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Costi di produzione
I costi di produzione sono i costi sostenuti da una impresa per la produzione. I costi di produzione sono determinati dalla tecnologia utilizzata nel processo produttivo e dall'organizzazione dell'impresa. In un mercato concorrenziale l'impresa deve massimizzare il profitto adottando la tecnologia in grado di produrre una determinata quantità di prodotto al costo più basso possibile. La minimizzazione dei costi è uno degli elementi fondamentali dell'economicità insieme alla massimizzazione dei ricavi economici.
Data una funzione di produzione con due fattori produttivi X e X, il costo di produzione (costo totale) è dato dalla seguente equazione: C = w x + w x
Le variabili x e x indicano le quantità utilizzate dei fattori produttivi nella produzione. Le variabili w e w indicano rispettivamente il prezzo unitario di acquisto dei fattori produttivi.
La somma del costo sostenuto per l'acquisto
del primo fattore (w x ) e del secondo fattore1 1(w x ) determina il costo totale C della produzione. Le diverse combinazioni dei fattori2 2produttivi, a parità di costo economico C, possono essere rappresentate su un diagrammacartesiano mediante la retta di isocosto. In una retta di isocosto il costo totale C èsempre costante. È compito dell'impresa scegliere la combinazione di impiego dei fattori produttivi (x , x )1 2tale da rendere minimo il costo totale C a parità di produzione (allocazione ottimale deifattori). La scelta della combinazione ottimale degli input per ogni livello di produzioneconsente di determinare la funzione di costo. Allocazione ottimale L'analisi dei costi di produzione non consente univocamente di determinare l'allocazioneottimale dei fattori. È infatti necessario verificare, oltre al livello dei costi produttivi, anche illivello della produzione. Per ottenere l'allocazione ottimale è necessariocombinazioni dei fattori che hanno lo stesso costo di produzione. L'intersezione tra una curva di isoquanto e una retta di isocosto rappresenta l'allocazione ottimale dei fattori produttivi, in quanto minimizza i costi di produzione mantenendo la stessa quantità di produzione. Questo punto di equilibrio è chiamato punto di tangenza.