vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Per spiegare la cinetica enzimatica occorre porre alcune assunzioni. In una reazione enzima
substrato si considerano tre fasi: l'enzima e e substrato s si incontrano e formano il complesso
enzima-substrato es; giungiamo quindi nel cosiddetto stato stazionario, si accumula complesso
enzima-substrato con consumo di substrato; infine accumulazione di prodotto, nella terza fase
diminuisce il complesso enzima-substrato e si viene a formare il prodotto. Queste tre fasi possono
essere riassunte in un grafico.
Una reazione enzimatica semplice quindi si descrive nelle tre
fasi e+s-->es-->e+p. Il prodotto non si forma linearmente nè
all'inizio nè alla fine, perché c'è una zona in cui nella reazione si
accumula complesso es, mentre e è l'enzima libero. Questo andamento è molto complesso. Si
considera quindi la condizione di stato stazionario, consideriamo durante questo tempo il
complesso enzima substrato come costante, il substrato viene consumato linearmente col tempo e
il prodotto generato altrettanto linearmente (tutti i sistemi fisiologici funzionano quasi sempre in uno
stato stazionario, con le dovute eccezioni). Nelle reazioni chimiche normali non catalizzate, la
concentrazione del substrato tende a zero esponenzialmente; nella reazione enzimatica allo stato
stazionario abbiamo una retta. Quando si trasferisce il grafico consumo substrato / tempo e
velocità, è come se ottenessimo una reazione di primo ordine all'inizio, quasi come una retta, e si
trasforma in un asintoto, si trasforma in una reazione di ordine zero, le reazioni la cui velocità non
dipende più dalla concentrazione di substrato; quindi ad alto substrato la reazione diventa di ordine
zero, cioè si approssima ad un asintoto. La reazione enzimatica inizia come una reazione di primo
ordine, poi diventa una reazione di ordine zero. L'unione delle due rette dà un'iperbole.
La formazione del complesso es è un processo sempre reversibile, avrà due frecce e sarà
caratterizzato da una costante cinetica di formazione k1 e una costante cinetica di dissociazione di
es k-1.
Una volta formato il complesso es, il substrato viene modificato e si ottiene il prodotto.
Ci sono enzimi che catalizzano reazioni reversibili, altre reazioni irreversibili, le proteasi e le chinasi
(o sintetasi).
In genere formazione e dissociazione di es è un processo molto veloce, il processo lento è la
formazione del prodotto.
Per risolvere questa equazione, dovremmo conoscere tutti questi parametri. Per razionalizzare
l'iperbole, si ottiene un'equazione omografica (l'equazione di
un'iperbole con asintoti riferiti agli assi cartesiani) [si pone la y
uguale a v, uguale a costante per la variabile indipendente che
sarà s fratto km più s]. Avremo una equazione omografica in cui
le costanti a = 0 b = Vmax, , c sarebbe Km, d=1 e s=x. La famosa
equazione di Michaelis-Menten è un'equazione omografica, dove
la variabile dipendente è la velocità osservata di reazione e la
variabile indipendente è la concentrazione di substrato e
abbiamo due costanti Vmax e Km.
Definiamo Km e Vmax. Km è la costante di dissociazione del complesso es, è una costante di
equilibrio, misura l'affinità dell'enzima per il substrato (costante di dissociazione, più sarà grande,
più sarà bassa l'affinità dell'enzima per il substrato). Km è anche uguale al rapporto delle due
costanti cinetiche, K-1/K1, una costante di equilibrio termodinamica è uguale al rapporto fra le
costanti cinetiche del processo di formazione e quello di dissociazione. Km è quindi una costante
di uno dei due parametri più importanti per definire le proprietà di un enzima. L'altro parametro
importante è Vmax, è uguale a K2 per es per un'altra costante, indica la massima velocità che può
raggiungere un enzima in presenza di un eccesso di substrato. La velocità di una reazione
enzimatica aumenta all'aumentare della concentrazione di
substrato, però fino a un certo punto (c'è un asintoto), cioè ad
alte concentrazioni non aumenta più la velocità, otterremo
quindi la Vmax, la seconda costante dell'equazione.
L'equazione di Michaelis-Menten è dunque un'equazione
omografica della velocità della reazione omografica in
funzione della concentrazione di substrato e dipende da due
costanti Km e Vmax, con Km costante di dissociazione del complesso es ed è una costante di