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REMUNERAZIONE STIPENDI
Remunerazione del Patrimonio delle Conoscenze
Fattore produttivo lavoro
Retribuzioni (Salari e stipendi)
Oneri sociali obbligatori (contributi previdenziali ed assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore)
Ritenute alla Fonte
Contributi verso i lavoratori
Retribuzione lorda
Salari e a Dipendenti 30.000 stipendi (CE B.9.a) c/retribuzioni
Ritenute previdenziali
Dipendenti a Enti previdenziali 8.000 c/retribuzioni c/contributi
Dipendenti a Erario c/ritenute 7.000 c/retribuzioni (SP pass. D.12)
Enti previdenziali a Dipendenti 1.000 c/contributi c/retribuzioni-DPR 600/1973
Accertamento e riscossione
Art. 23 – Ritenute sui redditi di lavoro dipendente-Gli enti e le società indicate nel TUIR (art. 73), le società e associazioni indicate nel TUIR (art. 5) e le persone fisiche che esercitano imprese commerciali (art. 55), … devono operare all’atto del pagamento una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone
fisiche dovuta dai percepienti, con obbligo di rivalsa
Modalità di registrazione alternativa
Salari e a Diversi 30.000 stipendi a Enti previdenziali c/ 7.000 contributi a Erario c/ ritenute 7.000 a Dipendenti c/ retribuzioni 16.000
Oneri sociali a Enti previdenziali c/ 2.000 obbligatori contributi
Esprime la quota di contribuzione al sistema previdenziale a carico del datore di lavoro
Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
Art. 2120 Cc - Come si calcola:
-Il TFR è determinato da un importo pari e comunque non superiore alla retribuzione lorda dovuta per ogni anno di lavoro, divisa per 13,5
-In caso di prestazione di durata inferiore all'anno, l'importo deve essere riproporzionato, considerando come mese intero ogni frazione superiore a 15 giorni
-Il TFR è inoltre rivalutato al 31 dicembre di ogni anno, con l'applicazione di una percentuale dell'1,5 % in misura fissa, e con il 75 % dell'aumento dell'indice dei prezzi, quale indicato
dall'ISTAT
Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
Riforma a partire dal 2007
Aziende con più o meno di 50 dipendenti
- Opzione o obbligo
- Accantonamento o progressiva riduzione del Fondo TFR in Busta Paga (Legge di stabilità 2015)
Possibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato di ottenere in busta paga (mensilmente) un anticipo del TFR
Tale scelta spetta al lavoratore e, una volta manifestata la volontà di ricevere il TFR in busta paga, l'opzione non può essere revocata fino al 30 giugno 2018
Accantonamento a Fondo TFR 2.500 (CE B.9.c) (SP pass. C)
Accantonamento a Fondo quiescenza 1.800 a fondo quiescenza
Durante l'esercizio l'interruzione del rapporto di lavoro con un dipendente determinerà la riduzione dell'ammontare presente nel fondo
Fondo TFR a Dip. c/liquidaz. TFR 500 (SP pass. C)
Dip. c/liquidaz. TFR a Diversi 500
Erario c/ritenute 100
Banca X c/c 400
Componenti del costo del personale e relativi conti
- Salari e
stipendi
Oneri sociali obbligatori
Accantonamento al Fondo TFR
Accantonamento al Fondo quiescenza (e simili)
Altri costi (fringe benefit a favore dei dipendenti)
Godimento di Beni di terzi
Rilevazione dei costi relativi all'utilizzazione di beni di terzi
Servizio della disponibilità di beni di terzi
Caso più semplice il mero affitto di un bene (Terreni, Fabbricati, Impianti, Capannoni, Macchinari, Automezzi, etc.)
Caso più complesso il ricorso a contratti che prevedono la disponibilità di un bene che solo giuridicamente è di terzi ma che nella sostanza economica è nella piena disponibilità dell'azienda (contratto di leasing su Impianti, Macchinari, Automezzi, etc.)
Fase di diritto
Fitti passivi a Debiti v/fornitori 1.500
Debiti v/Fornit. a Banca X c/c 1.500
Contratto di Leasing
Operazione finanziaria con cui, un istituto finanziario o un intermediatore (concedente o locatore), concede, contro pagamento di un canone periodico, ad un altro
soggetto (utilizzatore, locatario o conduttore) la disponibilità di un bene necessario all'attività produttiva per un determinato periodo di tempo. Alla scadenza chi ha ricevuto in godimento il bene può: - restituire il bene - proseguire nel godimento, versando un canone inferiore - acquistare in proprietà il bene, pagando una somma ulteriore - richiedere la sua sostituzione con altro bene - agire secondo altre previsioni contrattuali Norme Contabili: - Codice Civile e OIC 11 (metodo patrimoniale): Prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica - IFRS 16 (metodo finanziario) Imposte: - Le poste di natura fiscale La Co.Ge. e il Bilancio forniscono i dati di base per la determinazione: - Dell'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) - Dell'Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) Dalla Co.Ge. e dal Bilancio si rilevano tutta una serie di relazioni tra l'azienda e lo Stato/PA per l'IRES. Il Reddito imponibile è.determinato apportando all'utile o alla perdita risultante dal Conto economico, relativo all'esercizio chiuso nel periodo d'imposta, le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all'applicazione dei criteri stabiliti dalle disposizioni del TUIR (DPR 917 del 1986, art. 83). Per l'IRAP, dalla differenza tra il Valore della Produzione e i Costi della Produzione (con esclusione di alcune voci come, ad esempio, i costi del personale) è necessario partire per il calcolo della base imponibile IRAP (art. 5, L. 446 del 1997). Determinazione delle imposte correnti (IRES): Calcolo dell'IRES effettuato su una grandezza "il reddito d'impresa" determinato secondo le norme tributarie (TUIR, DPR 917 del 1986). Distanza tra norme civilistiche e fiscali: Il conto Imposta IRES non è correlato all'utile o alla perdita di esercizio. Per questo si osserva la differenza tra imposte correnti, anticipate e differite. Rilevazione delle imposte di.beni (prodotti finiti, merci) e prestazione di servizi- Vendita di beni (prodotti finiti, merci) e prestazione di servizi
- IVA a Debito
- Anticipo da clienti
- Resi, Sconti e Abbuoni
merci-Conti legati alle merci (Acquisto di merci, Vendita di merci – Ricavi dalle vendite, Rimanenze finali e iniziali di merci)-Conti legati alla Vendita di Prodotti Finiti – Ricavi dalle vendite (e loro relazione con i conti legati all’acquisto di Materie Prime, secondari, ausiliarie, etc.)
SITUAZIONE CONTABILE E SCRITTURE D ASSESTAMENTO-Bilancio di Verifica e Situazione dei Conti
Utilizzo del Bilancio di verifica e della Situazione contabile
Incompletezza della Situazione contabile
Configurazioni della Situazione contabile
Bilancio di Verifica
Include tutti i conti previsti nel piano dei conti e movimentati nella Co.Ge durante il periodo amministrativo
Riporta i totali Dare e i totali Avere di tutti i conti movimentati nella Co.Ge
Verifica che il totale degli Addebitamenti coincide con il totale degli Accreditamenti
In origine veniva redatto prima di procedere alle scritture di assestamento e completamento ora i sistema software ne consentono la redazione in ogni momento
dell’esercizio
SITUAZIONE CONTABILE
Include tutti i conti previsti nel piano dei conti e movimentati nella Co.Ge durante il periodo amministrativo
Riporta i Saldi di tutti i conti movimentati nella Co.Ge
Verifica che il totale dei Saldi Debitori coincide con il totale dei Saldi Creditori
In origine veniva redatto prima di procedere alle scritture di assestamento e completamento ora i sistema software ne consentono la redazione in ogni momento dell’esercizio
L’osservazione di una situazione di bilanciamento tra la sommatoria di tutti i totali Dare e Avere, oppure di tutti i Saldi Debitori e di tutti i Saldi Creditori è indizio della corretta tenuta della Co.Ge. nel rispetto del metodo contabile e del principio della partita doppia
Tuttavia non costituisce garanzia che qualche errore nell’applicazione della partita doppia non sia avvenuto
Casi di compensazione tra più errori di segno diverso
Casi di errata movimentazione dei conti nell’ambito del
integrazione)Aggiungono componenti positivi e negativi di reddito non ancora rilevati alla fine del periodo in chiusura, ma considerati di competenza economica dello stesso. Scritture di rettifica (o di storno)Eliminano componenti positivi e negativi di reddito già rilevati durante il periodo in chiusura, ma considerati di competenza economica di periodi successivi. Le scritture di assestamento sono fondamentali per garantire la correttezza del calcolo del reddito d'esercizio, passando dal criterio della manifestazione finanziaria a quello della competenza economica. Nella Co.Ge., le rilevazioni contabili possono essere distinte in base al momento cui si riferiscono all'interno del periodo amministrativo. Le scritture di assestamento possono essere suddivise in scritture di completamento (di imputazione o di integrazione) e scritture di rettifica (o di storno). Le scritture di completamento aggiungono componenti positivi e negativi di reddito non ancora rilevati alla fine del periodo in chiusura, ma considerati di competenza economica dello stesso. Le scritture di rettifica, invece, eliminano componenti positivi e negativi di reddito già rilevati durante il periodo in chiusura, ma considerati di competenza economica di periodi successivi.integrazione)
Capitalizzazione interessi
Svalutazione dei crediti
Fatture da ricevere e da emettere
Determinazione quota annuale disaggio/aggio di emissione, oneri accessori mutui passivi
Determinazione dei debiti tributari
Ratei
Accantonamento al Fondo TFR
Accantonamento ai Fondi per rischi ed oneri
Scritture di storno (o di rettifica)
Risconti
Costi e ricavi anticipati
Rimanenze di magazzino
Ammortamento
Capitalizzazione di costi
Scritture di Imputazione
Scritture di Imputazione (di completamento o di integrazione)
Capitalizzazione di interessi (Attivi – Passivi)
Svalutazione crediti (Fondo capiente; Fondo non capiente)
Fatture da ricevere – Fatture da emettere