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Estratto del documento

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

D) DEBITI

E) RATEI E RISCONTI

B) IMMOBILIZZAZIONI

- Immobilizzazioni immateriali*

- Immobilizzazioni materiali*

- immobilizzazioni finanziarie

C) ATTIVO CIRCOLANTE

- Rimanenze

- Crediti

- Attività finanziarie che non

costituiscono immobilizzazioni

- Disponibilità liquide

D) RATEI E RISCONTI

* Con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria

19 ATTIVO

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti:

a) Parte richiamata;

b) Parte non richiamata;

c) Totale crediti vs soci;

B) Immobilizzazioni:

a) Immateriali:

i) Costi di sviluppo → i costi per la ricerca applicata e lo sviluppo

possono essere contabilizzati, mentre i costi di ricerca base vanno

spesati in CE​ ;

ii) Diritti di brevetto industriale → i brevetti sono delle tutele giuridiche per

le opere di ingegno che possono essere acquistati da terzi o prodotti

internamente;

iii) Avviamento → nasce nel momento in cui un’azienda ne acquista

un’altra e il valore pagato per l’acquisto della stessa è superiore al suo

valore contabile (​ valore calcolato come attività-passività

)

.

L’avviamento misura misura il surplus di valore che l’azienda riesce a

realizzare grazie alle particolari condizioni in cui si trova;

iv) Immobilizzazioni in corso e acconti → produzioni interne di capitale

fisso e di acconti ricevuti per le stesse;

b) Materiali:

i) Terreni e fabbricati → le aliquote di ammortamento dei terreni sono

molto basse (ad eccezione di quelle per i terreni agricoli, attualmente

in crescita);

ii) Impianti e macchinari;

iii) Attrezzature industriali e commerciali;

iv) Altri beni;

v) Immobilizzazioni in corso e acconti;

c) Immobilizzazioni finanziarie:

i) Partecipazioni in:

(1) Imprese controllate;

(2) Imprese collegate;

(3) Imprese controllanti;

(4) Imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

(4-bis) Altre imprese;

ii) Crediti (oltre i 12 mesi = crediti finanziari):

(1) Verso imprese controllate;

(2) Verso imprese collegate;

(3) Verso controllanti;

(4) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

(4-bis) Altre imprese;

iii) Altri titoli;

iv) Strumenti finanziari derivati attivi;

C) Attivo circolante:

a) Rimanenze:

20 i) Materie prime, sussidiarie e di consumo;

ii) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati;

iii) Lavori in corso su ordinazione;

iv) Prodotti finiti e merci;

v) Acconti;

b) Crediti:

i) Verso clienti;

ii) Verso imprese controllate;

iii) Verso imprese collegate;

iv) Verso controllanti;

v) Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

v-bis) Crediti tributari;

v-ter) Imposte anticipate;

v-quarter) Verso altri;

c) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, ossia

partecipazioni in:

i) Imprese controllate;

ii) Imprese collegate;

iii) Imprese controllanti;

iv) Imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

v-bis) Altre imprese;

d) Disponibilità liquide:

i) Depositi bancari e postali;

ii) Assegno;

iii) Denaro e valori in cassa;

D) Ratei e risconti;

21 PASSIVO: PN & fondi

A) Patrimonio Netto:

a) Capitale;

b) Riserva di sovrapprezzo delle azioni;

c) Riserve di rivalutazione;

d) Riserve legale;

e) Riserve statutarie;

f) Altre riserve, distintamente indicate;

g) Riserva per copertura dei flussi finanziari attesi;

h) Utili (perdite) portati a nuovo;

i) Utili (perdite) d’esercizio;

j) Riserve negative per azioni proprie in portafoglio;

B) Fondi per rischi e oneri:

a) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili;

b) Per imposte, anche differite;

c) Strumenti finanziari derivati passivi;

d) Altri;

C) Trattamento di fine rapporto per lavoro subordinato;

________________________________________________________________

D) Debiti:

a) Obbligazioni;

b) Obbligazioni convertibili;

c) Debiti verso soci per finanziamenti;

d) Debiti verso banche;

e) Debiti verso altri finanziatori;

f) Acconti;

g) Debiti verso fornitori;

h) Debiti rappresentati da titoli di credito;

i) Debiti verso imprese controllate;

j) Debiti verso imprese collegate;

k) Debiti verso controllanti;

k-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti;

l) Debiti tributari;

m) Debiti verso istituti di previdenze e sicurezza sociale;

n) Altri debiti;

E) Ratei e risconti;

22

4.6 Schema e contenuto SP - differenze tra principi IFRS e principi OIC:

● Conti d’ordine → IFRS non prevedono voci specifiche per garanzie prestate, rischi,

impegni e beni di terzi presso l’impresa, bensì vuole che le note al bilancio​ indichino

passività potenziali e impegni;

● Metodo del Patrimonio Netto → IFRS prevede come voce del contenuto minimo

l’indicazione delle partecipazioni valutate con il metodo del PN, mentre i principi

italiani classificano le partecipazioni per destinazione e tipo di legame societario;

● Utile d’esercizio → IFRS comprende il risultato d’esercizio nel Patrimonio Netto (voce

utili (perdite) accumulati). OIC prevede l’indicazione a parte rispetto ai risultati portati

a nuovo;

● Passività non correnti → IFRS richiede una distinta indicazione delle passività non

correnti produttive di interessi. OIC classifica i debiti per natura (banche, fornitori,

società controllate, ecc...) e suddivisi in base alla scadenza entro o oltre i 12 mesi;

4.7 Lo schema di Conto Economico Ex IAS 1:

Non prevede uno schema rigido, ma un contenuto informativo minimo deve indicare:

● Ricavi;

● Risultato attività operativa;

● Oneri finanziari;

● Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione (secondo il metodo del

patrimonio netto) delle partecipazioni in società collegate e joint venture;

● Oneri fiscali;

● Utile (perdita) derivante dall’attività ordinaria;

● Utile per azione;

● Componenti straordinari;

NB​​

● : voci ulteriori, intestazioni e subtotali devono essere esposti quando necessari

per rappresentare fedelmente la posizione finanziaria dell’impresa (o se richiesta da

altro IFRS/IAS);

Novità di rilievo:

● Elimina la voce dei componenti straordinari dal conto economico:

○ Per stabilire se un’operazione possa definirsi straordinaria o meno si deve

fare riferimento alla natura del fatto o dell’operazione, in relazione all’attività

svolta ordinariamente dall’impresa, piuttosto che alla frequenza con cui ci si

attende che tali fatti si verifichino;

○ Un fatto o un’operazione possono essere straordinari per un’impresa

ma non per un’altra, a causa delle differenze tra le loro rispettive

caratteristiche​​

gestioni ;

○ Es. di operazioni che sono da considerarsi straordinarie→ esproprio di beni,

terremoti o altri disastri naturali. In generale eventi fuori dal controllo

dell’impresa stessa;

○ Nelle note al bilancio sono indicate le operazioni “non ricorrenti” o ”rilevanti”

ma non quelli relativi alle “operazioni straordinarie”;

23 ● Un’analisi dettagliata dei costi usando una classificazione per natura o per

destinazione economica [NEL PROSPETTO O NELLE NOTE]:

○ Quando componenti di ricavo e di costo (comprese nell’utile o nella perdita

derivanti dall’attività ordinaria) sono di dimensione, natura o incidenza tale da

inficiare sul risultato d’esercizio, la natura di quelle voci deve essere indicata

separatamente;

● Indicazione del dividendo per azione approvato [NEL PROSPETTO O NELLE

NOTE];

Possibile schema di conto economico

Dall’esercizio 2009 un’entità deve presentare i ricavi e i costi d’esercizio:

● In un unico prospetto di “conto economico complessivo” (Comprehensive income)...

… Oppure…

● In due prospetti, uno denominato “conto economico separato”(separate income

statement) e un secondo che comprende le altre voci del “conto economico

complessivo”;

La ripartizione del reddito d’esercizio: sia nel prospetto unico che nei due prospetti il reddito

d’esercizio deve essere suddiviso nelle seguenti componenti:

● Interesse di pertinenza di terzi;

● Soci della controllante;

24

4.8 Lo schema di Conto Economico Ex 2425 c.c.

Struttura del Conto Economico:

A. Valore della produzione;

B. Costi della produzione;

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B)

C. Proventi e oneri finanziari;

D. Rettifiche di valore di attività finanziarie; E​​

± C ± D ±

RISULTATO ANTE IMPOSTE (A - B );

20. Imposte sul reddito d’esercizio;

21. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO;

Valore della produzione:

A. VALORE DELLA PRODUZIONE:

a. Ricavi delle vendite e delle prestazioni;

b. Variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati

e finiti;

c. Variazione dei lavori in corso su ordinazione;

d. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni;

e. Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto

esercizio;

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)

Costi della produzione:

B. COSTI DELLA PRODUZIONE:

a. Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci;

b. Per servizi;

c. Per godimento beni di terzi;

d. Per il personale:

i. Salari e stipendi;

ii. Oneri sociali;

25 iii. Trattamento di fine rapporto;

iv. Trattamento di quiescenza e simili;

v. Altri costi;

e. Ammortamenti e svalutazioni:

i. Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali;

ii. Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali;

iii. Altre svalutazioni delle immobilizzazioni;

iv. Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle

disponibilità liquide;

f. Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,di consumo e

merci;

g. Accantonamento per rischi;

h. Altri accantonamenti;

i. Oneri diversi di gestione;

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B)

Proventi e oneri finanziari:

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI:

a. Proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad

imprese controllate e/collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese

sottoposte al controllo di quest’ultime;

b. Altri proventi finanziari:

i. Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di

quelli relativi ad imprese controllate/collegate e di quelli relativi a

controllanti e a imprese sottoposte al controllo di quest’ultime;

ii. Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni ch

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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francescodevigili96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di contabilità, bilancio e principi contabili e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Andreaus Michele.