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CABALLERO DE OLMEDO
TRAGICOMMEDIA: Doppio intreccio: uno più comico, uno più tragico.
Parte comica: Alonso che si rivolge alla mezzana. Parte tragica: il protagonista muore in scena.
genere poetico popolare con canzoncine in stile villancico. Lope trae il nucleo della vicenda da una di esse
De noche mataron al Caballero, il cui protagonista era Juan de Vivar, che nel 1521 subì un agguato. Un suo
rivale, mentre Juan rientra da Medina a Olmedo, lo uccide (fu un certo Miguel Ruiz). Si dice che avesse
subito un affronto da don Juan in pubblico. Juan de Vivar era vicino a Carlo V, era regidor de Olmedo, cioè
un prefetto. Si era distinto in varie battaglie e aveva sposato una discendente dei Guzman.
Lope non aveva un documento storico perché se così fosse stato, conosciuto il suo stile, l'avrebbe seguito
alla lettera. Questo fatto di cronaca scandalizzò l'opinione pubblica, e diede vita a 3 fonti da cui Lope
avrebbe potuto ispirarsi:
1 romance che tratta della storia del caballero
2 baile teatral è quello che si diffuse di più perché veniva usato spesso negli intervalli. Inoltre, una versione
di questo baile fu pubblicata tra le opere di Lope (non ne è lui l'autore, ma vi prese solo spunto).
3 melodramma a cui Lope non si ispira.
Quindi la vicenda è del 1500, ma viene scritta nel 1600.
I nomi dei protagonisti, Alfonso e Inés, sono i nomi dei genitori di Juan de Vivar (quindi Lope conosceva
bene la vicenda).
Alonso è chiamato forastero: il che è importante perché chiarisce la sua condizione a Medina porterà poi
all'epilogo e alla morte.
Fabiana chiede a Inés di scrivere un biglietto ma Rodrigo lo intercetta e vorrebbe leggerlo, ma Fabiana si
rifiuta di leggerlo, e ciò aumenta l'insicurezza di don Rodrigo.
Inés legge il biglietto e subito capisce che si tratta di Alonso e vorrebbe risponderlo. Vi è un sonetto che
funge da analisi completiva.
Inés dà un appuntamento ad Alonso che ricorda l'incontro di Calisto e Melibea. Fabia parla ad Alonso
dell'incontro per ingrandire il caso.
Molti personaggi: donna Inés ha una sorella, donna Eleonora, don Rodrigo ha un amico, don Fernando.
Per Rodrigo la colpa di Alonso è di essere straniero e di trubare l'equilibrio di Medina.
Il sogno è la componente soprannaturale. A questa dimensione infraumana Lope affida la funzione di
premonizione. Tello viene meno alla sua funzione di consigliere, perché gli dice di non badare ai sogni.
Di solito a teatro la psicologia dei personaggi viene trascurata. Invece lope caratterizza bene il complesso di
inferiorità di Rodrigo che è ciò che determina la tragedia.
3°atto sempre in MEDIAS RES.
Avisos del alma=ausili della grazia divina per fargli cambiare condotta e salvarsi, ma lui non li segue, non li
riesce a decodificare, perciò persevera nella sua condotta e dice parto a morir quando va a Olmedo.
Ripresa diretta dalla Celestina: Fabia la mezzana tocca i panni di Inés chiamandoli reliquias come il cordon
di Melibea.
Complesso dramatis personae: si amplifica, raddoppia il numero dei personaggi e le relative descrizioni
ha una sorella: Leonor
Atto 1, v.215 (p.109)
l'amore nasce delle stelle, Inés si confida con la sorella
talle =aspetto fisico
nieve helada=nessuna reazione
estraneità di don Alonso alla comunità medinense che marcherà il suo destino
glossa a don Alonso su innamoramento oculare
elogi madre defunta di Inés
Fabia si accerta che non ci siano figure di controllo
ragazzi in campagna
ripresa celestina metofirico
padre di ines subiti si innamorava
porta il discorso sul suo terreno
Valori di Fabia: uomini, sesso, i piaceri
triangolo: alonso, inés, don rodrigo
in compagnia
don fernando: funzione complementare come Leonor
pag118 Atto 1 v.422-437
don Rodrigo ha già percepito il disamore di Inés perché appena l'ha visto arrivare si è nascosta
forte insicurezza di rodrigo
esclamazione di fabia: legame intertestuale con celestina
leonor: ma rispondi a uno sconosciuto
pag 122 Atto 1, v.533: Fabia dice che l'hanno cacciata in malo modo, aggredita, vestito in 6 pezzi, per
accrescere il peso della sua missione, alonso: è una scicchezza sfidare il cielo
facistol: metafora ecclesiastica: quali sono i sagrestani che ti hanno protetta con la spada simbolica
per Alonso la punizione di Fabia deriva dal fatto che Inés non ha voluto accondiscendere alla sua profferta,
che stupido sn stata
olmedo: acme dell'azione
Opera: senza spazi definiti, no unità luogo, ci sn 2 poli spaziali che identificano il contesto dell'azione; non
luogo: spostamento continuo, zona di mezzo tra le 2 città cm non luogo
Rico: opera senza tempo e spazio, sfugge a coordinate ordinarie, è cm le sopsendesse in una dimensione
intermedia
spia: ambientazione crono
1620 Lope scrive recuperando vicenda dell'uccisione del cavaliere che risale al 1521 però l'opera è
ambientata nel regno di Juan II, addirittura nel 1400
Lope crea dei salti importanti, quanto a dimensione temporale della narrazione drammatica è un non
tempo, mai definito
Finalità: Lope non rispetta unità di tempo di Aristotele
mantiene impronta leggendaria, mistero, non prencisando troppo, vole trattenere, dimensione di mistero e
leggenda che investe il protagonista
Fabia prima avvilisce poi incoraggia
Tello non si inginocchia perché teme che possa essere un messaggio di rifiuto
persino gli stuzzicadenti possono far male come i palos
p.126 Atto 1 v.625
don Rodrigo fa la ronda ogni notte sotto la casa di Inés
conjuros: riti di scongiuro, negromantici affidati a viatici, ossa dei defunti
Il testo sta inoculando progressivamente il tema della magia
secondo Rojas la Celestina lascia il lettore nell'ambiguità. Il lettore deve prendere lui una posizione, se
credere o meno. Se è un lettore razionale capisce che non sono cose realistiche.
Rojas non ci crede alla magia nera perché è umanista e razionalista.
Lope: il tema è presentato per quanto molto sviluppato, come fosse privato di una giustificazione
Inés è già innamorata, già lo vuole incontrare
Insistenza su componente magica
eccetto lettura della condotta morale di alonso: cavaliere, aristocratico, commette errore morale è perché
si è messo in mano a mezzana ma perché si affida ai sortilegi, alle arti magiche, ci crede, è oggetto di
condanna dagli sviluppi della vicenda
la componente magia non è basiva del testo ma lo è per l'interpretazione della dimensione etica del
personaggio di alonso
Atto 2 pervaso dal motivo della commedia
Inés sa che il padre si sta organizzando x farla sposare con rodrigo
critiche: squilibrio nell'opera 2 atti ospitano commedia, intreccio banale, tradizione molto nota, cavaliere
-dama, rivale rimedio mezzana, nessuna complicazione che carichi l'azione di gravità
l'originalità di lope si manifesta tutta nel 3 atto, da allora in poi azione si fa interessante e interviene la
rielaborazione originale di questo materiale tradizionale
prima lope vuole riconosimento alla materia tradizionale, intrattenendo il pubblico
accellerazione verso tragedia in 3 atto, lope inserisce degli espedienti che generano la suspence nello
spettatore
Atto 2
Inizio: Tello dà alcuni consigli, suggerimenti
funzione del gracioso=voce della coscienza, ammonitore del padrone ; condotta imprudente: l'andare e
venire Medina-Olmedo può far svelare il tuo amore segreto e mettere a rischio, comportamenti + conformi
a tua condizione; giochi linguistici
insistenza ossessiva medina-olmiedo, partire-andare
isotopia testuale ripetizione elemento e luogo
mito di Leandro=Alonso
capa: altro spia he genera sospetto e allarme in don rodrigo; funzione simbolica
il mantello che lui ha perso lo recupera tello
il passaggio di questi elementi materiali si consuma anche un passaggio simbolico
mantello= da don rodrigo(amante ufficiale) a tello a alonso trasferimento d'identità: il vero amante è don
alonso
come nel Burlador de Sevilla don juan si veste con il mantello del marchese della jota è cm se assumesse su
di sé la sua identità, si fa passare per l'altro
Tello: non mi oiace che un amore debba iniziare per tutti questi atti di fattucchiera riti magici
continua tono comico della commedia
la narrazione di tello ha lo scopo di far ridere gli spettatori
tello doveva togliere un dente a un uomo morto sulla forca
Alonso: non ci crede però non ne può fare a meno
el mismo=siete proprio voi?
Atto 2 v.1170
Pedro-Inés
prolessi: morte di don alonso a Inés non resta altro che il convento
una notte simbolica: muore don alonso fisicamente, ma inés muore in maniera simbolica
riferimento a lezioni di latino
per continuare ad avere relazioni con alonso tramite fabia, si ricorre al travestimento
tello=lezioni di latino a inés
v1333
viene fuori la condizione psicologica di don Rodrigo