REDDITO DI ESERCIZIO E
SCRITTURE CONTINUATIVE FASE DELL’ASSESTAMENTO (ce)
CAPITALE DI FUNZIONAMENTO (sp)
Il sistema dei valori di bilancio: i valori economici
Le scritture di assestamento
Le scritture di integrazione
Le scritture di integrazione: fatture da emettere
Il ricavo è di competenza dell’esercizio in cui avviene lo scambio, in cui avviene il passaggio di
proprietà. La consegna è la realtà dello scambio.
Le scritture di integrazione: fatture da ricevere
Non c’è iva ma seguire le indicazioni del testo (non c’è scritto iva).
Le scritture di integrazione: ratei
In questo caso non tutto il costo o il ricavo è di competenza dell’esercizio, ma solo una parte.
Fattura emettere: il ricavo è tutto dell’esercizio in chiusura. Rateo attivo: il ricavo non posso
dire che sia tutto dell’esercizio in chiusura e neanche tutto dell’esercizio successivo ma va
idealmente diviso in due quote.
Le scritture di integrazione: fondi spese future: il TFR
Le scritture di storno
Le scritture di storno: risconti
Risconti attivi: alleggeriscono il conto economico dal lato dei costi e li ho già pagati, è una
ricchezza che ho già pagato ed è come se l’avessi in magazzino.
Risconti passivi: ricavi sospesi.
(Correzione simulazione) Venerdì 12 marzo 2021
Giorno dello scambio: anno di competenza. Se c’è già la fattura e l’anno di competenza è
quello successivo tolgo il costo e il ricavo. Se c’è lo scambio ma la fattura non c’è aggiungo il
costo o aggiungo il ricavo.
Ricavo di competenza: il prodotto è completo ed è scambiato; la prestazione è erogata.
Le scritture di storno: ammortamento
La procedura di ammortamento rivolta a immobilizzazioni materiali ed immateriali soggette a
deperimento fisico e superamento tecnologico.
Presuppone la definizione di:
- valore da ammortizzare
- vita utile del fattore produttivo
- criterio di ammortamento
Ammortamento: fattore produttivo pluriennale consumato nell’anno 19 marzo 2021
INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI
Osservare la dinamica finanziaria. Gestione finanziaria componente di fabbisogno finanziario e
investimento finanziario. Le due parti si attivano quando il dinamismo delle entrate e delle
uscite finanziarie presenta dei picchi.
Gli investimenti in titoli
OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO
1. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche
2. Investimenti in titoli a:
a) reddito fisso (titoli di credito)
b) reddito variabile (partecipazioni)
Titoli a reddito fisso (lato emittente)
Titoli di credito emessi al fine di raccogliere mezzi finanziari presso soggetti
lato investitore)
interessati a impiegare somme di denaro in investimenti in titoli (
- Rappresentano valori finanziari
- Matura un rendimento fisso (interesse attivo)
- È prevista una commissione
- Rimborso alla scadenza o prima
- Confronto tra prezzi di vendita e di sottoscrizione (acquisto)
Titoli a reddito fisso: con cedola
Il saldo del conto titoli alla fine dell’anno è l’utile o la perdita su titoli che poi andrà nel conto
economico.
1. Gli utili e le perdite si rilevano in un’unica operazione a fine esercizio. Si usa quando le
operazioni in titoli sono poche.
2. 2. Per ogni singola operazione di acquisto e di vendita vado a determinare l’utile o la
perdita
Ogni volta che trascorre un anno percepisco dallo stato italiano un interesse pari all’8%
proporzionale al numero di buoni del tesoro che ho sottoscritto.
Operazione che ha auna duplice redditività: l’8% su base annua.
Corso secco: prendiamo il valore del titolo solo come prezzo che rimborsa il puro capitale e gli
interessi sono a parte, quindi non entrano nel conto titoli.
Valore nominale: valore di rimborso.
Titoli di Stato: VFA, credito.
Costi e costi: ogni singola operazione viene misurata nella sua economicità
Interessi attivi 2.000: rettifica di ricavo
Titoli di stato segno meno per lo stesso valore a cui quei titoli sono stati caricati costi e costi
anche dal lato dei ricavi scarico il conto titoli al costo di acquisto.
104.666 = 102.000 + 2.666
95.000 rientro del mio investimento
2.666 8% maturato per i 4 mesi che vanno dal 10/06 al 10/10
7.000 differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita
Tel quel: non teniamo più separati gli interessi
Titoli a reddito fisso: senza cedola
Scritture contabili:
1. Acquisto del titolo
2. Ratei interessi a fine anno
3. Rimborso del titolo Titoli a reddito variabile
Dividenti remunerazione dei titoli a reddito variabile: corrispondente degli interessi attivi dei
titoli azionari 22 marzo 2021
ASSESTAMENTO E RETTIFICA
Per conseguenza della mancanza di un documento formale e quindi perché la variazione
finanziaria non si è ancora verificata, mancano costi e ricavi che sono di competenza
dell’esercizio, quindi noi con le scritture di integrazione le integriamo.
Le scritture di integrazione
Le principali e più frequenti scritture di integrazione (diretta) sono originate dall’esigenza di
rilevare costi e ricavi correlati a:
- Fatture da emettere e da ricevere
- Partite attive e passive da liquidare
- Ratei attivi e passivi
- Fondi spese future
- Fondi rischi
Partite attive e passive da liquidare: costi e ricavi di competenza dell’esercizio in chiusura ma
che non vengono espressi da fatture, che l’azienda ha già consumato ma che non ha ancora
rilevato perché non è ancora arrivato un documento, che non è una fattura bensì un altro
documento (estratto conto della banca, nota di credito, ricevuta di pagamento...)
Le scritture di integrazione: partite attive da liquidare
Le scritture di integrazione: partite passive da liquidare
Le scritture di integrazione: fondi spese future
Le scritture di integrazione: fondi rischi
Fondi rischi: sono legati a fatti negativi che potrebbero esserci. Se c’è una ragionevole dubbio
che qualche azione, fatto realizzato in questo anno possa trascinare nel futuro qualche uscita
finanziaria, allora diventa secondo il principio prudente, integrare il sistema contabile con dei
fondo svalutazione crediti, fondo garanzie prodotti fondo
fondi rischi. I più diffusi sono il il e il
rischi su cambi (rischio che io debba sborsare al momento del pagamento cifre superiori).
Le scritture di integrazione: sintesi
Le scritture di storno
- Partite sospese attive e passive
- Rimanenze di magazzino
- Risconti attivi e passivi
- Ammortamento di fattori pluriennali
- Costruzioni in economia e altre capitalizzazioni di costi
Le scritture di storno: partite sospese
Le partite sospese attive e passive esprimono rispettivamente:
costi e ricavi interamente di competenza dell’esercizio successivo (o di più esercizi
successivi)
che sono stati rilevati nell’esercizio in chiusura per il verificarsi in via anticipata della
variazione finanziaria.
Occorre stornare il costo e il ricavo e rinviarlo all’esercizio futuro.
Le scritture di storno: rimanenze
Espressione più tipica di fattore produttivo non consumato. Scrittura di storno tipica.
Le rimanenze (di beni acquistati, beni prodotti e beni in corso di trasformazione) esprimono
cicli economici non conclusi, in corso di svolgimento alla data di chiusura dell’esercizio.
Attraverso la loro rilevazione si sottraggono alla formazione del reddito d’esercizio e si rinviano
all’esercizio successivo i costi di acquisizione dei fattori produttivi non correlati ai ricavi di
competenza.
Il costo sospeso iscritto nell’attivo dello stato patrimoniale esprime il valore delle condizioni
produttive non consumate che sono a disposizione dell’impresa nell’esercizio successivo.
Essendo così rilevanti e significative si usa un conto specifico per lo storno. Utilizzo un conto a
variazione delle rimanenze.
sé che si chiama
Esercitazione 23 marzo 2021: correzione esercizi prova intermedia 26 marzo 2021
CHIUSURA DEI CONTI
Il processo di rilevazione contabile
1. Rilevazione delle operazioni di gestione
2. Scritture di assestamento
3. Chiusura dei conti
determinazione dei risultati di sintesi di fine esercizio (REDDITO DI ESERCIZIO E CAPITALE DI
FUNZIONAMENTO)
Operazioni di scambio: operazioni continuative. Al termine del periodo di osservazione, che
almeno di legge è una volta all’anno. Nell’assestamento andiamo a domandare al nostro
impianto contabile se ci sono tutte le informazioni o se ne mancano alcune. Se ne mancano:
scritture di integrazione. L’integrazione completa una parte, l’altra parte riguarda lo storno e la
rettifica, per rinviare all’esercizio successivo costi e ricavi che non sono di competenza
dell’esercizio in chiusura.
Quindi due principi fondamentali, postulati:
1. Prudenza: teniamo conto di tutti gli eventi avversi che ci sembra potrebbero riguardare
questo anno, anche se si verificheranno in un futuro o se non si verificheranno. Tutto ciò che
di positivo potrebbe impattare il bilancio in termini di ricavi non lo possiamo contabilizzare.
2. Competenza: teniamo conto solo dei ricavi che si sono effettivamente realizzati.
Al termine dell’assestamento possiamo accingerci alla chiusura dei conti: inviare i conti aperti
ai conti di sintesi.
Conseguenza: determinare il risultato economico dell’esercizio e rappresentare bene il capitale
di funzionamento attraverso la costruzione dello stato patrimoniale.
Le rilevazioni contabili di chiusura
TRE MOMENTI:
1) Epilogo dei conti accesi ai componenti positivi e negativi di reddito
2) Determinazione del risultato economico di competenza dell’esercizio
3) Chiusura generale dei conti
Le rilevazioni contabili di chiusura: 1° momento
Le rilevazioni contabili di chiusura: 2° momento
Se la sezione dei ricavi sarà stata più alta della sezione dei costi il conto economico si chiuderà
scrivendo l’importo nella sezione dei costi, viceversa dalla parte dei ricavi.
Le rilevazioni contabili di chiusura: 3° momento
La perdita di esercizio la mettiamo dalla parte che bilancia la parte minore. Se l’azienda ha
chiuso in perdita la mettiamo dalla parte delle attività perché compensa una più forte esistenza
della sezione - rispetto alla sezione +.
Al termine delle operazioni tutti i conti del sistema dei valori d’impresa sono chiusi, presentano
cioè un saldo pari a zero
In una fase successiva, pertanto, occorre procedere alla riapertura dei conti che testimoniano
processi non ancora ultimati nell’economia dell’impresa
RIAPERTURA DEI CONTI E DESTINAZIONE DE
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.