vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Le aritmie cardiache: meccanismi e fattori favorenti
Le aritmie cardiache possono essere divise in due categorie: primitive e secondarie. Le aritmie primitive sono legate a meccanismi fisiopatologici o acuti che causano l'arresto cardiaco come conseguenza di una patologia prolungata.
I fattori favorenti delle aritmie primitive includono l'ischemia miocardica, che può creare aritmie a causa dell'acidosi, della perdita dell'integrità cellulare, della caduta del potenziale di membrana e delle turbe della conduzione e della refrattarietà. Questi meccanismi possono portare alla formazione di aritmie ventricolari.
La riperfusione, ossia il ripristino del flusso sanguigno dopo la trombolisi, può avere un ruolo negativo nell'insorgenza di aritmie. È stato osservato che la comparsa di aritmie è un segno di riperfusione, ma è importante intervenire tempestivamente per gestire questa situazione.
I fattori nervosi e neuroumorali, come la stimolazione simpatica e l'alterazione del tono parasimpatico, possono anche indurre aritmie.
in pubblico ha un incremento delle catecolamine che inducono aritmie, se un sg ha riduzione del tono parasimpatico che blocca il simpatico può essere una delle cause di aritmie.
La morte nel sonno avviene nelle prime ore del mattino, nel momento in cui si ha un aumento del tono simpatico, la mattina alle 5-5,30 del mattino il sg va incontro ad un aumento del tono simpatico e quindi la morte improvvisa si verifica.
Le lesioni coronariche instabili sono in grado di determinare ischemia e morte improvvisa. Anche l'ipertrofia è in grado di creare aritmia perché c'è fibrosi, c'è riduzione della riserva coronarica e a causa dell'incremento della superficie delle cellule e a causa della fibrosi ci possono essere turbe della conduzione dell'impulso a livello cellulare con formazione di blocchi e quindi possibilità di rientro dell'impulso.
La dilatazione ventricolare è una delle cause cardiache, il cosiddetto stretching, lo
con storia familiare di morte improvvisaPz con sindrome del QT lungoPz con miocarditePz con infezione del miocardioPz con flogosi acutaPz con stiramento delle fibrePz con via accessoriaPz con fibrillazione atrialePz con fibrosiPz con instabilità elettricaPz con extrasistoliPz con fenomeni di aritmiePz con fibrillazioni ventricolariPz con QT lungoPz con dispersione della refrattarietàPz con malattia congenitaPz con alto rischiocon blocco di brancanel gruppo di quelli che hanno le cardiopatie vi sono quelli + a rischio. Pz con prolasso della mitrale sono quelli che hanno aritmie ventricolari + severe ed una severa insufficienza valvolare. Naturalmente + è lungo il QT + è probabile che questi possano presentare aritmie ventricolari. Poi ci sono i pz gravemente ipertesi con severa ipertrofia e con l'aritmia. L'ipertensione arteriosa è ad + alto rischio di morte improvvisa. Nei coronaropatici quelli a + rischio sono quelli che hanno aritmie ventricolari, coppie, bigeminismo, tachicardia ventricolare non sostenuta, tachicardia ventricolare regolarmente e bassa frazione di eiezione al di sotto del 40%. E i pz in cui si può indurre tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare. Normalmente nei coronaropatici quelli + a rischio sono quelli che hanno stenosi coronariche multiple sulla a. interventricolare anteriore o nei cardani coronarici soprattutto, quei pz in cui non siPuò intervenire, quelli che non possono fare angioplastica quei pazienti che non possono fare l'intervento perché è così diffusa la patologia che neanche un intervento di by-pass può risolvere il problema. Quelli che hanno alterata funzione ventricolare sinistra, ci sono dei rapporti tra alterazione ventricolare sinistra ed aritmie nel senso che quelli che hanno fatto alterazione di aritmie, alterazione + aritmia, lo stiramento per aritmie. Le aritmie di per sé sono un fattore di rischio e l'associazione non è la somma matematica ma è la somma esponenziale. Le extrasistoli ventricolari, tachicardia ventricolari e bassa frazione di eiezione è il mix + esplosivo. Le turbe della ripolarizzazione possono portare alla comparsa di aritmie. Quali sono le informazioni ottenute dai resuscitati che hanno avuto l'arresto e poi abbiamo salvato.