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La facciata principale adotta il principio di Inversione dei pesi (anche se la casa
ha già un’inversione degli spazi) dato che le finestre sono sotto. Ogni finestra è
basato sul principio si simmetria parziale, infatti ci sono 3 assi che organizzano
la facciata, ma si organizza meglio sulla diagonale visto che manca un pezzetto
della casa. Tutto è intrecciato affinché sia scenico. Ci sono diversi punti di vista.
Il volume esterno è semplice. È una casa che richiama la tipologia a blocco,
anche se ha una specie di patio interno, che occupa quella parte del volume a
cui è stato sottratto un pezzo. Dato che dovrebbe essere costruita nel Lido di
Venezia, costruisce una grande terrazza per poter ammirare il paesaggio.
Possiamo notare il Raum Plan. Dall’ingresso, con una scala si arriva alla
lavanderia; ma in questa parte della casa vi si può accedere anche da un’altra
entrata, quella apposita per la servitù. Al piano superiore ci sono le stanze da
letto, 2, rispettivamente collegate dal bagno. In un livello leggermente sfalsato
rispetto a quello nobile, c’è la stanza degli ospiti.
CASA PER TRISTAN TZARA Parigi 1925
Tzara era un poeta inventore della poesia Dada. La
casa è divisa in 2 parti nonostante i piani siano 5:
questo è riconoscibile dal fatto che l’attacco a terra
ha un trattamento diverso rispetto al corpo centrale.
Inizialmente voleva incorniciare nel corpo centrale
una finestra quadrata dove il poeta poteva declamare
i suoi fonemi ai passanti. All’ingresso c’è
una scala che porta agli appartamenti che Tzara affittava agli amici, è un piano
slegato che si può raggiungere anche da una scala esterna. La casa è su una
salita quindi ci sono piani sfalsati. La scala esterna porta anche al piano nobile
dove si facevano feste, salendo ancora si trova il soggiorno, nuovamente
salendo si trova la sala da pranzo che comunica con la cucina che è più in
basso ed è raggiungibile con una scaletta. Per Loos sono importanti i tappeti e
le tende. La casa è una struttura a gradinate ascensionale, tutto intorno ad una
scala, che è un elemento tecnico. La casa è lenticolare, la facciata principale
non è rettilinea ma leggermente curva.
CASA MOLLER Vienna 1927
Ha una dimensione antropomorfica, assomiglia al muso di una cagnolino. Il bow
window caratterizza la facciata della casa. L’ingresso principale si trova sotto
tale finestra, mentre l’ingresso secondario, si trova in un altro lato spostato a
destra. Nel piano superiore c’è il soggiorno, la sala da pranzo e la nicchia con il
bow window la quale illumina lo spazio dedicato alla biblioteca. La cucina è
divisa in due ambienti. Salendo si arriva ad una sala studio del proprietario. La
casa è organizzata in modo ascensionale, a gradoni. Non c’è un camino ma
solo una stufetta. Segue il principio di simmetria centrale e parziale. Nell’atrio