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VAR - CS - CE
VAR è il costo standard (ex-ante), mentre CE è il costo effettivo (ex-post).
Budget di materie prime e materiali.
Considerazione di 3 informazioni:
- volume della produzione, come da relativo programma;
- programma delle materie prime (conoscenza dei rendimenti standard);
- livello delle rimanenze finali e iniziali delle materie in magazzino.
N.B.: le quantità di materie da acquistare
dipendono
dagli
standard
unitari
fisici
(che
si
devono
quindi
calcolare
o
determinare);
le
RF
di
materie
dipendono
dalla
politica
delle
scorte;
le
RI
di
materie
dipendono
da
stime
effettuate
dagli
analisti
in
previsione
del
prossimo
periodo
amministrativo.
Budget
delle
Spese
Generali
Tecniche
(SGT).
-‐ le
SGT
riguardano
tutte
le
componenti
non
direttamente
imputabili
al
prodotto
fabbricato:
mano
d’opera
indiretta,
quote
di
ammortamento
di
immobilizzazioni
tecniche, manutenzione, altri costi industriali comuni a più reparti; - spesso le SGT rappresentano dei costi fissi indipendenti dalla quantità prodotta, a volte invece sono variabili o semi-variabili; - alcuni di tali costi hanno carattere discrezionale (es. costi di addestramento professionale dei dipendenti). Le SGT semi-variabili. Occorre scorporare la componente fissa da quella variabili: per le componenti di costi a carattere fisso, si
Si iscrive a budget il relativo valore, indipendentemente dal volume di produzione; per le componenti di costo a carattere variabile, si ottiene il valore da iscrivere a budget tramite CS x quantità da produrre. Ciò implica la scelta tra budget flessibile e budget fisso.
Il budget flessibile: - esprime il livello dei costi in funzione della Qp; - appare idoneo per i CdR con molti costi parametrici collegati alla
Qp;
-‐ determina
una
serie
di
livelli
di
costo
in
relazione
a
differenti
livelli
di
produzione
realizzata;
-‐ concede
al
singolo
responsabile
una
serie
di
“autorizzazioni
a
spendere”,
una
per
ciascun
livello
di
Qp.
y
=
ax
+
b
Il
budget
fisso:
-‐ le
SGT
non
sono
distinte
in
fisse
e
variabili;
-‐ sono
tutte
variabili
proporzionalmente
(
y
=
ax
);
-‐ assegna
al
singolo
responsabile
una
sola
“autorizzazione
a
spendere”,
ovvero
quella
al
livello
normale
di
produzione.
Budget
fisso
e
budget
flessibile:
-‐ al
livello
normale
di
produzione
è
indifferente
autorizzare
a
spendere
in
servizi
i
responsabili
di
centro
mediante
il
budget
fisso
o
flessibile;
-‐ per
una
produzione
inferiore
a
quella
normale,
il
budget
fisso
autorizza
a
spendere
meno
di
quanto
non
faccia
il
budget
budget
flessibile
(attribuzione
di
responsabilità
alla
direzione
tecnica
non
giustificata
da
inefficienze
nell'uso
dei
fattori);
- per
una
produzione
superiore
a
quella
normale,
il
budget
fisso
autorizza
a
spendere
di
più
di
quanto
non
avvenga
attraverso
l'adozione
del
budget
flessibile.
Costi
parametrici:
sono
costi
quantificabili
in
funzione
del
volume
produttivo.
Costi
discrezionali:
sono
costi
programmati
in
base
a
scelte
discrezionali
della
direzione,
formulate
anno
per
anno
in
sede
di
budget,
oppure
sono
la
conseguenza
necessaria
e
vincolata
di
scelte
strategiche
espresse
in
sede
di
pianificazione
strategica.
Incremental
budgeting:
secondo
tale
logica,
i
costi
discrezionali
vengono
programmati
partendo
dallo
stanziamento
dell’anno
precedente
a
cui
si
aggiunge
o
si
toglie
un
certo
ammontare
a
seconda
dell’inflazione
prevista,
di
nuove
attività
o
del
venir
meno
di
attività
preesistenti
e
così
via.
Esso
considera
unicamente
rettifiche
al
rialzo
(o
ribasso)
dei
valori
storici
del
budget.
Tra
i
vantaggi
vediamo
che
esso
richiede
poco
tempo,
mentre
tra
gli
svantaggi
vediamo
che
esso
si
basa
sul
passato
e
non
rimette
in
discussione
il
livello
attuale
dei
costi
che
potrebbe
riflettere
attività
inutili,
sprechi
ed
altre
disfunzioni,
ma
lo
perpetua.
Zero-‐Based
budgeting
(budget
a
base
zero):
ogni
anno
(o
in
periodi
più
lunghi)
si
rimette
in
discussione
l'attività
da
svolgere
nei
centri
di
costo
discrezionali,
cioè
si
fa
il
budget
partendo
ogni
volta
da
zero,
senza
lasciarsi
condizionare
eccessivamente
dalle
attività
svolte
e
dai
costi
sostenuti
in
passato.
Vantaggi:
- - si
- costringe
- ciascun
- responsabile
- a
- giustificare
- le
- attività
- che
- si
- svolgono
- nel
- proprio
- centro,
- ed
- i
- relativi
- costi,
- partendo
- ogni
- volta
- da
- zero;
- - respingendo
- le
- proposte
- per
- le
- quali
- non
- viene
- fornita
Un' esauriente giustificazione, si eliminano le attività inutili o le riduzioni arbitrarie di budget; -‐ evita le distorsioni derivanti dalla logica incrementale. Svantaggi: -‐ richiede tempi elevati ed un' ingente documentazione; -‐ resistenze da parte dei manager coinvolti.
Activity-‐based budgeting -‐ adotta un solo valore di budget per ciascuna attività in funzione del livello di servizio richiesto e del volume di attività previsto; -‐ prevede
anch’esso
una
revisione
a
base
zero
di
tutti
i
programmi;
-‐ richiede
un’approfondita
conoscenza
dell’azienda
e
delle
sue
attività.
Il
budget
del
personale.
-‐ Determinazione
organico
necessario
alla
realizzazione
dei
volumi