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ANATOMIA PATOLOGICA(I):
Aspetto macroscopico
• Forma vegetante: neoformazione sessile che
protrude nel lume intestinale, d’aspetto fungoide o
“a cavolfiore”, a superficie e margini irregolari.
• Forma ulcerata: assume le caratteristiche tipiche
di un’ulcerazione maligna con fondo sanioso e
margini sollevati, irregolari, eversi; il suo diametro
maggiore è orientato lungo l’ asse trasversale del
viscere, nel quale si estende per oltre i 2/3 della
circonferenza.
• Forma infiltrante: costituita da un’ ulcerazione
centrale e da un diffuso ispessimento della parete.
• Forma anulare-stenosante: si estende per tutta la
circonferenza intestinale e determina un
restringimento del lume; la parete infiltrata è
deformata e rigida.
ANATOMIA PATOLOGICA(II):
Aspetto microscopico
1) Tumori epiteliali
• ADENOCARCINOMA( +frequente)
• Adenocr. mucinoso
• Adenocr. con cellule ad anello con castone
• Cr. squamoso
• Cr. adenosquamoso
• Cr. indifferenziato
• 2) Carcinoidi
• 3) Tumori non epiteliali
• Leiomiosarcoma
• 4) Neoplasie del sistema ematopoietico e
linfoidi
• 5) Neoplasie non classificabili
MODALITA’ DI DIFFUSIONE
• LOCALE: lungo l’asse trasversale e longitudinale
del viscere, con invasione successiva dei diversi
strati della parete intestinale, del grasso
pericolico, degli organi e delle strutture adiacenti;
dopo aver superato la sierosa è possibile la
carcinosi
colonizzazione neoplastica del peritoneo(
peritoneale ).
• PER VIA LINFATICA: prevede l’ interessamento
progressivo e graduale dei lfn. peri- e paracolici e
solo successivamente dei lfn. piu’ distali(stazioni
intermedie e principali).
• PER VIA EMATICA: il fegato in primo luogo ed i
polmoni rappresentano le sedi piu’ frequentemente
colpite dalla metastatizzazione a distanza. Nel cr.
del retto, organo con duplice drenaggio venoso,
sono frequenti le metastasi polmonari senza
interessamento epatico.
SINTOMATOLOGIA(I):
Colon dx
Le lesioni che si sviluppano a questo livello sono
tipicamente vegetanti, ulcerate, facilmente
sanguinanti; i principali elementi clinici sono:
• Anemia
, secondaria alla cronica e costante
perdita ematica della superficie neoplastica, con
rara evidenza macroscopica del sangue nelle feci.
• Dolore
, di tipo gravativo, continuo, localizzato
nei quadranti addominali di dx, talora all’epigastrio,
spesso associato ad una vaga sintomatologia
dispeptica.
• Astenia
, riconducibile spt. all’anemizzazione.
• Massa palpabile
, situata nell’emiaddome dx,
indice di situazioni avanzate.
SINTOMATOLOGIA(II):
Colon sx
Le lesioni che si sviluppano a questo livello sono per lo piu’ di
tipo anulare infiltrante: per questo motivo ed a causa del
minor diametro di questo distretto viscerale, è frequente
l’osservazione di una ostacolata canalizzazione. I rilievi
predominanti sono:
• Modificazioni dell’alvo
, progressive, caratterizzate
dall’alternanza di stipsi e diarrea.
• Presenza di sangue nelle feci
, talora in modesta
q.ta’ ed, a volte, in misura copiosa; non di rado si associa ad
emissione di abbondante muco.
• Dolore addominale
, spesso di tipo intermittente,
localizzato prevalentemente ai quadranti sx o diffuso a tutto
l’ addome, correlabile alle contrazioni vivaci del colon a monte
di una stenosi. Quando diventa continuo, sordo e gravativo è
espressione della infiltrazione parietale.
SINTOMATOLOGIA(III):
Retto
Le neoplasie a questo livello sono
prevalentemente vegetanti ed ulcerate,
facilmente sanguinanti. La sintomatologia
sara’ dominata da:
• Tenesmo rettale
.
• Dolore , di tipo gravativo in regione
perineale.
• Rettorragia
, durante e dopo la
defecazione o indipendentemente da essa.
• Mucorrea.
• Evacuazione di feci nastriformi.
A volte il cancro del colon-retto
puo’ esordire con i sintomi di una
sua complicanza:
• ILEO MECCANICO
: spt. nei tumori a
localizzazione sx e principalmente in quelli della
flessura splenica; la distensione addominale,
l’iperperistaltismo, il dolore di tipo colico, il vomito
e l’alvo chiuso ne sono i principali elementi clinici.
• PERFORAZIONE
: puo’ insorgere a livello
della neoplasia, per fenomeni necrotici o nei
segmenti a monte per sovradistensione e
successiva fissurazione; si riscontra spt. nel colon
dx e, in particolare, cieco; le sue manifestazioni
sono quelle della peritonite, localizzata o diffusa.
STADIAZIONE:
Classificazione di DUKES modificata
• STADIO A
: crescita limitata alla mucosa.
• STADIO B1
: crescita che arriva ma non
supera la muscolare; assenti le metastasi
linfonodali.
• STADIO B2
: crescita che arriva e supera
la muscolare; assenti le metastasi
linfonodali.
• STADIO C1
: come B1, ma presenti le
metastasi linfonodali.
• STADIO C2
: come B2, ma presenti le
metastasi linfonodali.