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MARGINE DI CONTRIBUZIONE UNITARIO
Permette dai ricavi di vendita di un prodotto, sottratti i costi variabili unitari associati, di ottenere una quota: questa serve per coprire i costi fissi.
Differenza tra prezzo di vendita e costo variabile unitario.
Punto di pareggio utilizzato per calcolo delo per valutare la convenienza a produrre/vendere un prodotto.
MARGINE DI CONTRIBUZIONE TOTALE
Somma di tutti i MDC.
Differenza tra ricavi di vendita e costi variabili totali.
Utilizzato per valutare la convenienza di una combinazione prodotto/mercato del business o del ramo aziendale.
NON è un guadagno/risultato operativo/utile; è un contributo alla copertura dei costi fissi. Solo coprendo tutti i costi fissi avrò un risultato operativo.
Es: impresa vende prodotto a 172€; il totale dei costi variabili unitari è 72€ a prestazione; i costi fissi sono 100000€. MDC unitario è 172€-72€=100€.
CRITICITÀ DEL MARGINE DI
CONTRIBUZIONE- La presenza di MDC unitari positivi è una condizione necessaria, ma non sufficiente a realizzare un risultato economico positivo.- Riprendendo l'es. di prima, ho ottenuto che 100€ rappresenta il contributo di ciascuna vendita alla copertura dei costi fissi. Dunque, se ho 100000€ di costi fissi, dovrò vendere 1000pz (100000€/100€=1000pz). Quando ho venduto 1000pz esatti, il risultato operativo è 0: dovrò vendere più unità per vedere un utile.- La quantità che l'impresa deve vendere in modo che i ricavi coprano i costi totali è chiamata punto di pareggio.Punto di Pareggio- Il punto di pareggio non restituisce un valore economico, ma un valore in volumi.- costi fissi/MDC.Si calcola come:- Nella realtà non è sempre così semplice: potrei dover calcolare il punto di pareggio con più prodotti.In questo caso il punto di pareggio come:• costi fissi/somma MDC. NelProfitto: (800+15000)/5=3160.profitto: (800+15000)/(5/17)=53720€.
ESERCIZIO 2
L'azienda jolly produce 2 prodotti: A e B.
- Calcolare il punto di pareggio.
- Presentare il conto economico a livello di pareggio.
1) MDC A:(350-120)x70%=161. MDC B:(680-290)x30%=117 Punto di pareggio: 1112000/(161+117)=4000 unità, di cui 70% prod. A=2800, 30% prod. B=1200 (ho trovato le 2 quantitàdi pareggio)
2) Nel conto economico a livello di pareggio il reddito operativo deve essere 0.
Ricavi totali: prezzo di vendita x quantità di pareggio: A=2800x350=980000.• B=1200x680=816000. Totale=1796000.
Costi variabili unitari: quantità di pareggio x costo variabile unitario:• A=2800x120=336000. B=1200x290=348000. Totale=684000.
MDC totale: ricavi totali - costi• variabili totali:A=980000-336000=644000.B=816000-348000=468000.Totale=1112000.
Costi fissi totali: 1112000 .•
ESERCIZIO 3
Azienda di tessuti entra nel segmento degliaccessori e deve scegliere tra 2 tecnologie. Leprevisioni dei costi
pareggio è inferiore rispetto alla tecnologia B. Tuttavia, la tecnologia B ha un costo totale degli addetti indiretti più elevato e un costo fisso totale maggiore. Pertanto, l'azienda dovrà valutare attentamente i costi e i benefici di entrambe le tecnologie prima di prendere una decisione. 2) Per calcolare il fatturato di pareggio per ogni impianto, è necessario moltiplicare la quantità di pareggio per il prezzo al metro. Fatturato di pareggio per la tecnologia A: 750 x 300 = 225000 € Fatturato di pareggio per la tecnologia B: 1367 x 300 = 410100 € Quindi, per raggiungere il pareggio, l'azienda dovrà generare un fatturato di almeno 225000 € con la tecnologia A e 410100 € con la tecnologia B.pareggio è molto inferiore.
2) Fatturato di pareg A: 135000/((300-120)/300)=225000. Fatturato di pareg B: 205000/((300-150)/300)=410000. Quindi il fatturato di pareggio attraverso la tecnologia A sarà raggiunto prima.
Scelte Di Standardizzazione e Dimensionamento
Modelli Di Analisi Economica Delle Decisioni- Elementi di tipo decisionale di cui si configura l’azienda e nel quale le decisioni sono sottese all’analisi di convenienza economica.
- Ci sono più modelli di analisi economica delle decisioni in base alle necessità: di scala e di volume.
Conviene ingrandire l’impresa? → Economie di raggio d’azione. Conviene ampliare la gamma di prodotti? → Economie di apprendimento.
Per quanto tempo conviene produrre un prodotto? Conviene partire con grandi o piccole produzioni? → Economie di transazione.
Quali attività internalizzare o esternalizzare? → Economie di agglomerazione.
Quali prezzi applicare per massimizzare la redditività?
Cosa accade se li alzo/abbasso?• della domanda rispetto al prezzo.→Elasticità Scelte Di Standardizzazione - Si basano sulle ragioni economiche che spingono le imprese di grandi dimensioni a produrre grandi volumi di prodotti standardizzati. - La standardizzazione dei processi/prodotti rende conveniente la produzione di massa. Scelte Di Dimensionamento e Capacità Produttiva (CP) - Le scelte di dimensionamento riguardano la CP. CP (genericamente): quantità massima dell’output realizzato in un’unità di tempo• considerata, dove modi e tempi di produzione sono definiti. CP teorica: calcolata nell’ipotesi in cui la produzione si svolga nelle condizioni ideali. - CP effettiva: calcolata tenendo conto di imprevisti. - Grado di utilizzo CP: (CP effettiva/CP teorica) x 100. Per imprese che producono beni: si misura con il n di beni prodotti sul totale di beni che• potrebbe produrre nell’intervallo di tempo considerato.imprese che offrono servizi: si misura con le attività svolte da ogni singolo operatore• tenendo conto del tempo e risorse utilizzate.
I processi standardizzati si svolgono attraverso più attività: quindi il grado di utilizzo della CP èinfluenzato dalla CP delle diverse attività che portano alla creazione di un prodotto.
Economie Di Scala- Aumentando la CP, i costi unitari di produzione diminuiscono.Costo unitario lo calcolo come: costi totali/CP effettiva.•
FONTI DELLE ECONOMIE DI SCALA- Fonti dirette:Indivisibilità di alcune componenti: alcune componenti non possono essere ridotte di• dimensioni, e quindi emergono indipendentemente dal volume di produzione. Aumentandola CP, non avrò ulteriori costi.
Maggiore produttività degli input per offetto della specializzazione: all’aumentare dei• volumi di produzione, le risorse umane e tecniche si specializzano maggiormente.
Proprietà geometriche dei
contenitori.
- Maggiore efficienza degli impianti di maggiori dimensioni: all'aumentare della potenza installata, le prestazioni crescono in misura più che proporzionale, mentre i costi crescono in misura meno che proporzionale.
Fonti indirette: non legate direttamente alla CP:
- Minori costi unitari d'acquisto: quando aumenta la CP, l'impresa deve aumentare gli input; queste permettono di avere migliori condizioni di vendita.
RISCHI CONNESSI ALLE GRANDI DIMENSIONI
- Mercato potrebbe non volere un volume maggiore di prodotti.
- Mercato potrebbe volere prodotti differenziati.
- Impianto grande chiede investimenti e questo richiede tempi maggiori per modificare l'impianto.
Economie Di Volume (o di assorbimento dei costi fissi)
- Se la CP è 1, il prodotto realizzato deve sostenere tutti i costi all'aumentare del volume di produzione, i costi fissi unitari diminuiscono (se non aumentiamo la CP).
- I costi variabili sono fissi: mutano
al variare del volume di produzione, ma- All’aumentare del grado di utilizzo della CP, il costo fisso è ripartito su un numero maggiore di output prodotti e questo determina una riduzione del costo unitario.- Le economie di volume sono tanto maggiori quanto è maggiore il volume dei costi fissi.- Diseconomie di volume: quando esiste un problema di capacità di assorbimento del mercato, e quindi devo usare la CP con un grado basso.
Economie Di Scala vs Economie Di Volume- Economie di scala: derivano dall’aumento della CP, dato un certo grado di utilizzo della stessa.- Economie di volume: derivano dall’aumento del grado di utilizzo della CP e non da un suo incremento.
Esercizi
ESERCIZIO 1La M Spa deve valutare se convenga aprire 2 stabilimenti A, ognuno dei quali produce al massimo 400000 pz., o un grande stabilimento B che produce al massimo 800000 pz. all’anno.1) Calcolare costo medio unitario dei 2 impianti in ipotesi
di produzione di 800000pz. e identificare qual'è più conveniente.
2) Calcolare costo medio unitario dei 2 impianti in ipotesi di produzione di 450000pz. e identificare qual'è più conveniente.
3) Calcolare costo medio unitario dei 2 impianti in ipotesi di produzione di 400000pz. e identificare qual'è più conveniente.
1) Servono 2 stabilimenti A (perché può produrre al max 400000 pz.). - Costo fisso totale A: 2 x 44612000=89224000 - Costo fisso totale B: 79136000 - Costo