vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
NEOPLASIE BENIGNE DEL
COLON
1) TUMORI EPITELIALI
a) POLIPI NON NEOPLASTICI
b) POLIPI NEOPLASTICI
c) SDR DA POLIPOSI MULTIPLA
2) TUMORI estremamante rari
CONNETTIVALI( )
a) FIBROMI
b) LIPOMI
c) LEIOMIOMI
d) EMANGIOMI-LINFANGIOMI
e) NEURINOMI
1)TUMORI EPITELIALI
a) POLIPI NON NEOPLASTICI
• Polipi iperplastici
• Polipi amartomatosi o giovanili
• Polipi infiammatori o pseudopolipi
b) POLIPI NEOPLASTICI
• Polipi adenomatosi
c) SDR. DA POLIPOSI MULTIPLA
• 1) Sdr. di poliposi adenomatosa
ereditaria
• 2) Sdr. di poliposi amartomatosa non
ereditaria
• 3) Sdr. di poliposi amartomatosa
ereditaria
a) POLIPI NON NEOPLASTICI
• POLIPI IPERPLASTICI
Sono i piu’ comuni nell’eta’ adulta; hanno piccole
dimensioni(diametro minore di 0.5 cm), sono sessili e,
spesso, multipli. Si formano per un incremento dei
processi proliferativi a liv. della meta’ inferiore della
cripta di Lieberkun; sono generalmente asintomatici e la
loro dx è occasionale in corso di esame endoscopico.
• POLIPI AMARTOMATOSI o GIOVANILI
Si rilevano quasi sempre in bambini prima dei 10 aa.;
localizzati in prevalenza nel retto, hanno dimensioni
contenute(0.5-3 cm), multipli, spesso peduncolati, di
forma ovalare, a superficie liscia, di colorito rosso scuro.
La loro manifestazione clinica di maggior rilievo è
l’emissione di sangue rosso vivo durante la defecazione o
si puo’ osservare la loro protrusione dall’orifizio anale;
possono provocare dolori crampiformi ai quadranti bassi
dell’ addome( meccanismo di trazione-tensione sulla
superficie del viscere).
• POLIPI INFIAMMATORI o PSEUDOPOLIPI
Localizzati nel retto e nell’ileo terminale, sono costituiti
da tessuto linfoide iperplastico ed ipertrofico: possono
svilupparsi secondariamente a qualsiasi processo
infiammatorio, ma in gran parte sono associati alla
rettocolite ulcerosa. Possono anche formarsi
secondariamente a processi infettivi, come la colite
amebica, la schistosomiasi cronica o la dissenteria
batterica.
b) POLIPI NEOPLASTICI
POLIPI ADENOMATOSI
• Hanno un’ incidenza molto elevata (5-10% della popolazione); compaiono in
qualsiasi eta’, ma sono infrequenti al di sotto dei 20 aa. Esistono 3 varieta’:
• 1) Adenomi tubulari
: sono quelli piu’ comuni(60-80%); peduncolati o
sessili; sono generalmente di piccole dimensioni( meno di 10 mm);quasi
sempre mostrano displasia lieve.
• 2) Adenomi tubulo-villosi
: mostrano contemporaneamente le
caratteristiche istologiche degli A. tubulari e di quelli villosi. Le loro
dimensioni oscillano tra i 10-20 mm e le loro possibilita’ di essere maligni
sono intermedie.
• 3) Adenomi villosi: in genere, sono sessili, di consistenza soffice,
friabile,colorito rosso-grigiastro; hanno dimensioni superiori a 20 mm e
globalmente le maggiori possibilita’ di contenere focolai maligni.
• Il polipo adenomatoso, in tutte le sue varieta’, puo’ rimanere a lungo
asintomatico; si puo’ manifestare clinicamente con: emissione di sangue rosso
vivo-mucorrea-diarrea acquosa-tenesmo rettale-dolori addominali-
diagnosi
protrusione attraverso l’orifizio anale. La si fa con la colonscopia e
trattamento
prelievo bioptico e/o clisma opaco. Il preferenziale consiste
nella asportazione del polipo per via endoscopica o nella sua exeresi
chirurgica( per gli adenomi di grosse dimensioni).
c) SDR. DA POLIPOSI MULTIPLA
– 1) Sdr. di poliposi adenomatosa ereditaria:
• Poliposi familiare: a trasmissione autosomica dominante; è
caratterizzata dalla presenza a livello colo-rettale di numerosissimi
( da qualche centinaio fino ad alcune migliaia) polipi adenomatosi.
Questi, di dimensioni variabili, peduncolati o sessili, “tappezzano”,
per lo piu’ nella sua interezza, la mucosa del viscere; non sono
presenti alla nascita ma compaiono dopo la prima decade di vita e
progressivamente aumentano di numero e di grandezza; se non
asportati, vanno incontro sicuramente a trasformazione maligna,
nella totalita’ dei casi.
• E’ possibile l’ associazione con polipi dello stomaco e del duodeno-
osteomi-tumori desmoidi-cisti epidermoidi-lesioni retiniche. Spesso
asintomatici per lungo tempo, si manifestano clinicamente con
emissione di feci verniciate o commiste a sangue, rettorragia,
mucorrea, alterazioni dell’alvo in senso diarroico.
diagnosi
• La è fatta con coloscopia e prelievo bioptico e/o clisma
opaco.
trattamento
• Il , nelle forme diffuse, prevede la procto-colectomia
totale; demolizioni piu’ limitate vanno riservate ai casi nei quali gli
adenomi sono in numero limitato nel retto( necessari controlli
periodici!!).