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Neoplasie del duodeno, digiuno e ileo
Endoscopia d'urgenza non può essere fatta perché si dovrebbe fare una pulizia del colon, quindi interviene direttamente il chirurgo.
Il duodeno è retroperitoneale e dunque fisso.
Il pancreas è una ghiandola endocrina ed esocrina (attraverso la papilla che lo connette col duodeno). Gli enzimi digestivi del pancreas vengono immessi nel duodeno e si attivano quando arrivano al duodeno, se vengono attivati direttamente nel pancreas si ha una pancreatite acuta.
L'intestino tenue (digiuno e ileo) rappresenta il 75% della lunghezza totale del tratto gastroenterico e oltre il 90% della superficie mucosa del canale intestinale, ma nonostante ciò le neoplasie del digiuno e ileo sono rare.
I tumori benigni sono rari, danno pochi sintomi o possono essere asintomatici, si possono sviluppare all'interno del lume o all'interno della parete intestinale. Possono essere leiomiomi (i più frequenti a livello del digiuno,
seguire una strategia di margini di sicurezza adeguati per evitare recidive. In alcuni casi, può essere necessaria anche la chemioterapia o la radioterapia per ridurre il rischio di recidiva o per trattare eventuali metastasi. È importante sottolineare che la prognosi dipende dallo stadio del tumore al momento della diagnosi e dalla sua aggressività. Nei casi in cui il tumore viene diagnosticato precocemente e viene trattato in modo adeguato, le possibilità di guarigione sono generalmente buone. In conclusione, i tumori dell'intestino tenue sono una patologia rara ma possono essere potenzialmente pericolosi. È fondamentale prestare attenzione ai sintomi e sottoporsi a controlli regolari per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.fatta tutta insieme. Un carcinoma duodenale a livello della papilla di Vater comporterà un ittero.
TUMORI DEL GROSSO INTESTINO (COLON RETTO)
I tumori benigni del colon più frequenti sono gli adenomi, che possono trasformarsi in maligni (polipi del colon), lipomi, emangiomi, leiomioma.
I polipi (benigni) possono essere solitari o multipli, possono essere neoplastici, ematomatoso, infiammatorio o non classificato. Alla base di questi tumori benigni vi è l'ereditarietà (incidenza familiare o trasmissione genetica), l'ambiente o l'alimentazione. Sono più frequenti nei paesi occidentali e socialmente avanzati. Si sviluppano prevalentemente nel retto e nel sigma.
Il polipo più frequente è quello tubulare e spesso si tratta di un polipo multiplo. Possono essere sessili o peduncolato (dove possiamo trovare stroma o vasi linfatici).
L'adenoma villoso è un polipo neoplastico meno frequente, solitario e di grandi dimensioni, si
trova al 90% nel retto. L'adenoma tubulo-villoso rappresenta una via di mezzo e ha più probabilità di diventare carcinoma. I polipi del colon sono generalmente asintomatici. Dà sintomi nel caso in cui ci siano delle complicazioni come un sanguinamento, dolori, prolasso verso l'esterno. La diagnosi avviene tramite esplorazione digitale del retto, pancolonscopia, RX clisma opaco. Qualsiasi polipo va completamente asportato: non si fa una biopsia, ma viene direttamente asportato.
EMORRAGIE DIGESTIVE: Non si tratta di una malattia ma di vari processi morbosi.
RIGURGITO EMATICO: emissione di sangue a bocca piena, senza vomito e quindi da provenienza esofagea.
EMATEMESI: emissione di sangue per via orale da provenienza esofagea e gastro-duodenale.
MELENA: emissione di sangue frammisto a feci liquide da provenienza gastro-duodenale, digiuno-ileale e colica.
RETTORAGIA: provenienza di sangue da sigma distale e retto.
L'emorragia può essere:
- ACUTE: episodi
- Esofago: causata varici, sindrome di Mallory-Weiss
- Stomaco: causata da ulcera peptica, gastriti acute erosive, tumori benigni e maligni
- Duodeno: causata da ulcera peptica, duodeniti, fistola aorto-duodenale
- Fegato: causata da embolia
- Pancreas: causata da Wirsungragia
- Ileo meccanico: quando vi è un reale ostacolo della progressione intestinale. Può essere risolto con un intervento chirurgico.
- Ileo dinamico (paralitico): dove non vi è nessuna patologia o ostacolo endoluminale ma l'intestino non è più in grado di compiere la peristalsi e si ha un
- Ostruzione: come la presenza di un ostacolo endoluminale come un tumore vegetante, calcoli biliari, fecalomi.
- Stenosi: presenza di un processo infiltrante parietale come in caso di tumori o morbo di Crohn.
- Compressione: presenza di una patologia extraluminale come tumori retroperitoneali o renali.
- Angolatura: per cui si formano degli angoli acuti lungo il decorso intestinale.
- Strangolamento: grave compromissione vascolare del tratto occluso (invaginazione, volvolo) e in questi casi si ha un doppio problema ovvero sia l'occlusione che l'ischemia che ne deriva.
- Infiammazione
- Traumi dell'addome
- Interventi
- Farmaci oppiacei
- Dolore: Nel caso dell'ileo meccanico semplice si ha un dolore discontinuo, è legato alla peristalsi egli attacchi sono più o meno ravvicinati. Mentre nell'ileo con strangolamento si ha un dolore continuo legate alla peristalsi che va a legarsi con il dolore dell'ischemia che comporta
- Vomito: può essere fecaloide e si mette un SNG che drena verso l'esterno
- Chiusura dell'alvo a feci e gas: può esserci l'eliminazione di "liquido sporco" e il vomito è più precoce tanto più è alta la sede dell'occlusione
- Squilibrio idro-elettrolitico: per cui l'impedito transito non permette al contenuto liquido di venire fisiologicamente assorbito. In particolare parliamo del sodio (che di solito trattiene i liquidi e quindi il paziente risulterà disidratato), il potassio (con complicanze muscolari
- Palpazione per cui l'addome può essere teso o elastico.
- Percussione e si avrà un suono timpanico se vi è l'occlusione.
- Auscultazione e si può avere un silenzio addominale o dei borborigmi.
- Esame radiologico che si basa su immagini di contrasto e nel paziente con occlusione si avranno dei livelli idro-aerei.
- Esame clinico (che in realtà la donna fa da sola con l'autopalpazione)
- Mammografia (utilizzato anche come test di screening)
- Ago-aspirato ecoguidato
- Galattografia, che si fa quando si hanno delle secrezioni dal capezzolo di tipo ematico (galattofolo), dopo aver identificato il dotto galattofolo secretorio si fa un esame dello stesso
- Ecografia, che serve sostanzialmente per distinguere le forme cistiche (liquide) dalle solide
- Risonanza magnetica
- Addensamento (che è palpabile)
- Micro-calcificazioni
clinicamente evidenti, di intensità variabile
CRONICHE: stillicidi emorragici e spesso occulti
ALTE: che possono avere origine da:
Le emorragie alte sono
BASSE: proveniente da tenue, colon e retto
L'OCCLUSIONE INTESTINALE è l'arresto di solidi o liquidi nel canale alimentare. Vi sono due quadri principali di occlusione intestinale:
rilassamento diffuso della parete intestinale. In genere si risolve nel tempo. Può essere causato dai farmaci anestetici che causano una paresi intestinale. Può essere dovuto a:
I motivi dell'occlusione dell'ileo meccanico possono essere:
L'ostruzione dinamica può essere dovuta a:
chirurgici
Causa sintomi come:
La diagnosi viene fatta attraverso una valutazione sintomatologica, anamnesi, esame obiettivo e un'esplorazione rettale.
Se vi è un'occlusione l'intestino sarà disteso e può essere diffuso se è nelle fasi avanzate oppure settoriale se nelle prime fasi dell'ileo.
Tra gli esami obiettivi si possono effettuare:
Dopo un esame obiettivo, è possibile fare degli esami di localizzazione (RX ecc).
Il trattamento pretende la monitorizzazione del paziente attraverso esami ematici, delle urine, parametri vitali, ECG e si può attuare il digiuno.
I TUMORI DELLA
MAMMELLA sono presenti principalmente nelle donne e raramente negli uomini (dove siscopre tardivamente e che spesso è vicino al muscolo)
La mammella viene suddivisa in 4 quadranti: quadrante supero interno ed esterno e quadrante inferiore esterno e interno.
Il tumore alla mammella è in grado di dare metastasi soprattutto nei linfonodi ascellari, interpettorali (compresi tra il muscolo piccolo e grande pettorale)
La diagnosi per il tumore della mammella viene effettuata per:
Entrambe possono coesistere.
Il fibroadenoma è il tumore benigno della mammella (nodulo) più frequente e le pazienti sono giovani e si può procedere con una nodulectomia.
Il tumore filloide invece può essere sia benigno che maligno ma è un tumore che deforma enormemente la mammella, non dà metastasi linfonodali ma ematiche e si può fare una mastectomia totale.
Per il carcinoma della mammella un tempo veniva prima operato con operazioni chiamate Patey, Halsted e poi con la Madden e venivano tolti pure tutti i linfonodi. Poi si usò la QUART che asportava solamente il quadrante colpito e il linfonodo sentinella.
Ad oggi invece viene fatta la ROLL ovvero una localizzazione radioguidata della lesione occulta.
Il linfonodo sentinella (LNSN) è il primo linfonodo che riceve la linfa dal tumore e consente un
linfonodo sentinella è positivo, si procede con l'asportazione di tutti gli altri linfonodi. In caso contrario, non viene effettuata l'asportazione. Dopo una mastectomia totale, è possibile procedere con una ricostruzione della mammella. Ci sono due tipi di ricostruzione: - Ricostruzione con protesi mammaria: vengono inseriti degli espansori, che sono dei palloncini impiantati. Attraverso una valvola, viene introdotto gradualmente del liquido per creare uno spazio per la protesi mammaria, che verrà inserita successivamente. - Ricostruzione attraverso lembi muscolo-cutanei liberi o peduncolati: questa tecnica utilizza tessuti propri del paziente, come i muscoli addominali, per ridurre il rischio di infiammazione o rigetto che potrebbe essere causato da una protesi. È importante tenere conto delle controindicazioni relative al linfonodo sentinella, come la chemioterapia.tumore ha dimensioni importanti si può fare una terapia