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DEFINIZIONE DI ANEMIA
Si intende una riduzione della quantità di emoglobina circolante negli eritrociti del sangue periferico.
I globuli rossi di un soggetto anemico possono presentarsi sotto diverse forme e/o aspetti.
- Ipocromia
- Anisocitosi e anisocromia
- Macrocitosi (carenza di folati, B12)
- Microcitosi (MCV < 80 fl):
- carenza di ferro
- carenza di sintesi (talassemie)
- carenza di sintesi delle porfirine
- Ellissocitosi: E. di forma ovale per anomalie della proteina SPECTRINA, oppure nelle anemie carenziali, talassamiche.
- Drepanocitosi: cellule a forma di falce, presenza di anomalie genetiche dell'emoglobina di cui la più importante è l'Hb - S.
- Schistocitosi: E. di forma triangolare.
- Sferocitosi: E. piccoli a forma di palla.
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
- GLOBULI ROSSI
- GLOBULI BIANCHI
- PIASTRINE
- EMOGLOBINA
- EMATOCRITO
- FORMULA LEUCOCITARIA
- INDICI DI WINTROBE
- (RETICOLOCITI)
GLOBULI ROSSI (G.R.): la loro conta si può esprimere in due
modi:in milioni / mm i valori di riferimento sono3 per i maschi 4,5 - 5,8 x 106 / mm3
3 per le femmine 4,2 - 5,0 x 106 / mm3
oppure come numero di cellule per litro di sangue
per i maschi 4,5 - 5,8 x 1012 / litro
per le femmine 4,2 - 5,0 x 1012 / litro
EMOGLOBINA (Hb) : si esprime in grammi per 100 ml di sangue g/dl
I valori di riferimento sono:
per i maschi 13,0 - 17,0 g/dl
per le femmine 12,0 - 16,0 g/dl
EMATOCRITO (Hct): esprime la % del volume degli elementi corpuscolati rispetto al volume totale di sangue.
Si può esprimere come % oppure come rpporto volume/volume.
I valori di riferimento sono:
per i maschi 37 - 54 % oppure 0,37 - 0,54 l/l
per le femmine 33 - 47 % oppure 0,33 -0,47 l/l
INDICI DI WINTROBE
Sono parametri calcolati che vengono indicati con le sigle MCV, MCH e MCHC mediante i quali è possibile effettuare un approccio diagnostico di primo livello delle anemie.
MCV= volume corpuscolare medio: si calcola dividendo: Hct/G.R.
Esempio: 0,45 l / 5 x 1012 = 90 fl ( 90 x 10-15 l)
Valori di riferimento sono compresi tra 83 - 97 fl. Differenzia le anemie micro - normo emacrocitiche.
MCH= emoglobina corpuscolare media: si calcola dividendo: Hb ( g / l )/ G.R.
Esempio : 150 (g/l) / 5 x 10 = 30 pg ( 30 x 10 g)12 -12
Differenzia le anemie ipo-cromiche dalle normocromiche.
I valori di riferimento sono compresi tra 27 - 31 pg.
MCHC= concentrazione di Hb corpuscolare media: esprime la % di Hb rispetto alla massa dei globuli rossi: si calcola moltiplicando: (Hb/Hct) x 100 = circa 32 - 33 %
PIASTRINE
Sono piccoli dischi di 2-4 micron di diametro con un volume di 5-7 fl. Il loro ruolo emostatico consiste nel mantenimento dell'integrità vascolare e nella partecipazione al processo della coagulazione del sangue. I valori di riferimento variano da: 150.000 - 450.000/ mm oppure 150 - 450 x 10 / litro
RETICOLOCITI
Sono globuli rossi giovani che contengono residui di RNA dei precursori nucleati da cui derivano. Negli adulti la conta dei reticolociti è compresa
normalmente tra 0,5 - 1,5 % rispetto ai globuli rossi. Nei neonati i valori sono più alti 2 - 6 % circa.
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Leucociti
basofilo eosinofilo neutrofilo
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monocito Fagocitosi
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GLOBULI BIANCHI
I valori di riferimento si possono esprimere in migliaia per mm oppure come multiplo per litro di sangue.
I valori di riferimento nei soggetti adulti variano tra: 4,3 - 10 x 109/l ( 4,3 - 910 x mm3 )
Alla nascita i valori sono più alti: 18 ± 8 x 109/l
FORMULA LEUOCITARIA
Rappresenta la composizione percentuale ( o numerica ) delle differenti linee cellulari dei globuli bianchi che si distinguono in :
- NEUTROFILI = 35 - 70%
- LINFOCITI = 20 - 50%
- MONOCITI = 1 - 9%
- EOSINOFILI =
0,5 - 6% - BASOFILI = 0 - 2%
Disordini neoplastici dei leucociti
La leucemia è una proliferazione generalizzata o un accumulo di leucociti con o senza coinvolgimento del sangue periferico
Le alterazioni del sangue periferico e le infiltrazioni dei tessuti non ematopoietici sono frequenti ma non necessariamente presenti
Tradizionalmente le leucemie vengono classificate in base al loro decorso naturale in acute e croniche e secondo la linea di leucociti predominante
Recentemente sono classificate in modo più accurato in base ai fenotipi immunologico, citogenetico e genetico molecolare
Cascata della coagulazione
Tempo di tromboplastina parziale PTT
Tempo di protrombina PT
Piastrine e Molecole coinvolte nelle due vie
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Effetti dei difetti ereditari o acquisiti dei fattori su PT e PTT:
Via Fattori
PT PTT difettosa coinvolti
Estrinseca VII
Prolungato Normale (comune) (I, II, V, X)
VIII, IX, Intrinseca
Normale Prolungato XI, XII
Comune o Prolungato Prolungato I, II, V, X multipla