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Estratto del documento

FUNZIONE:

1. Garantisce l'aumento della superficie relativa della cellula senza il proporzionale aumento di citoplasma.

2. In cellule fotosintetiche garantisce una disposizione dei cloroplasti a ridosso della parete, ciò conferisce

maggiore efficienza fotosintetica.

3. Conferisce alla cellula la possibilità di assorbire acqua dall'esterno la cellula diventa turgida.

4. L'interazione vacuolo-parete conferisce resistenza meccanica alle piante erbacee, scarsamente dotate di

tessuto di sostegno.

Funzioni correlate al tipo di soluti contenuti: La composizione del succo cellulare è variabile a seconda della specie,

dell'organo, del tessuto e dello stato di questa.

5) Funzione di riserva: visto che contengono zuccheri, grassi o preine.

6) Funzione di accumulo di sostanze superflue o dannose: le piante non posseggono un apparato escretore come

gli animali (accumulo in parti della pianta destinate a staccarsi dall'organismo: foglie, cortecce ecc..)

7) Funzione digestiva o lisosomica: all'interno del vacuolo vengono accumulati enzimi litici (vengono prodotte

molecole semplici da macromolecole).

8) Sito di accumulo di prodotti del metabolismo secondario, coinvolti nei processi di interazione pianta-pianta e

pianta-animale e pianta-ambiente che svolgono un ruolo importante nei processi di difesa.

Struttura citoplasmatica costituita da una cavità piena di H2O in cui sono disciolti vari soluti, separata dal citoplasma

da una membrana semplice detta tonoplasto. Arriva anche ad occupare il 90 % del volume cellulare. Le cellule

embrionali (situate nell'apice del fusto e nelle radici laterali) sono prive di vacuoli che compaiono quando la cellula

comincia a differenziarsi e ad accrescersi per distensione.

CONTENUTO: - Sali inorganici: si trovano in soluzione sotto forma di ioni inorganici (K (assorbito nelle giovani foglie),

Na (presente la dove le piante vivono in ambienti salati o salmastri), Mg, Ca (presente la dove le piante vivono in

ambiente calcareo), NO3 ecc.).

- acidi organici : La loro presenza è causa del sapore acido di molte piante (es acido citrico)

(approf.) DRUSE: cristalli bipiramidali, nei quali su ogni faccia della piramide si depositano altri

numerosi cristalli piramidali e l'insieme presenta un aspetto irregolare, irto di punte.

RAFIDI: Cristalli a forma prismatica e allungati (aghi appuntiti).

STILOIDI: cristalli prismatici (più raccorciati rispetto ai rafidi)

SABBIA CRISTALLINA: L'ossalato di calcio precipita in forma di minuti cristalli.

La forma dei cristalli di ossalato di calcio è spesso così caratteristica da consentire un buon orientamento sull'identità

della pianta in cui si osservano, o addirittura il suo riconoscimento: carattere diagnostico.

- zuccheri, : tra le più frequenti sostanze disciolte nel succo cellulare. Tra i più diffusi

abbiamo:

monosaccaridi (glucosio, in uva, susine, ciliegie ecc.; fruttosio, nelle pesche ecc.);

disaccaridi (saccarosio, in canna da zucchero, barbabietola).

- aminoacidi e proteine: di diffusione generale nel succo cellulare soprattutto nelle

plantule vi sono numerosi aminoacidi e frequenti sono talune proteine solubili, ma

negli organi di riserva secchi (certi frutti e i semi) le riserve proteiche solidificano

sotto forma di concrezioni il cui esempio più noto è rappresentato dai granuli

di aleurone.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
5 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giadipoli15 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia vegetale e botanica farmaceutica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Fico Gelsomina.