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ALVEOLARE
FORMA dell’ADENOMERO ACINOSA
Insieme di cellule che TUBULARE
producono il secreto SEMPLICE: 1 adenomero - 1 dotto
RAMIFICATO: + adenomeri - 1dotto
DOTTO ESCRETORE COMPOSTO: tipo organo pieno
MEROCRINA: esocitosi+accumulo
MODALITA’ di ESPULSIONE OLOCRINA: accumulo+eliminazione
APOCRINA: accumulo+goccia lipidica
SIEROSO Acquoso, ricco di enzimi, proteico
:
MUCOSO: denso, glicoproteico, forma muco
TIPO di SECRETO MISTO
IDROSALINO
LIPIDICO
ENDOCRINO: tessuto epiteliale invaginato all’interno del connettivo. Produce ormoni e li riversa
direttamente nel sangue o nel liquido interstiziale senza usare dotti. Viene diviso in base a:
A CORDONI SOLIDI: cellule allineate intorno al connettivo
INTERSTIZIALI: nello stroma di un organo
DISPOSIZIONE delle CELLULE FOLLICOLARI: formano il follicolo, tipo alveolo esocrino
ENDOCRINA: producono ormoni diretti lontano (nel sangue)
LOCALIZZAZIONE delle CELLULE BERSAGLIO PARACRINA: producono ormoni diretti vicino (nel liquido)
(cellule che vengono stimolate da ormoni secreti) AUTOCRINA: producono ormini per se stesse (feedback -)
PEPTIDICO: le sue cellule producono ormoni peptidici
STEROIDEO: le sue cellule producono ormoni steroidei
TIPI di ORMONI PRODOTTI CATECOLAMINICO: producono catecolaminica, ormone rapido (funzione-azione)
SISTEMA ENDOCRINO DIFFUSO
DISTRIBUZIONE PROPRIAMENTE DETTO
T.E.SENSORIALE: L'epitelio sensoriale è costituito da cellule disperse negli epiteli di rivestimento,
che hanno la funzione di ricevere e trasmettere determinati stimoli esterni alle cellule del tessuto nervoso.
Sono rappresentate dalle cellule che costituiscono le papille gustative, le cellule acustiche dell'orecchio, le
cellule olfattive della mucosa olfattiva e le cellule dei coni e dei bastoncelli della retina. Non sono cellule
nervose (non hanno l'assone) e non vanno confuse con le cellule sensoriali nervose periferiche. Tuttavia,
sono avvolte dalle espansioni terminali di fibre nervose appartenenti a neuroni di senso, il cui corpo
cellulare ha sede nei gangli cerebro-spinali.
T.CONNETTIVO: è un tessuto con funzioni di
SOSTEGNO, NUTRIMENTO e DIFESA. Inoltre connette gli altri
tessuti per formare gli organi. Ne esistono di due tipi:
T.C. PROPRIAMENTE DETTO: SVOLGE TUTTE E TRE LE FUNZIONI
T.C. SPECIALIZZATO: SVOLGE UNA SOLA FUNZIONE
T.C. PROPRIAMENTE DETTO l
f. collagene
f. reticolari
FIBRE CONNETTIVALI f. elastiche
SOSTANZA INTERCELLULARE
T.C. PROPRIAMENTE DETTO autoctone G.A.G.
CELLULE SOST.FOND.AMORFA proteogliacani
immigrate glicoproteine
acqua
SOSTANZA INTRACELLULARE : ha due componenti, FIBRE CONNETTIVALI e SOST. FOND.AMORFA
-TIPI FIBRE CONNETTIVALI: FIBRE COLLAGENE: sono le più diffuse (possiedono la proteina collagene), sono
rettilinee, ricche di proteine, flessibili ma poco estensibili. Ce ne sono di dodici tipi
diversi di cui 8 meno comuni e 4 principali: -TIPO 1: ossa, tendini e derma
-TIPO 2: cartilagine ialina
-TIPO 3: fibre reticolari
-TIPO 4: membrana basale
FIBRE RETICOLARI: formate da collagene di tipo 3, possiedono proteine glicosilate,
hanno un organizzazione reticolare (a rete intrecciata, non parallela).
FIBRE ELASTICHE: non sono fatte di collagene, perdono elasticità con l’età, sono
formate da due componenti: -COMPONENTE AMORFA: formata da elastina, da elasticità.
-COMPONENTE FIBRILLARE: insieme di fibrille parallele, sono
composte da fibrillina, componenete non elastica.
-SOSTANZA FONDAMENTALE AMORFA: Contiene fibre e cellule, ha la forma e la consistenza di
un gel compatto. È formato da GLICOSAMMINOGLICANI,
PROTEOGLICANI, AGGREGATI PROTEOGLICANICI,
GLICOPROTEINE e ACQUA. già nel connettivo
AUTOCTONE di destinazione
CELLULE : derivano dal T.MESENCHIMALE, ce ne sono di due tipi erano in un altro
IMMIGRATE connettivo
AUTOCTONE
-MESENCHIMALI: pochi organuli, funzione staminale, sono precursori delle altre cellule (indifferenziate).
-FIBROBLASTI: Sono le più numerose, citoplasma basofilo, app.proteosintetico sviluppato, producono
fibre connettivali, proteoglicani e glicoproteine. Maturano con l’età e passano da BASE ad
ACIDO (con diminuzione dell’attività proteica), e aumentano i fibrociti (meno fibroblasti).
Sono più piccoli e più allungati dei fibroblasti, hanno cromatina addensata, R.E.R. e GOLGI meno
-FIBROCITI: sviluppato, sono più acidofili.
LOCALIZZAZIONE: nel tessuto adiposo, nel sangue e nel t.connettivo lasso.
-ADIPOCITI: STRUTTURA: UNILOCULARE (bianco): tondi, una goccia lipidica, tanti mitocondri, golgi, r.e.r, ribosomi.
, MULTILOCULARE (bruno): poligonali, più gocce lipidiche, più mitocondri.
FUNZIONE: sintetizza, cede e accumula (nel citoplasma) lipidi, poi utilizzati come riserva di energia.
IMMIGRATE
-MACROFAGI: Sono cellule ben sviluppate, possono essere di due tipi: MOBILI (citoscheletro più resistente),
FISSI (nucleo, golgi e rer sviluppati, tanti lisosomi). Sono coinvolti nella risposta immunitaria,
infatti possiedono recettori CD16 (immunoglobuline), CD14 (lipopolisaccaridi) e CR3.
Processo di attivazione: 1-organismo non self entra 2-viene riconosciuto non self e vengono
prodotti anticorpi che si legano all’antigene 3-arriva il MACROFAGO che fagocita l’antigene.
-MASTOCITI: Cellule grosse, ovali, con rer e golgi sviluppati, il nucleo è sferico e con cromatina, all’interno
hanno vacuoli lipidici, sulla membrana hanno recettori. Si trovano intorno ai vasi sangigni con
funzione di scambio. Sono in grado di secernere EPARINA (anticoagulante, contro le piastrine) e
ISTAMINA (vasodilatatore, rinnova sostanza fondamentale). Sono coinvolti anche nelle reazioni
allergiche, in un allergico l’allergene attiva i mastociti che reagiscono esocitando i granuli di di
ISTAMINA e EPARINA. Si possono avere due tipi di reazione:
-ASINCRONA: esocitosi rapida, causa arrossamento (istamina) e edema
-ESPLOSIVA: le vescicole si uniscono e attuano un unica esocitosi grossa (SHOK ANAFILATTICO)
Cellule ovali, con nucleo sferico situato in periferia, citoplasma basofilo, golgi e rer molto
-PLASMACELLULE: sviluppati, possiedono componenti acidofile. Producono e accumulano immunoglobuline.
CHEMIOTASSI: è la capacità di una cellula di percepire una zona con una maggiore
concentrazione di una sostanza in un area e quindi di dirigersi li (MACROFAGI MOBILI).
TESSUTO CONNETTIVO
PROPRIAMENTE DETTO LIQUIDO Di SOSTEGNO
LASSO DENSO SANGUE LINFA CARTILAGINE OSSO
Fibre a rete Fibre strette Nel sistema Nel sistema Solida, matrice Solido, matrice
aperta impacchettate circolatorio linfatico elastica cristallina
T.C. PROPRIAMENTE DETTO: funzione di protezione e legame, diviso in LASSO e DENSO.
-T.C. LASSO: è più diffuso rispetto a quello denso, TANTA SOSTANZA AMORFA – POCHE FIBRILLE, possiede
tanti nuclei cellulari e ha un aspetto poco concentrato. Si trova principalmente: SOTTO EPITELIO di
RIVESTIMENTO, INTORNO a MUSCOLI e NERVI, NELLO STROMA e SULLE PARETI DEGLI ORGANI CAVI. Si divide
in: -FIBRILLARE: contiene collagene di tipo 1.
-MUCOSO: contiene acido ialuronico.
-RETICOLARE: contiene fibre reticolari. BRUNO: più vascolarizzato
-ADIPOSO: contiene adipociti, può essere BIANCO: meno vascolarizzato
-T.C. DENSO: meno diffuso rispetto al lasso, POCA SOSTANZA AMORFA – TANTA COMPONENTE FIBROSA.
Si divide in tre categorie, 2 fibrose e una elastica.
-FIBROSO REGOLARE: contiene fibre collagene di tipo 1 stipate e orientate in modo parallelo, ha la
funzione di solido attacco, coordinamento della trazione e anti-attrito. Le poche cellule in esso contenute
sono tutte FIBROBLASTI (situati negli interstizi tra fibre). Si trova in tendini, legamenti e aponeurosi.
-FIBROSO IRREGOLARE: contiene fibre collagene di tipo 1 posizionate in fasci densi intrecciati, poche
cellule. Ha la funzione di opporre resistenza alle forze applicate e prevenire l’iperespansione degli organi.
Si trova in derma, periostio, guaine dei nervi, capsula fibrosa di milza e fegato, testicoli e linfonodi.
-ELASTICO: composto da fibre elastiche ondulate con fibroblasti tra loro, poche fibre collagene. Ha la
funzione di stabilizzare le vertebre, ammortizzare i traumi e permettere contrazione ed espansione
degli organi. Si trova in leg.vertebrali, corde vocali e arterie (ne riveste le pareti).
T.C. LIQUIDO: è specializzato nel trasporto e si divide in SANGUE e LINFA.
SANGUE: tessuto connettivo liquido specializzato
nel trasporto. Nell’organismo è presente in quantità
di 5-6 litri. Le sue FUNZIONI sono: regolazione della
temperatura (omeostasi termica), omeostasi tissutale
(mantiene costante la quantità di liquido interstiziale),
trasporto di alcune componenti cellulari,
coagulazione, trasporto di sostanze nutritive, di
scarto, di cellule, di prodotti cellulari, O e CO .
2 2
90% ACQUA
55% PLASMA (liquido) 10% PROTEINE (albumina, globulina, fibrinogeno), GLUCIDI, LIPIDI, aa.
SANGUE 99% GLOBULI ROSSI
45% PARTE CORPUSCOLATA EMATOCRITO
(non sono proprio cellule) 1% GLOBULI BIANCHI e PIASTRINE
PLASMA: è una componente del sangue. È il liquido in cui sono
sospese le cellule sanguigne. Il plasma contiene proteine, nutrienti,
prodotti del metabolismo, ormoni e elettroliti inorganici. Il plasma
ha un colore giallo paglierino; È composto principalmente da acqua
(92%), proteine (8%) e sali minerali. Serve come mezzo di trasporto
per il glucosio, i lipidi, ormoni, i prodotti del metabolismo, anidride
carbonica ed ossigeno. La capacità di trasporto dell'ossigeno è
relativamente bassa comparata a quella dell'emoglobina
contenuta nei globuli rossi; può essere aumentata in condizioni
iperbariche. È il mezzo di immagazzinamento e trasporto dei fattori
di coagulazione, quali la fibrina, e il suo contenuto di proteine è
necessario per mantenere la pressione osmotica del sangue.
COMPONENTE CELLULARE
GLOBULI ROSSI: chiamati anche ERITROCITI,
nel sangue ce ne 5.000.000 per 1 ul. Non sono
considerate vere e proprie cellule (prive di
nucleo), durano massimo 120 giorni, sono a forma
di lente biconcava; non si legano alle cellule
endoteliali che rivestono le pareti dei vasi in
quanto sono entrambe negative.
STRUTTURA: non avendo ne nucleo ne organuli, il
globulo rosso è fatto principalmente da citoplasma,
che nella fattispecie è composto da EMOGLOBINA.
FUNZIONE: funzione principale dei globuli rossi è il
trasporto dell'ossigeno dai polmoni verso i tessuti e di
una parte dell'anidride carbonica dai tessuti ai Dopo circa 120 giorni i globuli rossi vengono degradati
polmoni, che provvedono all'espulsione del gas (emocateresi) e riciclati, l’emoglobina viene distrutta e
all'esterno del corpo. infine nella MILZA il Ferro viene rimesso in circolo
tramite la ferritina e le catene vengono trasformate
fino a diventare BI