Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
MOVIMENTO DELLE PROTEINE FRA I COMPARTIMENTI CELLULARI
La sintesi di tutte le proteine inizia nel citosol, ma il loro destino successivo dipende dalla propria sequenza amminoacidica che può contenere segnali di smistamento in grado di dirigere il loro trasporto in posizioni esterne al citosol. La maggior parte delle proteine non ha un segnale di smistamento e quindi rimane nel citosol; le altre invece, che hanno specifici segnali di smistamento, vengono trasportate dal citosol ai seguenti compartimenti:
- nucleo
- reticolo endoplasmatico
- apparato del Golgi
- mitocondri
- perossisomi
La principale funzione dei lisosomi è la digestione intracellulare.
Mitocondri:
- Centrale energetica della cellula.
- Contiene un macchinario per la conversione dell'energia dalla degradazione del glucosio in ATP.
- ATP (adenosina trifosfato) è la molecola energetica cellulare.
- I mitocondri sono composti principalmente da proteine, lipidi e acidi nucleici; sono generalmente
membrana che permette di disporre un numero maggiore di complessi di ATP sintetasi, l'enzima responsabile dellasintesi dell'ATP. Le due membrane identificano due differenti regioni:
- lo SPAZIO INTERMEMBRANA, cioè quello interposto tra la membrana esterna e quella interna.
- MATRICE, spazio circoscritto dalla membrana interna.
Le due membrane mitocondriali presentano differenti proprietà a causa della loro diversa composizione. La MEMBRANA ESTERNA è composta per il 50% di lipidi e per il resto presenta enzimi dalle molteplici attività. Inoltre contiene porine: canali proteici transmembrana, non selettivi. Ciò fa sì che la MEMBRANA ESTERNA SIA ASSAI PERMEABILE e permetta il passaggio di molecole di massa fino a 1kDa.
La MEMBRANA INTERNA ha un maggior contenuto di proteine enzimatiche (citocromo, ferredossina) e forma delle estese estroflessioni. Queste proteine costituiscono gli enzimi della catena respiratoria, in grado di operare
reazioni di ossidoriduzione di un substrato organico per ridurlo in CO2 e H2O con consumo di O2 e produzione di ATP. GENOMA MITOCONDRIALE: Il GENOMA MITOCONDRIALE possiede 37 geni codificanti per: - 2 RNA ribosomiali (rRNA) - 22 RNA di trasporto (tRNA) - 13 proteine che fanno parte dei complessi enzimatici deputati alla fosforilazione ossidativa. È da notare, comunque, che il numero di geni presenti sul DNA mitocondriale è variabile a seconda delle specie. In ogni mitocondrio si trovano da due a dieci copie del genoma. Il resto delle proteine presenti nel mitocondrio deriva da geni del DNA nucleare i cui prodotti vengono appositamente trasportati. Le proteine destinate al mitocondrio generalmente vengono riconosciute grazie ad una sequenza leader presente sulla loro parte N-terminale. Le funzioni dei MITOCONDRI: Il mitocondrio è in grado di svolgere molteplici funzioni. La più importante tra esse consiste nell'estrarre energia dai substrati organici, che gli permette di ridurli in CO2 e H2O con consumo di O2 e produzione di ATP.ARRIVANO PER PRODURRE ATP. Gli altri processi in cui il mitocondrio interviene sono:
- l'apoptosi
- la regolazione del ciclo cellulare
- la regolazione dello stato redox della cellula
- la sintesi del gruppo eme
- la sintesi del colesterolo
- la produzione di calore
I processi di estrazione dell'energia chimica sono comuni a molti procarioti e tutti gli eucarioti. Questi organismi ottengono l'energia dai composti formati per fotosintesi. Questi composti vengono trasformati in glucosio ed a sua volta metabolizzato per catturare energia nelle molecole di ATP.
L'ossidazione delle molecole organiche avviene per tappe discrete con reazioni accoppiate a produzione di ATP. In questo modo l'energia non è dissipata come calore, ma intrappolata in molecole con alta energia potenziale. La forma in cui generalmente viene convertita l'energia è l'ATP. L'energia chimica dell'ATP può essere utilizzata dalla cellula per diverse reazioni chimiche. Le reazioni
- La sintesi di ATP è una reazione ENDOERGONICA (richiede energia). Affinché avvenga deve essere accoppiata ad una reazione ESOERGONICA, che rilascia energia per alimentare la sintesi di ATP.
- Nella reazione esoergonica avviene un trasferimento di elettroni. Il NAD+ è un trasportatore di elettroni fondamentale per le reazioni redox.
- Quando una molecola perde atomi di idrogeno si ossida. Come si ricava energia dal glucosio?
- Glicolisi e respirazione cellulare
- Glicolisi e fermentazione
- Dove avvengono queste reazioni?
- Eucarioti:
- Nel citoplasma
- All'interno del mitocondrio
- Membrana interna
- Procarioti:
- Nel citoplasma
- Sulla membrana plasmatica
- L'ATP sintetasi è un dispositivo di accoppiamento reversibile capace di convertire l'energia di un gradiente elettrochimico di protoni in energia di legame chimico o viceversa.
- In assenza di ossigeno parte dell'energia viene ricavata dal glucosio. La respirazione
- ISOLAMENTO: mantenere l'individualità e l'integrità chimica. Efficientissima barriera di permeabilità.
- COMUNICAZIONE: consentire il passaggio di molecole in maniera selettiva. Ricevere stimoli e segnali. Definire la localizzazione di ogni cellula nei
Il rimanente è costituito da proteine.
FOSFOLIPIDI
SFINGOLIPIDI
COLESTEROLO (solo negli eucarioti)
Coesistenza di parti polari ed apolari: in acqua assumono posizione ordinata in maniera spontanea. Ci sono circa 5x106 molecole di lipidi in 1 mm x 1 mm di doppio strato lipidico e circa 109 molecole lipidiche nella membrana plasmatica di una piccola cellula animale;
Tutte le molecole lipidiche nelle membrane cellulari sono ANFIPATICHE o ANFIFILICHE.
CARATTERISTICHE DEI LIPIDI: aggregazione; Le molecole lipidiche si aggregano spontaneamente per racchiudere le loro code idrofobiche all'interno ed esporre le loro teste idrofiliche all'acqua. Possono formare:
- MICELLE SFERICHE (SINGOLO STRATO)
- DOPPI STRATI
- FOGLIETTI
- LIPOSOMI
CARATTERISTICHE DEI LIPIDI: micelle o fosfolipidi?
Compattamento dei lipidi in ambiente acquoso:
a) Molecole lipidiche a forma conica formano micelle
b) molecole fosfolipidiche a forma di cilindro si dispongono in un doppio strato
DISPOSIZIONE DEI LIPIDI:
Nella disposizione energeticamente più favorevole, le teste idrofiliche sono a contatto con l'acqua su ciascuna superficie.
- Le molecole idrofiliche si dissolvono prontamente in acqua perché contengono gruppi carichi o gruppi polari privi di carica che possono formare interazioni elettrostatiche favorevoli o legami idrogeno con l'acqua.
- Le molecole idrofobiche invece sono insolubili in acqua perché tutti, o quasi tutti, i loro atomi sono privi di carica e non polari; quindi non possono formare interazioni energeticamente favorevoli con l'acqua.
Proibizione dei bordi liberi: l'unico modo per un doppio strato di evitare di avere bordi liberi è quello di chiudersi su se stesso e di formare un compartimento sigillato; Questo comportamento, fondamentale per la creazione di una cellula vivente,