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ICTUS
Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit cerebrale focale e/o globale (coma), di durata superiore alle 24 ore o ad esito infausto, non attribuibile ad altra causa apparente se non a vasculopatia cerebrale (ictus ischemico ed emorragico, ESA).
Minor: ictus con esiti di minima o nessuna compromissione dell'autonomia nelle attività della vita quotidiana.
Stroke stabilizzato: presenza di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore, non attribuibile ad altra causa apparente se non a vasculopatia cerebrale.
Stroke in evoluzione: stroke con peggioramento del deficit neurologico attribuibile ad estensione della lesione cerebrale nell'arco di ore o giorni dall'insorgenza dei primi sintomi.
STENOSI CAROTIDEA ASINTOMATICA: I grandi trials randomizzati hanno definito per convenzione asintomatico il paziente che non ha manifestato un episodio di ischemia cerebrale (TIA o stroke minor) nei sei mesi precedenti.
Computerizzata (TC): La TC è una tecnica di imaging che utilizza raggi X per creare immagini dettagliate del cervello e dei vasi sanguigni. Viene utilizzata per diagnosticare e valutare le lesioni ischemiche cerebrali. Risonanza Magnetica Nucleare (RMN): La RMN è una tecnica di imaging che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del cervello e dei vasi sanguigni. È particolarmente utile per visualizzare le lesioni ischemiche cerebrali in modo non invasivo. Tomografia ad Emissione di Positroni (PET): La PET è una tecnica di imaging che utilizza una sostanza radioattiva per creare immagini dettagliate del cervello e dei vasi sanguigni. Viene utilizzata per valutare il metabolismo cerebrale e identificare eventuali lesioni ischemiche.informazioni necessarie per una corretta valutazione della patologia carotidea. L'ecocolor-Doppler utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per visualizzare e valutare il flusso sanguigno all'interno dei vasi carotidi. Questa tecnica permette di ottenere immagini a colori del flusso sanguigno, consentendo una valutazione dettagliata della velocità e della direzione del flusso. Inoltre, l'ecocolor-Doppler può essere utilizzato per misurare lo spessore dell'intima-media delle pareti delle arterie carotidi, fornendo informazioni sulla presenza di placche aterosclerotiche e sulla loro stabilità. Questa metodica diagnostica non invasiva è particolarmente utile nella valutazione delle lesioni carotidee, in quanto consente di identificare la presenza di stenosi (restringimento) delle arterie carotidi, che rappresenta un importante fattore di rischio per l'ictus. In conclusione, l'ecocolor-Doppler rappresenta uno strumento diagnostico di fondamentale importanza nella valutazione delle lesioni carotidee, in quanto fornisce informazioni precise e dettagliate sullo stato dei vasi cerebroafferenti, consentendo una corretta valutazione della patologia e una scelta terapeutica adeguata.informazioni per un corretto follow-up dei pazienti trattati.“invasiva e mininvasiva” delle lesioni carotideeAngiografiaangioTCangiografia a Risonanza MagneticaCoesistenza di malattie vascolari in pazienti con aterotrombosiCAPRIE Aronow & AhnMalattia Malattia Malattia Malattiacerebrale coronarica cerebrale coronarica25% 7% 30% 15% 13% 33%3% 8%4% 12% 5% 14%19% 12%Malattia Malattiavascolare periferica vascolare perifericaJ Vasc SurgAdattata da TransAtlantic Inter-Society Consensus Group, 2000; 31:S16Test diagnostici pre-operatoriVa riconosciuta un'indubbia importanza allain totovalutazione del paziente, ricordandoche l'arteriopatia steno-ostruttiva carotideafa spesso parte di un quadro di arteriopatiaaterosclerotica sistemica, per cui vannoaccuratamente studiati e trattati gli eventualialtri distretti vascolari interessati e i fattoridi rischio associati, che potranno influenzarela condotta e il risultato chirurgico.Test diagnostici pre-operatoriNei pazienti inGrado di eseguire un esercizio fisico, le indagini di scelta sono costituite dal test ergometrico e dalla scintigrafia miocardica da sforzo, che, utilizzati in sequenza, consentono di identificare una cardiopatia ischemica silente in circa il 25%-40% dei pazienti cerebrovascolari.
Nei pazienti non in grado di eseguire l'esercizio fisico, possono essere eseguiti test alternativi quali la scintigrafia miocardica al tallio-dipiridamolo, o l'ecocardiografia con dipiridamolo o dobutamina.
La coronarografia è indicata nei pazienti ad alto rischio per la presenza di angina e/o ischemia a bassa soglia al test ergometrico, estesi difetti reversibili di perfusione alla scintigrafia miocardica, multiple aree di asinergia segmentaria all'ecocardiografia da stress.
STENOSI CAROTIDEE: TECNICHE CHIRURGICHE
TROMBOENDOARTERECTOMIA CAROTIDEA (TEA) STANDARD: rimozione della placca mediante arteriotomia longitudinale e sutura diretta per placche limitate al bulbo, con diametro della
carotideinterna superiore a 5 mm
TEA CON PATCH: ricostruzione della sutura mediante apposizione di materiale sintetico (dacron, ptfe), autologo (vena safena) o omologo (pericardiobovino, collagene ovino) per diametro della carotide inferiore a 5 mm