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INQUE IORNATE DI ILANO
rivolta che avvenne tra il 18 e il 22 Marzo del 1848 che
Cinque Giornate di Milano:
portano alla consequente liberazione di Milano dal dominio austriaco. I rivoluzionari
milanesi furono aiutati da Carlo Alberto. Pagina ! 2 di ! 8
Contemporanea 28 Settembre 2015
La guerra di indipendenza si svolse in più fasi:
- Una prima campagna militare dal 23 Marzo al 09 Agosto del 1848
- Un armistizio
- Un tentativo austriaco di occupazione delle Legazioni pontificie
- Una nuova campagna militare dal 20 al 24 Marzo
- E quindi la guerra definitiva condotta emersa da Carlo Alberto.
Alla prima campagna militare partecipare anche lo Stato Pontificio e il Regno delle due
Sicilie che diedero il loro appoggio ma che presto si ritirarono dal conflitto, molti dei loro
soldati però rimasero a combattere la guerra contro l’Austria, insieme a patrioti italiani
come e alcune legge universitarie tra cui il
Giuseppe Garibaldi Battaglione
fu sconfitto e perse la guerra a causa delle due
Universitario Romano. Carlo Alberto
battaglie perse, quella di Custoza e quella di Novara, con la sconfitta di si
Carlo Alberto
ebbe un ritorno allo status quo delle cose. Quindi abdicò in favore del figlio
Carlo Alberto
che mantenne lo concesso da suo padre e fece
Vittorio Emanuele II Statuto Albertino
si che il Piemonte rimanesse l’unico stato costituzionale con intercessione regia, rimase
quindi il parlamento e fu diviso tra Senato a nomina regia e Camere a nomina elettiva.
Tutti i fatti costrinsero l’imperatore ad abdicare in favore del figlio
Ferdinando I d’Austria
(Franz passato alla storia insieme a sua moglie Sissi
Francesco Giuseppe Elisabetta
➝
A Febbraio del 1849 fu costretto a
Amalia Eugenia di Wittelsbach). papa Pio IX
scappare da Rome sotto la protezione di e a Roma si instaura la
Federico II di Borbone
Repubblica Romana congegnata da e che verrà però repressa
Mazzini, Saffi Armellini
con un intervento militare degli austriaci che sciolgono in governo. L’8 Febbraio del 1848 il
Veneto insorge e a Padova si crea una rivolta studentesca, il 17 Marzo dello stesso anno si
instaura la Repubblica di San Marco. Vi è nello stesso anno un tentativo da parte dei Corpi
Volontari Lombardi di entrare in Trentino dal lato nord (Lago di Garda) ma fu un
fallimento. La città di Venezia resiste alla sedazione delle rivolte fino al 27 Agosto del 1849
in cui ci sarà il ripristino del dominio austriaco. In Toscana il 15 Febbraio 1849 sorge una
repubblica guidata da e che viene repressa anch'essa
Guerrazzi, Montanelli Mazzoni
dall’esercito austriaco nel Maggio del 1848 con un critico assedio e il conseguente sacco di
Livorno che riporta la provincia di Toscana sotto la guida del granduca In
Leopoldo II.
Sicilia come già detto il tentativo di riforma e la conseguente proclamazione di indipendenza
da parte della Sicilia viene represso dall’esercito borbonico. Le repressioni si allargano a tutti
i moti rivoluzionari d’Europa e in circa 2 anni la situazione è di nuovo sotto controllo,
tranne che in Francia i cui moti portano alla formazione di una nuova monarchia con re
futuro cambia la sua politica e
Luigi Filippo d’Orleans Napoleone III. Papa Pio IX
quindi viene preso di mira dai patrioti, quindi scoppiano nuove rivolte sedate nuovamente
ma sta volta con l’esercito francese. I patrioti vendono giustiziai o esiliati, Carlo Cattaneo
si rifugia in Svizzera, a Parigi, a Malta e in America.
Montanelli Settimo Garibaldi
e vengono processati per concorso a società segrete a
Settembrini, Spaventa Poemio
Napoli, viene incarcerato sempre a Napoli in Castel dell’Ovo fino a 1853
De Sanctis
quando viene rilasciato e si rifugia a Torino. L’Austria presidia le città di Ferrara e di
Bologna per 3 anni con la conseguente E nel 1851
Martiri del Belfiore. Francesco
va in visita nelle capitali del Lombardo Veneto ma spedisce prima il generale
Giuseppe che aveva il compito di reprimere i moti rivoluzionari che ancora sotto la
Radetzky
superficie si muovevano (anche con la forza), questo fa si che si generi un malcontento
generale che durante la visita dell’imperatore provoca una generale sensazione di freddezza
nella nobiltà e che porta un accentramento ulteriore delle repressioni austriache. Pagina ! 3 di ! 8
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Del decennio tra il 1849 e il 1859 definito come il “decennio di preparazione” furono
favorite le società mazziniane che crearono la “Società Furono
di Trio Nazionale”.
organizzane numerose insurrezioni tra cui i a Mantova nel 1852, finita
Martiri di Belfiore
nel sangue, e la disastrosa del 1857 dove e altri 23 patrioti
Spedizione di Sarpi Pisacane
furono uccisi ma l’importante dei moti era il “dare l’esempio”. Questo impressionò
notevolmente l’opinione pubblica e provocò un susseguo di insurrezioni, a Milano il 6
Febbraio del 1853 ci fu una nuova insurrezione con la speranza di essere aiutati dai militari
ungheresi e magari anche una loro ammutinamento che non avviene. Si può parlare di
strade programmata in quanto fu colpa dei mazziniani che non solo non si organizzarono in
modo concreto ma che in aggiunta non fecero arrivare le armi necessarie alla rivolta. Il 26
Marzo del 1854 fu ucciso i di Parma da un sostenitore anarchico e nel 1856
duca Carlo III
a Napoli ci fu un tentativo di uccisione del che fallì miseramente e
re Ferdinando II
fu condannato a morte del l’attentato. In Sicilia ci fu una nuova
Agesilao Milano
rivoluzione organizzata da e capitanata da e
Francesco Crispi Francesco Bentivegna
da che furono fucilati. La crisi dei movimenti mazziniani portarono a
Salvatore Spinuzza
favorire un accordo con ad opera di e (esuli) dal quale nacque
Cavour Manin La Farina
la che nel Regno di Sardegna operava alla luce del sole e nel
Società Nazionale Italiana
resto della nazione nell’ombra. il 4 Novembre 1852
Camillo Benso Conte di Cavour
divenne primo ministro tramite un accordo tra centro-sinistra e centro-destra, nella sua
nuova carica fa nuovi accordi con le nazioni dell’Europa. Intanto aumentano i contrasti tra
cattolici intransigenti e il Regno di Sardegna che raggiunge il culmine con la scomunica di
di e di tutto il governo. La del 1855
Vittorio Emanuele III, Cavour Crisi Calabiana
fini con l’approvazione della legge sui conventi e l’abolizione degli ordini mendicanti.
trova un nuovo pretesto di discussione nel per
Cavour caso di Edgardo Mortara
chiedere l’appoggio di nella suddivisione dei poteri tra Stato e Chiesa.
Napoleone III
Un bambino ebreo venne battezzato all’insaputa dei genitori e
Caso Edgardo Mortara:
all’età di 6 anni venne allontanato dai genitori per essere cresciuto come un buon cristiano.
Gli ebrei non potevano crescere bambini cristiani nemmeno se erano loro figli naturali.
Opinione pubblica europea scandalizzata.
S G I
ECONDA UERRA DI NDIPENDENZA
Nel biennio tra il 1859 ed il 1860 si crea un allenata franco-sabauda. attento
Felice Orsini
alla vita di con la scusa che aveva represso la Repubblica Romana, attentato
Napoleone III
che non va a buon fine. Nel Gennaio viene sigillata l’alleanza tra e
Cavour Napoleone III.
L’accordo esigeva che il Regno Francese entrasse in guerra nel momento il cui il Piemonte
venisse attaccato dall’esercito austriaco. autorizzò a l’iniziativa di creare
Cavour Garibaldi
un esercito volontario sotto il nome di intanto
Cacciatori delle Alpi, Vittorio Emanuele
in parlamento fece un discorso che parlava delle richieste di aiuto giunte al Piemonte.
II
Tutto questo venne visto dall’imperatore come una sfida al suo
Francesco Giuseppe
regno. La Francia nonostante l’accordo rimane comunque incerta su da farsi. Con queste
premesse dopo due mesi l’Austria da un ultimatum al Piemonte obbligandolo a ritirare
l’esercito e a smantellare l’esercito volontario, al rifiuti di l’Austria agiste e il 26
Cavour
Aprile invade il Piemonte oltrepassando il confine con il Ticino.Il 27 Aprile i Ducati di
Toscana chiedono di potersi annettere al Regno di Sardegna e il 12 Maggio come promesso
la Francia di entra in guerra ad aiutare il Regno Sabaudo. Le numerose
Napoleone III Pagina ! 4 di ! 8
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vittorie dell’alleanza sabaudo-francese contano diversi morti, per non parlare dei
che con al comando segno numerose vittorie (Varese,
Cacciatori delle Alpi Garibaldi
Bergamo e Brescia puntando in ultima meta il Veneto). La guerra però si conclude prima di
quanto sperato dai piemontesi, la Francia obbligata dalle pressioni cattoliche interne che
non vedo di buon occhio l’annessione dei Ducati di Toscana al regno di Piemonte (paura per
il potere temporale del papa), quindi cede e firma l’armistizio con l’imperatore d’Austria il 7
Luglio del 1859. Il trattato firmato da e vede
Napoleone III Francesco Giovanni,
l’impero austriaco che cede la Lombardia (senza Mantova e Peschiera perchè fanno parte
del Quadrilatero) al Piemonte con la restituzione dello stesso però di tutti i territori
conquistati del Veneto.
Fortezza del Quadrilatero fu tra il 1815 e il 1866 il sistema difensivo usato
Quadrilatero:
dall’impero austriaco nel Lombardo Veneto. Comprendeva le Città di Peschiera del Garda,
Mantova, Legnano e Verona.
La Lombardia non viene però ceduta direttamente al Piemonte, di fatto l’impero gira il
dominio della Lombardia alla Francia che lo cede nuovamente al Piemonte. Vittorio
accetta il trattato e ritira le truppe dai territori che però non accettano di
Emanuele II
tornare sotto il dominio austriaco e si uniscono alle Provincie Unite del Centro Italia
con la conseguente strage di Perugia del 20 Giugno. Intanto gli equilibri europei cambiano e
l’Inghilterra vede nell’unione dell’Italia un restauro degli equilibri europei. Il 23 Ottobre la
riorganizza la geo-amministrazione a modello francese (provincie, circolari,
legge Rattizzi
mandati e comuni. Il ritiro delle truppe francesi annullano gli accordi di Plumbièrs, ed il
costo dell’annessione delle provincie Toscane al Piemonte con il consenso di Napoleone III
costa al Regno di Sardegna la città di Nizzardo alla Francia, già pattuita nei trattati segreti
del 1859. Con i plebisciti del 1860 i territori di Toscana vengono annessi al Piemonte con i
relativi trattati. La conseguenza di questo potenziamento Piemontese è la difficoltà da parte
dello Stato Pontificio di mantenere i propri territori e quindi alla creazione di un esercito
formato da volontari cristiani europei per il mantenimento dell’ordine.
Lezione 1 &o