolo preriscaldamento (gasolio, kerosene)
- P > 65° abbondante preriscaldamento (legna, zolfo)
REAZIONE AL FUOCO
ARREDI (livelli 0, 1,2, 3, 4, 5):
- Tempo di pos-combustione = tempo che intercorre tra momento in cui si allontana fiamma dal
provino e momento in cui svanisce fiamma sul provino:
• LIV 1 ≤ 5 sec
• LIV 2: 5÷60 sec
• LIV 3 > 60 sec
- Tempo di post incandescenza = tempo che intercorre tra allontanamento fiamma di innesco e
estinzione incandescenza
• LIV 1 ≤ 10 sec
• LIV 2: 10÷60 sec
• LIV 3 > 60 sec
- Zona danneggiata = estensione max zona del provino combusta/fusa
• LIV 1 ≤ 150 mm
• LIV 2: 150÷200 mm
• LIV 3 > 200 mm
CARICO DI INCENDIO
q(fd) = δ(q1) + δ(q2) + δ(n) + q(f) [MJ/m ]
2
- q(f) = (∑gHmΦ)/A (carico di incendio specifico per unità di area)
• g = massa i-esimo materiale combustibile
• H = PCI i-esim mat comb
• m = fattore pertecipaz al fuoco i-esimo materiale
= 0.8 legno
= 1 altri materiali
• Φ = fattore di limitaz a partecipaz combustione
= 0 mat contenuti in contenitori progettati per resistere a fuoco
= 0.85 mat in contenitori incombustibili
= 1 tutti gli altri casi
- δ(q1) = fattore rischio innesco incendio in relaz a dimensione compartimento (= 1÷2.13
maggiore l’area, maggiore il rischio innesco)
• A < 500 1
• 500 ≤ A < 1000 1.2
• 1000 ≤ A < 2500 1.4
• 2500 ≤ A < 5000 1.6
• 5000 ≤ A < 10000 1.8
• A > 10000 2
- δ(q2) = rischio incendio in relaz a tipo di attivià svolta: 3 LIVELLI:
• I basso rischio incendio = 0.8
• II moderato rischio incendio = 1
• III elevato = 1.2
- δ(n) = fattore che tiene conto di diverse misure di tipo attivo
• sistemi automatici di estinzione = 0.6 (per H2O); 0.8 (x tutti gli altri)
• sistemi di evacuazione automatica di fumo e calore = 0.9
• rete idrica antincendio = 0.9
• percorsi protetti di accesso = 0.9
• accessibilità a mezzi di soccorso = 0.9
• sistemi automatici di rivelaz e sengnalaz incendio = 0.85
SISTEMI DI RILEVAZIONE E ALLARME
RIVELATORI DI FIAMMA: 3 livelli di sensibilità:
- CLASSE 1 rispondono a distanze ≤ 25 m
- CLASSE 2 fino a 17 m
- CLASSE 3 fino a 12 m
POSIZIONAMENTO RIVELATORI
- DI CALORE
• H da terra ≤ 8 m
• Raggio operativo ≤ 4.5 m
• T di intervento > T max raggiungibile
- DI FUMO (se locali dotati di ventilazione ad aria):
• Aria immessa tramite soffitto forato tappati fori nell’intorno di 1 m dei rivelatori
• Aria immessa tramite bocchette lontani il + posbbilie
- ALTRI CRITERI DI POSIZIONAM
• Df
CRITERIO REI – STRUTTURE IN LEGNO
2 metodi di progetto:
1. Metodo della sezione effettiva: d(ef) = d + d K
CHAR,0 0 0
• d(ef) = profondità di carbonizzaz effettiva
• d = misura dello strato carbonizzato
CHAR,0
• d = 7 mm
0
• K = 1 (per resistenze >20 min); t/20 (per resistenze <20 min)
0
2. Metodo a proprietà ridotte
• K = fattore di riduzione (P=perimetro sez residua esposta; Ar = area sez residua
mod
esposta)
• K = 1 – P/200Ar (per resistenza a flessione)
mod
• K = 1 – P/125Ar (per resistenza a compressione)
mod
• K = 1 – P/330Ar (per resistenza a trazione e modulo elastico)
mod
VIE DI FUGA
GRADO DI AFFOLLAMENTO
- ALBERGHI
• Aree x camere = n° posti letto
• Aree comuni = 0.4 pers/m 2
• Aree per servizi = persone presenti + 20 %
- SCUOLE
• Aule = 26 pers/aula
• Aree servizi = persone presenti + 20 %
• Palestre = 0.4 pers/m 2
- UFFICI
• Aree attività lavorative = 0.1 pers/m + 20% addetti presenti
2
• Spazi per riunioni = n°posti a sedere + in piedi autorizzati
- LOCALI DI INTRATTENIMENTO E SPETTACOLO
• Aree posti a sedere = n° posti a sedere + in piedi autorizzati
• Sale da ballo/disco = 1.2 pers/m 2
• Locali intrattenim = 0.7 pers/m 2
- OSPEDALI
• Ambulatori = 0.1 pers/m 2
• Sale attesa = 0.4 pers/m 2
• Aree per dipendenti = persone presenti + 20 %
CAPACITÀ DI DEFLUSSO
- ALBERGHI
• 50 x piani a quota ± 1 m rispetto a piano di uscita
• 37.5 fino 3° piano e interrati
• 33 oltre il 3°piano
- SCUOLE
• 60 x tutti i piani
- OSPEDALI/UFFICI/LOCALI INTRATTENIM
• 50 x piani a quota ± 1 m rispetto a piano di uscita
• 37.5 x piani a quota ± 7.5 m rispetto a piano di uscita
• 33 x piani a quota > o < 7.5 m rispetto piano di uscita
LUNGHEZZE MAX VIE DI USCITA
- SCUOLE = 60 m da luogo sicuro a porta
- LOC SPETTACOLO = 50 m da interno sala a luogo sicuro
- UFFICI = 45 m da luogo sicuro a porta stanza
- ALBERGHI/OSPEDALI = 40 m da luogo sicuro a porta di ogni camera/locali comuni)
- LUOGHI DI LAVORO SOGGETTI A CPI (in generale)
• < 15-30 m rischio elevato incendio
• < 30-45 m moderato
• < 45-60 m basso ALTRI DATI
COMBINAZIONE AZIONI (SLE):
- FREQUENTE: G + G + P + Ψ Q + Ψ Q + …
1 2 1,1 K,1 2,2 K,2
- QUASI PERMANENTE: G + G + P + Ψ Q + Ψ Q + …
1 2 2,1 K1 2,2 K,2
- RARA: G + G + P + Q + Ψ Q + Ψ Q + …
1 2 K1 0,2 K2 0,3 K,3
- SISMICA: E + G + G + P + Ψ Q + Ψ Q + … (E = periodo di ritorno pari al ciclo di vita
1 2 2,1 K1 2,2 K,2
utile)
COMBINAZIONI AZIONI (SLU):
- FONDAMENTALE (x azioni permanenti e variabili)
• γ G + γ G + γ P + γ Q + γ Ψ Q + …
G1 1 G2 2 p Q1 K,1 Q2 0,2 K2
AZIONI VARIABILI/ECCEZIONALI: NEVE
q = q ∙C ∙C ∙µ
s s,k E t i