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RIMANENZE DI MAGAZZINO
La alfa S.p.A, produce oggetti in vetro. Alla data di chiusura dell'esercizio 00, l'inventario delle giacenze evidenzia la presenza nei magazzini delle seguenti consistenze di: materie prime per 10'500€ e prodotti finiti per 18'000€.
Al termine dell'esercizio 01 le consistenze sono rispettivamente di 15'500€ e di 16'000€
Al 31 dicembre 00:
- Le rimanenze finali si inseriscono nello Stato Patrimoniale finale e la variazione delle rimanenze si chiude nel Conto economico
31 dicembre 00 Dare (+) Avere (-)
Rimanenze finali materie prime (costo sospeso) 10'500
Variazione rimanenze materie prime 10'500
31 dicembre 00 Dare (+) Avere (-)
Rimanenze finali prodotti finiti 18'000
Variazione rimanenze prodotti finiti 18'000
Al 1° gennaio 01:
- Le rimanenze finali diventano rimanenze iniziali nello Stato Patrimoniale iniziale (diri apertura dei conti)
- Le rimanenze iniziali si chiudono utilizzando il
conto Variazione rimanenze il quale rimane aperto fino al 31 dicembre 01, momento di calcolo delle rimanenze finali
1° gennaio 01 Dare (+) Avere (-)
Variazione rimanenze materie prime 10’500
Rimanenze iniziali materie prime 10’500
1° gennaio 01 Dare (+) Avere (-)
Variazione rimanenze prodotti finiti 18’000
Rimanenze iniziali prodotti finiti 18’000
Il 31 dicembre 01: 31 dicembre 01 Dare (+) Avere (-)
Rimanenze finali materie prime 15’500
Variazione rimanenze materie prime 15’500
31 dicembre 01 Dare (+) Avere (-)
Rimanenze finali prodotti finiti 16’000
Variazione rimanenze prodotti finiti 16’000
15I RISCONTI
Sono storni (=rettifiche) di costi/ricavi. Hanno segno opposto rispetto al costo/ricavo.
Risconti passivi: ricavi
Risconti attivi: costi
EX.Costi di assicurazione presenti nel piano dei conti dell’anno ammontano a 12’000€.
Si riferiscono a una polizza che prevede il pagamento anticipato annuale in data 1/10/20.
Dato che la
polizza è annuale, termina il 30 settembre 2021: 3 mesi del 2020 e 9 mesi del 2021
12'000:12=x:9
X= 12'000*9/12= 9'000
31 dicembre + -Costi di assicurazione 9'000
Risconti attivi 9'000
EX.In data 15/12 la società ha incassato il canone annuo anticipato di manutenzione su prodotti finiti venduti per 8'000€.
Dato che la manutenzione è annuale, vale fino il 14/12/2021: 15 giorni del 2021 e 345 giorni del 2021
8'000:360=x:345
X=8'000*345/360= 7'666
31 dicembre + -Ricavi di manutenzione 7'666
Risconti passivi 7'666
GLI AMMORTAMENTI
2 modalità di rilevazione:
- rilevazione diretta, o in conto: immateriali
- rilevazione indiretta, o fuori conto: materiali
rilevazione diretta 31 dicembre + -Quota di ammortamento x
Costo pluriennale x
rilevazione indiretta 31 dicembre + -Quota di ammortamento x
Fondo ammortamento x
EX.La Alfa S.p.A. determina gli ammortamenti al 31/12 delle proprie immobilizzazioni
materiali(metodo indiretto) e immateriali (metodo diretto) con le seguenti aliquote:
- Fabbricati e Terreni (costo storico 300.000 €) 5%
- Macchinari e Attrezzature (costo storico 200.000 €) 15%
- Brevetti (costo storico 25.000 €) 10%
- Oneri di costituzione (costo storico 10.000 €) 25%
31 dicembre
- Quota di ammortamento terreni e fabbricati 15'000
- Fondo ammortamento terreni e fabbricati 15'000
31 dicembre
- Quota di ammortamento macchinari e attrezzature 30'000
- Fondo ammortamento macchinari e attrezzature 30'000
31 dicembre
- Quota di ammortamento brevetti 2'500
- Brevetti 2'500
31 dicembre
- Quota di ammortamento oneri di costituzione 2'500
- Oneri di costituzione 2'500
17
CHIUSURA DEI CONTI
Le rilevazioni contabili di chiusura si sostanziano 3 momenti:
- Epilogo dei conti accesi ai componenti positivi e negativi di reddito
- Determinazione del risultato economico di competenza dell'esercizio
- Chiusura generale dei
- 1° momento: epilogo componenti negativi (costi d'esercizio) e positivi (ricavi d'esercizio) di reddito
- Si trasferiscono i conti nel CEA)
- Epilogo componenti negativi (costi)
- 31 dicembre
- Dare (+)
- Avere (-)
- Conto economico ………….
- Acquisti ………….
- Interessi passivi ………….
- Salari e stipendi ………….
- …………… ………….
- B) Epilogo componenti positivi (ricavi)
- 31 dicembre
- Dare (+)
- Avere (-)
- Vendite ………….
- Interessi attivi …………
- Plusvalenze ……………………… ……………………… …………
- Conto economico ………….
- 2° momento: determinazione del risultato economico
Chiudiamo il CE 31 dicembre Dare (+) Avere (-)
Conto economico ………….
Utile di esercizio ……..…
Oppure 31 dicembre Dare (+) Avere (-)
Perdite di esercizio ………….
Conto economico ……..… 183° momento: chiusura generale dei conti
Invio dei conti aperti al SP: valori finanziari, costi o ricavi sospesi, costi o ricavi pluriennali, conti di capitale
A) Epilogo delle attività di bilancio
31 dicembre Dare (+) Avere (-)
Stato patrimoniale finale ………….
Cassa …………
Clienti ………..
Partecipazioni …….….………… ………..…………… ………..
Perdita di esercizio ………..
B) Epilogo delle passività di bilancio e dei conti di patrimonio netto
31 dicembre Dare (+) Avere (-)
Fornitori
Debiti verso Erario
Capitale Sociale
Riserva Ordinaria
Utile di esercizio
Stato patrimoniale finale
APERTURA DEI CONTI
Le rilevazioni contabili di apertura si sostanziano 3 momenti:
- Apertura generale dei conti accesi a valori finanziari attivi e passivi, a valori di capitale e a valori di reddito sospesi (pluriennali, rimanenze, partite sospese).
- Chiusura delle rimanenze iniziali di magazzino al conto "variazione delle rimanenze", chiusura dei risconti iniziali e delle partite sospese ai conti di origine.
- Chiusura dei ratei iniziali e delle partite da liquidare al momento della variazione finanziaria a cui si riferiscono.
1° momento: apertura generale dei conti
contiScritture opposte alle ultime due di chiusura: il termine “finale” è sostituito da “inziale”, il termineutile/perdita di esercizio è sostituito da utile/perdita dell’esercizio precedente
A) Apriamo tutti i conti che hanno segno +1° gennaio
Dare (+) Avere (-)
Cassa ………….
Clienti …………
Fabbricanti .………..
Rimanenze iniziali di magazzino …………
Risconti attivi iniziali …………
Stato patrimoniale iniziale …………
B) Apriamo tutti i conti che hanno segno -1° gennaio
Dare (+) Avere (-)
Stato patrimoniale iniziale …………
Ratei passivi iniziali …………
F.do svalutazione crediti …………
Debiti tributari .………..
Capitale sociale (e riserve) …………
Utile esercizio precedente
202° momento: chiusura dei conti accesi a rimanenze iniziali, risconti iniziali, partite sospese
Li ricollochiamo nei fattori produttivi che li ha generati
1° gennaio Dare (+) Avere (-)
Variazione delle rimanenze …………
Rimanenze iniziali di magazzino …………
1° gennaio Dare (+) Avere (-)
Assicurazioni …………
Risconti attivi iniziali …………
1° gennaio Dare (+) Avere (-)
Partite sospese passive …………
Affitti attivi …………
3° momento: chiusura dei conti accesi a ratei e partite da liquidare durante l’esercizio quando simanifesterà la variazione finanziaria.
Non 1/1ð
Durante l’anno poi, generalmente il 30 aprile, avviene la distribuzione dell’utile o la coperturadella perdita, in base al risultato economico del 31/12 precedente.
In caso di utile:
30 aprile Dare (+)
Avere (-)Utile esercizio (precedente) ………….
Riserva legale* ………….
Riserva statutaria …………Riserva straordinaria .………..
Azionisti c/dividendi ………….*5% dell’utile obbligatoriamente accantonato a Riserva legale fino a che questa non abbia raggiunto un ammontare pari al 20% del capitale sociale
In caso di perdita:30 aprile Dare (+) Avere (-)Riserva straordinaria ………….Utili esercizi precedenti …………Soci c/reintegro .………..Perdita d’esercizio (precedente) …………. 21
RIMANENZE DI MAGAZZINO
Le rimanenze di magazzino devono essere valutate al valore minore tra il costo di acquisto(materie prime) o di produzione (semilavorati e prodotti finiti) e il valore di mercato.
Per determinare il costo si possono usare 2 criteri:- Costo specifico: si attribuisce a ciascun bene,
In quanto unico, il proprio valore specifico- Costo medio: si calcola un costo medio per i beni fungibili o uguali; può essere calcolato con 3 metodi:
- Costo medio ponderato: si calcola la media di tutti i costi e la si pondera per la quantità, ottenendo così un costo medio unitario
- LIFO (last in first out): si ipotizza che la merce venduta è quella comprata nel periodo più recente => in magazzino si avranno i prodotti più vecchi
- FIFO (first in first out): si ipotizza che la merce venduta è quella comprata nel periodo più vecchio => in magazzino si avranno i prodotti più recenti