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ECONOMIA AZIENDALE – CONTABILITÀ
La rilevazione di tutti le operazioni aziendali costituisce il sistema informativo aziendale. La rilevazione delle operazioni effettuate dall’azienda con l’esterno viene fatta attraverso il momento contto continuo della contabilità generale. Gli obiettivi della contabilità generale sono: rilevare i fatti esterni di gestione determinando i risultati; interpretare i fatti e i risultati; il contabile generale utilizza come metodo di rilevazione il metodo della partita doppia, inventato da un frate toscano fri Luca Pacioli sul finire del 1400. Il metodo della partita doppia ha delle regole:
- ogni fatto esterno di gestione deve essere rilevato sotto un duplice aspetto, numerico (detto anche originario) che riguarda il movimento di denaro o di titoli assimilabili al denaro (crediti, debiti), economico (detto anche derivato) che riguarda le ragioni per cui ci sono avute tali movimento:
- i conti funzionano in maniera antitetica: ad una variazione del DARE/AVERE di uno deve corrispondere necessariamente una variazione dell’AVERE/DARE dell’altro;
- il totale delle sezioni del DARE deve corrispondere al totale delle sezioni dell’AVERE;
- tutte le rilevazioni quantitative devono essere effettuate utilizzando un unico unità monetaria di misura.
I conti numerari rilevano: le movimentazioni di cassa e di banca c/c e le movimentazioni di crediti e debiti, ed in cui è detto il verificarsi i limamentari (assimati), invariati del verificarsi all’ammontare (presenti). Le variazioni numerarie possono essere attive (nelle sezioni si descrive il conto) (+DENARO +CREDITI, -DEBITI) o passive (descrivere).
CONTO NUMERARIO
DARE ATTIVE(+USCITE)+DENARO+CREDITI-DEBITI+PERDITE
AVERE PASSIVE(+ENTRATE)-DENARO-CREDITI+DEBITI+PERDITE
CONTO ECONOMICO
DARE (VERE)+NEGATIVE+COSTI-RICAVI-CAPITALE NETTO
AVERE (VERI)+POSITIVE-COSTI+RICAVI+CAPITALE NETTO
(nella sezione dell’AVERE del conto) (-DENARO, -CREDITI, +DEBITI)
I conti economici misurano le ragioni delle movimentazioni. Riguardano le variazioni del patrimonio netto (o capitale) e registrano costi e ricavi d'esercizio (di reddito) che possono essere: accesci a costi e ricavi d’esercizio, ossia acceser a costi e ricavi pluriennali.
Le variazioni economiche possono essere: negative (nella sezione del DARE del conto) (+COSTI D’ESERCIZIO e/o PLURIENNALI, -RICAVI, -CAPITALE NETTO), positive (nella sezione dell’AVERE del conto) (-COSTI D’ESERCIZIO e/o PLURIENNALI, +RICAVI, +CAPITALE NETTO)
Quindi, dato un fatto esterno di gestione, di esso bisogna:
- comprendere le variazioni che originano sotto il profilo numerario ed economico;
- intitolare i conti;
- attribuire valori monetari ai conti;
- dispore i conti in un apposito documento chiamato “libro giornale” che consente di registrare sistematicamente tutti i fatti amministrativi in ordine cronologico.
La GESTIONE è l'insieme delle operazioni patrimoniali e successive compiute durante la vita dell'azienda. Le operazioni tipiche di gestione aziendale sono: acquisto di beni a fecondità semplice (forniscono utilità per un solo ciclo produttivo), acquisto beni a fecondità ripetuta (forniscono utilità per più di un ciclo produttivo o per diversi periodi amministrativi), beni pluriennali, acquisto di servizi, vendita di merci/prodotti.
INTERESSE = C x R x T1200 e = capitale15mur R = tasso T = tempo
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PREMIO
Il premio sugli acquisti viene solitamente concesso dal fornitore all'acquirente in casi di fedeltà dimostrata o promozioni periodiche.
ACQUISTO MERCI CON REGOLAMENTO DIFFERITO E PREMIO
MERCI C/ACQUISTI PREMI SU ACQUISTI IVA NS/CREDITO
VEN VEP VNA
COSTI CREDITI
(MERCI-PREMIO)
DEBITI V/FORNITORI
VNP
DEBITI
(MERCI+IVA-PREMIO)
LIBRO GIORNALE
DIV. DIVERSI
MERCI ACQUISTI A
VNSCREDITO
PREMI SU ACQUISTI
DEBITI V/FORNITORI
DEBITI V/FORNITORI BANCA C/C
VNA VNP
DEBITI DENARO
LIBRO GIORNALE
DEBITI V/FORNITORI BANCA C/C
ARBIONI E RESI
Il reso consiste nella restituzione della merce senza pagamento.
L'abbiamo chiamato in modo eccessivo per la restituzione. Questa area di errore la restituzione di un prodotto.
VENDITA MERCI CON ABBUONI PASSIVI
MERCI C/VENDITE ABBUONI PASSIVI IVA NS/DEBITO
VEP VEN VNP
RICAVI DEBITI
CREDITI/VCLIENTI
VNA V'
DEBITI
(MERCI-ABBUONO+IVA)
MERCI C/VENDITE
VEN VEP
RISCONTI
CASSA VNA
RIAPERT.
CASSA
↔
DIVERSI
MERCI C/VENDITE
IVA NS/DEBITO
↔
IVA NS/CREDITO
CONTO ERARIO
ERARIO C/IVA
↔
IVA NS/CREDITO
ERARIO C/IVA CASSA
↔
IVA NS/CREDITO
RINNOVO EFFETTI
Il pagamento di DEBITI V/FORNITORI d'incasso dei crediti V/C/clienᵗi (se dovessero avvenire in contante) viene registrato in CASSA, bonifico c/c, porta elettro, assegni girata di garanzie. Lo strumento principale è il cambiale, detto anche motto. Se il cliente non può pagare, si rinnova la cambiale e si attiva un'altra instituzione giuridica con il quale un effetto è in ritorno reale per le differenze verso o dei debiti.
EFFETTI PASSIVI(N) BANCA e/o
VNP
+ DEBITI PARZIALE
RINNOVO DEGLI EFFETTI PASSIVI CON INTERESSI POSTICIPATI
EFFETTI PASSIVI(V) BANCA e/o
VNA
(Unico fondo)
DEBITI
INTERESSI
(calibrato in banca)
INTERESSI PASSIVI DEBITI V/FORNITORI INTERESSI DEBITI
VNA VNP PASSIVI e V/FORNITORI
+DEBITI
+DEBITI
EFFETTI PASSIVI(V) DEBITI V/FORNITORI EFFETTI PASSIVI(N)
VNA VNP
- DEBITI +DEBITI
(Unico budget) (EFFETTI PASSIVI)
(Vasita In banca) +INTERESSI
DIVERSI o EFFETTI PASSIVI(N)
EFFETTI PASSIVI(N)
DEBITI V/FORNITORI
EFFETTI PASSIVI(N) BANCA e/o
VNA VNP EFFETTI PASSIVI o BANCA e/o
-DEBITI +DEBITI
DENARO
FONDI RISCHI ACCANTONAMENTO RISCHI E IMPOSTE VENT +COSTI
CONTI ECONOMICO VENT +COSTI VEP -COSTI
FONDI ONERI (SPESE) FUTURE ACCANTONAMENTO SPESE MANUTENZIONE PROGRAMMATA VENT +COSTI
CONTO ECONOMICO VENT +COSTI VEP -COSTI
SCRITTURE DI RETTIFICA Le scritture di rettifica hanno l'obiettivo di rinviare alla competenza di esercizi futuri quella parte di costi e dei ricavi che non si ritengono di competenza economica del presente esercizio. Possono essere distinte (riconti attivi e passivi) e indistinte (rimmanenze attivi e passivi).
RISCONTI I risconti riguardano eventi che hanno avuto manifestazione finanziaria antecedente e sono costi (risconti attivi) o ricavi (risconti passivi) che rinviano ad esercizi successivi.
RISCONTI PASSIVI CASSA FITTO ATTIVO
CONTO ECONOMICO
DARE CONTO ECONOMICO AVERE VEN VEP
- Componenti economici negativi di competenza
- Sottruiti di assestamento
x < y utile x > y perdita
CONTO ECONOMICO
- 80
- 20
- 100
31/12 CONTO ECONOMICO o UTILE D’ESERCIZIO (dica quo tale VEP)
31/12 PERDITA D’ESERCIZIO o CONTO ECONOMICO
STATO PATRIMONIALE
31/12 STATO PATRIMONIALE o DIVERSI FINALE (ATTIVITA’): CASSA BANC CREDITI
(Tutti i conti che restano aperti dopo aver calcolato il risultato economico)
31/12 DIVERSI o STATO PATRIMONIALE FINALE (ATTIVITA’): DEBITI RISCONTI PASSIVI RATEI PASSIVI CAPITALE SOCIALE RISERVI UTILE D’ESERCIZIO FATTURE DA RICEVERE