Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 105
Contabilità e bilancio Pag. 1 Contabilità e bilancio Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 105.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Contabilità e bilancio Pag. 41
1 su 105
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IV. CPF;

V. Costi straordinari (insussistenze passive, sopravvenienze passive,

minusvalenze)

Dalla differenza tra A e B capisco se ho creato o assorbito reddito attraverso la

normale gestione delle attività aziendali.

C. Proventi ed oneri finanziari: interessi attivi e passivi emergenti da

investimenti, rapporti con le banche, mutui, prestiti obbligazionari; se i

proventi > oneri, avrò un valore positivo; se i proventi < oneri avrò un valore

negativo;

D. Rettifiche di valore di attività finanziarie: tutte le rivalutazioni o svalutazioni

dei crediti confluiscono qui. Ci dice se guadagniamo o meno

dall’investimento.

Risultato prima delle IMPOSTE = ( A – B C D ) = REDDITO FISCALE

 

- IMPOSTE CORRENTI SUL REDDITO DI ESERCIZIO

- IMPOSTE DIFFERITE

+ IMPOSTE ANTICIPATE

= UTILE (O PERDITA) DELL’ESERCIZIO

Oggi ci sono tre tipi di bilancio:

Bilancio ordinario: C/E, S/P, nota integrativa, rendiconto finanziario +

 relazione sulla gestione redatta dagli amministratori;

Bilancio abbreviato: C/E, S/P, nota integrativa e la possibilità di non

 redigere la relazione sulla

gestione;

Bilancio per le micro imprese: C/E + S/P.

Al momento della redazione del bilancio vanno rispettati dei principi:

Principi civilistici generali: dall’art.2423 e ss e contiene i tre principi

 fondamentali della chiarezza, veridicità e correttezza.

Principi civilistici redazionali: guidano concretamente alla redazione del

 bilancio;

Principi contabili: i principi più estesi anche se sono di importanza minore

 dei civilistici; hanno il compito di chiarire la legge quando non è chiara.

Il mancano rispetto dei principi porta “All’alterazione del bilancio”.

Il bilancio va ricontrollato da qualcuno diverso da chi l’ha stilato, se è corretto

viene approvato. Se invece non è considerato giusto il soggetto che ha

controllato evidenzia le violazioni con tutte le conseguenze del caso.

Regola generale

Art. 2423 = i requisiti fondamentali del bilancio per un qualsiasi esercizio sono

tre e sono che sia:

Vero

 Corretto

 Chiaro

Redatto con chiarezza, un bilancio deve rappresentare in modo veritiero e

corretto la situazione patrimoniale finanziaria e il risultato economico

dell’esercizio.

Chiaro: il bilancio è chiaro quando adotta un linguaggio comprensibile a tutti; è

trasparente nei contenuti e nella forma. La chiarezza si ottiene, come primo

modo, redigendo il bilancio secondo gli schemi suggeriti dal codice civile. Un

secondo modo è che a chiusura dei conti si distinguono diversamente le

posizioni di debito e credito verso il medesimo soggetto, le posizioni non si

possono compensare tra di loro (l’unica eccezione è la PERMUTA di

un’immobilizzazione verso un unico soggetto), le voci altrimenti vanno

separate chiaramente e classificate nel posto giusto. Ogni conto va nella sua

classe di appartenenza.

Veridicità/attendibilità: capita nel bilancio l’inserimento di valori soggettivi (non

esiste un documento che certifica la loro esistenza); il valore più soggettivo di

tutti è la quota di ammortamento (do una valutazione che si fa nel rispetto di

norme e prassi ma non so se la stima che faccio è certa), sono valori che quindi

io ipotizzo. Questi valori non mi permettono di dire che il bilancio è vero al

100%, sarà allora ATTENDIBILE perché ci sono valori soggettivi che vanno per

legge iscritti nel rispetto di regole e criteri del codice civile o dei principi

contabili (rimanenze finali, quote di ammortamento…). La presenza di stime e

congetture impedisce un bilancio del tutto veritiero. Quando faccio confluire nel

bilancio fatti non accaduti scrivo del falso, situazioni non aderenti alla realtà.

Correttezza: applicare i principi del codice civile e della contabilità. Per il codice

civile si fa riferimento ai principi redazionali, quei principi che guidano alla

redazione del bilancio, anche il bilancio IAS rispetta questi principi. I principi

della contabilità sono competenza economica + principio della prudenza (costi

presunti futuri).

Principi redazionali:

Competenza economica:

1. tutti i costi e ricavi dell’anno devono essere di

competenza economica del periodo di riferimento cioè hanno partecipato

all’attività economica. Beni che non si sono impiegati e utilizzati non

partecipano alla determinazione del reddito. I ricavi sono di competenza

economica del periodo al momento della consegna del bene mobile (o

all’atto di iscrizione per un bene immobile con il passaggio di proprietà);

per i servizi la parte che va oltre il periodo va rettificata con una serie di

scritture di fine periodo. I costi sono di competenza economica come

sono per i ricavi. Ci sono dei beni che necessitano di un ulteriore

rilevazione: quanta parte ho utilizzato di quel bene? Quello che non ho

utilizzato va rinviato al futuro (rimanenze finali). Ci possono essere costi e

ricavi che sono di competenza, che avviene il passaggio del bene, ma

non c’è un documento che lo attesta (es vendo e la fattura la faccio ad

anno nuovo); aggiungo costi e ricavi per i quali non ho una

documentazione quindi li inserisco forzatamente (es i ratei).

Prudenza:

2. è un principio italiano. Evitare che ci sia un uso improprio delle

valutazioni soggettive che possono gonfiare il reddito (ricchezza che non

esiste). Stime prudenziali che tendono al vero attenendosi al valore del

costo sostenuto. L’altro effetto che ha è che un bene ha un valore minore

di mercato e va svalutato. Oltre ad avere delle stime prudenti si impone

l’inserimento di costi presunti futuri (non ho certezza di quanto verranno

e quando compariranno, futuri perché potrebbero accadere nei futuri

esercizi). Non posso anticiparmi tutti i costi che voglio: posso anticiparmi

costi che emergono negativamente da scambi nel periodo e queste

conseguenze negative emergeranno solo nel futuro. Se dalle vendite

emergono delle possibili conseguenze negativi che potrebbero ridurre il

ricavo, devo accantonare costi che quantificano questa conseguenza

negativa (es vendita in garanzia che impone la creazione di

accantonamenti per costi presunti futuri, accantono costi per il bene

ceduto in garanzia perché può capitare si rompa o altro, il ricavo viene

vanificato e allora per evitare la rilevazione di +utili che rischio di non

avere mi creo dei costi presunti futuri). Un altro esempio è quando vendo

merci che non mi faccio pagare subito, so che l’acquirente è in crisi e al

99% non mi pagherà e non avrò ricavo, per far fronte a questo rischio di

perdita di ricavo accantono il valore che perdo per riparare il mancato

ricavo. I costi che mi anticipo sono quelli che penso derivano da

conseguenze negative (li metto in dare) e li appoggio nel FONDO RISCHI;

se l’evento negativo si verifica li prendo dal fondo. Se non si verifica quel

valore resta in azienda ed è un autofinanziamento.

Costanza di criteri di valutazione:

3. quando scelgo un criterio quello va

mantenuto anche negli esercizi dopo per avere effetti costanti, non si

possono cambiare le regole e i criteri. C’è una deroga che può non far

rispettare il principio della costanza e avviene in casi ad esempio di crisi

o comunque per una serie di motivazioni oggettive. Nella nota integrativa

scrivo il cambiamento della regola per la valutazione solo in presenza di

qualcosa di oggettivo e concreto (una motivazione concreta).

Continuità:

4. le valutazioni/stime che faccio sono fatte nella prospettiva di

utilizzare i beni ancora per molto tempo. C’è l’invito a fare le valutazioni

soggettive per una vita medio-lunga del bene (es ammortamento con la

vita completa del bene).

Prevalenza della sostanza sulla forma:

5. nuovo principio; quando si

evidenziano le scritture deve emergere la sostanza dei fatti e non la

formalità.

Voci valutate separatamente:

6. si ricollega alla chiarezza; le voci separate

tra loro senza metterle tutte insieme; ogni voce nella sua sezione.

Tutti questi principi servono alla redazione del bilancio. La redazione non

emerge chiaramente dal codice civile ma concretamente mi viene dai principi

contabili.

Principi contabili

Hanno lo scopo di dire nel dettaglio come rispettare le singole voci; due gruppi

di principi contabili:

Principi nazionali (OIC): approccio alla conservazione della ricchezza;

 Principi IAS/IFRS (società quotate): seguono criteri diversi dai nazionali.

 Entro il 31 dicembre bisogna sistemare la

competenza economica di costi e ricavi e

costi presunti futuri. Si sistema tutti i

conti. Si fa la BOZZA di bilancio: la bozza

deve essere depositata in azienda ed

entro marzo al massimo si crea il

progetto di bilancio. 30gg dalla data di

approvazione il bilancio va dato al

collegio sindacale (se si è non quotate

con una governance tradizionale); chi

controlla ha 30gg. Se si è quotate il

bilancio va visto da qualcuno di esterno

che ha 45gg di tempo per controllare (in realtà i tempi sono molto più ampi già

da prima delle scritture di assestamento). Fatto il controllo depositano bilancio

+ relazione in azienda per 15gg durante i quali i soci lo leggono e devono

capire se approvarlo o no (se si sono evidenziati degli errori vanno corretti). I

soci vanno convocati al massimo a 180gg dal nuovo anno. Con la NON

approvazione si rimanda indietro (situazione grave). Solitamente viene

approvato e che quella data si pubblica, entro 30gg, sul registro delle imprese

in modo che sia pubblico. Esercitazione 2

Dall’01 05 si aggiungono le seguenti nuove operazioni:

04.05: L’assemblea dei soci della Alfa SPA delibera la destinazione dell’utile nel

seguente modo: la quota di legge a riserva legale; il 10% a riserva

straordinaria; il 5% lo rinvia come utile da destinare nel futuro esercizio; il resto

lo distribuisce agli azionisti e lo paga previa ritenuta fiscale del 26%.

Utile esercizio A Diversi 10000

precedente Riserva legale 500

Riserva 1000

straordinaria 500

Utile a nuovo 8000

Azionisti

c/dividendi

Azionisti c/dividendi A Diversi 8000

Erario c/IRPEF 2080

Banca c/c 5920

10.05: la società Alfa Spa vende prodotti finiti per 25.000€ addebitando spese

di trasporto per 100€ (clausola FMV) ed IVA 22%. Il pagamento avviene

mediante rilascio immediato di cambiali, da pagare a 30 gg.

Crediti v/clienti A Diversi 30622

Prodotti c/vendite 25000

Rimborso spese 100

trasporto 5522

Iva c/vendite

Effetti attivi A Crediti v/clienti 30622

16.05: la Alfa Spa procede al pagamento dei debiti fiscali e sociali.

Vado a chiudere le situazioni DEL MESE PRECEDENTE (per questo iva c/vendite

5522 non la considero perché è di MAGGIO), guardo la tabella e chiudo i

mastrini pagando questi debiti

Diversi A Banca

Dettagli
A.A. 2019-2020
105 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.unich.marini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità e bilancio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Di Berardino Daniela.