Gestione
: Insieme di operazioni svolte dall’azienda durante la sua vita
(acquisti, vendite, stipendi, mutuo..)
Le rilevazioni contabili comprendono conti e scritture che nel loro complesso
costituiscono la contabilità.
L’obiettivo della co.ge. è quello di fornire informazioni alla gestione.
La contabilità fornisce informazioni mediante:
1. Rilevazione dei fatti di gestione (acquisti/vendite ecc)
2. Determinazione dei risultati della gestione (reddito e capitale)
3. Interpretazione dei fatti e dei risultati
Il reddito è la variazione che il capitale (o patrimonio) subisce per effetto della
gestione.
Il reddito ( Δ capitale) può essere:
1. >0 , utile
2. =0 , pareggio
3. <0 , perdita
Per motivi di controllo (interni/esterni), la vita aziendale è frazionata in periodi
amministrativi (generalmente anni solari.)
La gestione è suddivisa in esercizi.
Nella contabilità generale il reddito d’esercizio è stimato mediante la differenza
tra ricavi d’ex e costi d’ex .
Esempio:
gett
Ricavi d’esercizio: 500’000€
Costi d’esercizio: 480’000€
Reddito=Ricavi ex-‐costi ex=20’000€ (utile d’esercizio)
C = C +reddito d’ex 2013 = 120’000€
31/12/13 31/12/12
I risultati della gestione (reddito e capitale) sono evidenziati nel bilancio
d’esercizio.
Capitale netto = patrimonio netto = capitale proprio
Introduzione ai conti
Conto: insieme di valori riferiti ad un determinato oggetto (cassa, c/c bancario,
crediti verso clienti, mutui)
L’obiettivo del conto è quello di quantificare l’oggetto in una determinata data.
I conti possono essere a sezioni contrapposte o in forma scalare.
Sistema contabile
: insieme di rilevazioni relative ad un determinato
oggetto. La co.ge. adotta il sistema del reddito nel fare rilevazioni.
Metodo contabile: insieme di regole con le quali un sistema è applicato . La
co.ge. adotta il metodo della partita doppia.
Principi della contabilità generale
La contabilità generale adotta il metodo della partita doppia applicato al
sistema del reddito, che è caratterizzato dai seguenti principi:
1)
Ogni fatto di gestione è analizzato sotto un duplice aspetto: (PRINCIPIO
DUALISTICO)
L'aspetto numerario/finanziario (originario) e
• L’aspetto economico (derivato).
• numerario
L'aspetto riguarda le forme di regolamento delle transazioni.
Sotto l'aspetto numerario, un’operazione di gestione può generare:
Variazione liquidità (banco, posta, c/c).
• Variazione dei crediti
• Variazione dei debiti
•
Aspetto numerario riguarda quindi: o soldi liquidi o crediti e debiti (futuri soldi
liquidi). Si percepisce immediatamente l'effetto dell'operazione.
Le variazioni numerare sono rilevate nei conti di natura numeraria: liquidi,
crediti e debiti.
economico
L'aspetto riguarda le cause delle variazioni numerarie. Sotto
l'aspetto economico, un’operazione di gestione può generare:
Costi
• Ricavi
• Δ di capitale
•
Variando uno di questi si ha una variazione economica, non finanziaria
(numeraria). Le variazioni economiche sono rilevate nei conti di natura
economica, che riguardano: costi, ricavi e capitale.
2) manifestazione
I fatti di gestione sono rilevati al momento della loro
numeraria Δ
(variazione liquidità/crediti/debiti). La numeraria c'è sempre.
3) Questi conti di natura diversa (numerari-economici) funzionano in modo
dare
antitetico a causa della partita doppia: uno si movimenta in e l'altro in
avere. TOT
4) In ogni rilevazione contabile ci dev'essere quest'uguaglianza:
DARE=TOT AVERE (in pareggio).
Aspetto numerario: Δ
Le variazioni numerarie sono divise in liquidità/credito/debito. (conti di
variazione numeraria)
attive:
V.N + liquidità,
• + crediti,
• - debiti.
• passive:
V.N. - liquidità,
• - crediti,
• + debiti.
•
Per convenzione: le variazioni numerarie attive sono rilevate in DARE. Le
passive sono rilevate in AVERE.
I conti numerari sono distinti in:
certi:
1. C/numerari (riguardano il denaro liquido), cioè conto cassa e c/c.
assimilati:
2. C/num (futura liquidità), riguardano crediti e debiti.
presunti:
3. C/num che riguardano crediti e debiti "incerti". Essi si
movimentano esclusivamente con le scritture di assestamento. Si
movimentano solo quando si fa il bilancio alla fine dell’anno, durante
l'anno solo crediti/debiti (certi/assimilati).
Aspetto economico
Le variazioni economiche riguardano: costi, ricavi e variazione di capitale.
positive:
Variazioni economiche
Ricavi
• Incremento di capitale
• negative:
V.E. Costi
• Diminuzione Capitale
•
Le VE sono rilevate nei conti di natura economica, che riguardano:
costi/ricavi/capitale. A seconda del segno vengono inserite in dare o in
avere. Per convenzione:
-Le VEP si inseriscono in avere.
-Le VEN si inseriscono in dare.
conti di natura economica
I sono distinti in due gruppi:
1. Conti economici di reddito: riguardano costi e ricavi.
2. Conti economici di capitale: riguardano il capitale netto e le sue
parti/quote ideali (parti che compongono nelle aziende questi capitali).
1) 3
I conti economici di reddito possono essere a loro volta distinti in
categorie, a seconda della tipologia di costo e ricavo:
1. Conti economici di reddito accesi (aperti) a costi o ricavi d'esercizio:
Riguardano costi e ricavi rilevati nell'anno (hanno avuto la
manifestazione nell'anno), che hanno prodotto utilità nell'anno. E' un
costo di esercizio che incide nell'anno 2014. Un abbonamento fatto il 2
gennaio 2013 sarà usufruito nell'anno 2014, quindi è un costo di utilità
in questo anno.
2. C/E di reddito accesi a costi o ricavi sospesi: Anche questi riguardano
costi e ricavi rilevati nell'anno, perché hanno avuto la manifestazione
numeraria nell'anno, tuttavia non produrranno attività in quell'anno, ma
avranno utilità nell'esercizio successivo. (es. un pagamento anticipato
di un abbonamento per l'anno successivo per usufruire di uno sconto.
Produrrà quindi utilità nell'esercizio successivo e reddito in quell'anno
non in quello dell'acquisto). Questi conti sono movimentati
esclusivamente con le scritture d'assestamento, riguardanti l'esercizio
successivo.
3. C/E di reddito accesi a costi o ricavi pluriennali: riguardano costi o
ricavi rilevati nell'anno che producono utilità in più esercizi. Fanno
parte tutti i costi riguardanti beni durevoli. Costo riguardante un bene
che sarà utilizzato per più anni (computer, scrivanie ecc.). Il costo deve
incidere sul reddito di tutti gli anni di utilizzo, frazionandolo per anno.
2) I conti economici di capitale comprendono:
Il capitale sociale: il capitale versato dalle aziende sotto forma di
• società.
Le riserve: gli utili risparmiati, messi da parte
• Il reddito: utile/perdita di esercizio.
•
Variazioni numerarie ed economiche
Rilevando una VNAttiva di conseguenza ci sarà anche una VEPositiva.
Un conto numerario con una variazione attiva si registrerà in dare, in un
economico antiteticamente in avere.
Es. : riscossione tramite bonifico bancario di fitti attivi per €1000.
Dal punto di vista numerario ho una VNA data da più liquidità in banca.
• Dal punto di vista economico si avrà una VEP: ricavi da fitti attivi.
•
1)Variazione numeraria attiva:
BANCA C/C ( VNA)
1000€
FITTI ATTIVI ( VEP)
1000€
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