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ACQUA nell'organismo

L'acqua è il solvente fondamentale. I tessuti più ricchi di acqua sono:

  • Il cervello
  • I muscoli
  • La pelle
  • Il sangue

L'acqua svolge diverse funzioni nel corpo umano:

  • Regola il volume cellulare
  • Regola la temperatura corporea
  • Essenziale per eliminare le scorie metaboliche
  • Permette il trasporto dei nutrienti

L'acqua è distribuita in due settori extracellulare:

  • Settore plasmatico, ricco di Na+ e proteine che costituisce il volume sanguigno o volemia (40-50% del peso corporeo)
  • Settore interstiziale, costituito dall'acqua che circonda le cellule, dall'acqua delle sierose, del liquido cefalorachidiano, della linfa, ecc. (20-25% del peso corporeo)

ALTERAZIONI = EDEMA

ACQUA TOTALE = 60% DEL PESO CORPOREO

Osso Tessuto

connettivodenso 4,5%
3% 3 litri
2 litri
Plasma Interstiziale Intracellulare Transcellulare
1,5%
4,5% 11,5% 36% 1 litro
3 litri 8 litri 25 litri
Intra-cellulare 37,5%
Extra-cellulare 23,5%
5esempio
La quantità totale di acqua (TBV total water body) dell'organismo corrisponde al 60% del peso corporeo in un uomo di corporatura media, e al 50% nella donna Uomo di 70 KG
Compatimento intracellulare: 66% dell'acqua corporea 28 litri
Compatimento extracellulare: 34% dell'acqua corporea 14 litri
Intravascolare Interstiziale-plasmatico 10,5 litri
3,5 litri 6 3
Bilancio dell'acqua 1
L'acqua è in continuo movimento tra i diversi settori grazie a due grandi superfici di distribuzione: la membrana cellulare e la parete capillare
Bilancio dell'acqua 2
La pressione colloido-osmotica, dovuta alla concentrazione di soluti poco o

nonpermeabili attraverso le pareti capillari (perlo più proteine), favorisce i movimentidell'acqua dal liquido interstiziale, chepossiede una relativamente bassaconcentrazione di proteine, entro lo spaziointravascolare ed intracellulare (ricchi diproteine).

Bilancio dell'acqua 3La ripartizione dell'acqua tra il settore intra ed extracellulare è quindi determinatadalla concentrazione di sostanzeosmoticamente attive: l'acqua saràrichiamata dalle zone più ricche disostanze osmoticamente attive.L'idratazione cellulare, quindi, dipendedall'osmolarità plasmatica.

Bilancio dell'acqua 4Gli elettroliti sono Il funzionamento della fondamentali per un pompa sodio-potassio ecorretto funzionamento l'integrità delladella cellula membranasemipermeabileLe alterazioni della cellulare sono quindiconcentrazione indispensabili alplasmatica di elettroliti mantenimentoriflettono uno stato dell'equilibrio

  1. osmoticometabolico alterato
  2. Na+ Na+ POMPA IONICA
  3. Cellula K+ sodio-potassio
  4. K+ K+K+Na+ Na+ 10 5
  5. Bilancio dell'acqua 5
  6. L'equilibrio fra il volume dell'acqua in entrata e quello in uscita è regolato dal centro della sete dell'ipotalamo tramite l'ormone antidiuretico ADH (prodotto dalla neuro-ipofisi) che agisce sull'assorbimento renale (riassorbimento di acqua)
  7. I movimenti dell'acqua e quelli del sodio risultano quindi legati tra loro, per cui le turbe di ripartizione dell'acqua si accompagnano a quelle del Na+ 11
  8. Bilancio dell'acqua 6
  9. Valori quasi costanti entrate e uscite dell'acqua, il volume, la composizione idroelettrolitica dell'organismo. Questo equilibrio costituisce il bilancio idrico 12 6
  10. VOLEMIA 1
  11. Il malato in T.I., soprattutto quando è in fase critica, può subire variazioni del volume plasmatico: Per diminuzione del volume plasmatico (stato emorragico con perdita del volume plasmatico) Per variazioni del tono vascolare (stato
settico con alterazione della permeabilità capillare con perdita del volume plasmatico)13 VOLEMIA 2 La sola valutazione clinica dello stato volumico del paziente è inaffidabile, oltre che risultare particolarmente difficoltosa. La stima della volemia è quindi indispensabile per una corretta valutazione clinica per l'ottimizzazione dellaterapia e le sue variazioni14 VOLEMIA 3 I metodi comunemente più usati nella pratica clinica sono: - La misurazione delle pressioni vascolari intratoraciche - La stima dei volumi di sangue intratoracico - La valutazione morfologica della radiografia del torace15 VOLEMIA 4 La misurazione delle pressioni vascolari intratoraciche (PVC, pressione di precarico cardiaco e pressione polmonare) sono routinariamente usate nei malati di T.I. come indicatori del precarico cardiaco. Spesso non sono correlate ai volumi ventricolari cardiaci e possono quindi fornire dati erronei16 VOLEMIA 5 La stima dei volumi di sangue intratoracico dà una

valutazione della mediante tecniche di volemia e del precaricodiluizione dell'indicatore cardiacotermico) Può essere più affidabile in pazienti con shock settico e edema polmonare

17VOLEMIA 6!"#$"%&'"()*+, L'analisi morfologica della() lastra del torace, che-*./*%*0)1"#2,%%" potrebbe essere un affidabile."2)*0."/)"#2,%#'*."1, indicatore della volemia, oltrea essere time consuming,-,2)"',#31"%,#*00,'')$, non può essere utilizzata nel paziente instabile in quanto richiederebbe numerose esposizioni ai raggi X

18 9Misurazione Peso Corporeo Si potrebbero presentare Valuta ogni due diverse situazioni: variazione del • reale aumento della contenuto totale di volemia (permeabilità acqua capillare intatta) A parità di • un'ipovolemia relativa variazioni di peso (alterata permeabilità corporeo, due capillare) pazienti potrebbero avere andamenti opposti

19volemia

Per una corretta interpretazione globale della volemia bisognerebbe sempre misurare in associazione le pressioni o i volumi intravascolari, il peso corporeo, il bilancio idrico giornaliero.

20 10Bilancio idrico di un uomo di 70 Kg:

Valori in litri di H2O

  • Liquido intracellulare: 30 litri
  • Liquido interstiziale: 12 litri
  • Quota alimenti: 1,5-3 litri
  • Secrezioni intestinali: 8 litri
  • Plasma: 2,5-3 litri
  • Feci: 0,1 litri
  • Urine: 1-2,5 litri
  • Perdite insensibili: 0,5 litri

21ENTRATE

ALIMENTI

BEVANDE: calcolare i ml

Per os: calcolare il contenuto idrico calorico per razione calcolare il 90%

INFUSIONI: calcolare i ml

Plasma e plasma expander: calcolare l'Albumina: calcolare l'80% di H2O

Emazie concentrate: non si calcolano

22 11PERSPIRATIO SENSIBILIS ET INSENSIBILIS

Includono i meccanismi attivi e passivi di perdita di acqua da cute, polmoni, attraverso la respirazione, traspirazione cutanea, ventilazione, sudorazione. Dipendono da una serie di fattori non modificabili quali: età, superficie

corporeae da altri fattori che possono variare nel tempo come:

  • umidità
  • temperatura dell'ambiente
  • temperatura corporea
  • stato di idratazione del paziente
  • eventuale intubazione
  • tipo di ventilazione meccanica utilizzata

23PERSPIRATIO INSENSIBILIS

Meccanismo passivo di perdita idrica

  • Include le perdite invisibili di acqua da cute e polmoni
  • Perdita di base: 0,50 ml/Kg/h
  • Perdita incrementata per innalzamento della temperatura: 0,20 ml/Kg/h
  • Moltiplicato per ogni ora febbrile
  • Media matematica delle temperature
  • Valore dimezzato se in ventilazione meccanica con umidificatore

24 12PERSPIRATIO SENSIBILIS

Meccanismo di base invisibile = 100 ml/die

  • Attivo di Sudorazione modesta intermittente
  • Perdita idrica = 300 ml/die (ascelle e pube)
  • Sudorazione media intermittente = 600 ml/die (ascelle, pube, cuoio capelluto e volto)
  • Sudorazione grave intermittente = 1000 ml per ogni comparsa (interosoma)

25Acqua endogena

Essa è di g 0.6 per grammo

La maggior parte di glucidi e g 0.4 per

grammo dell'acqua presente di proteine nell'organismo è di origine esogena, viene introdotta con le bevande e con gli alimenti. In media l'organismo produce 400 ml di acqua metabolica al giorno. Una parte è di origine endogena, perché si forma nei processi ossido-riduttivi come ultimo prodotto catabolico, 150 ml ogni 1000 Kcal assunte/24 ore.

USCITE

DIURESI: calcolare i ml

VOMITO: calcolare approssimativamente

FECI: 200 ml / 24 ore a prescindere dalla quantità e frequenza

LAVAGGI: solo quelli che includono il tratto gastro-enterico e peritoneo, il resto va valutato in modo autonomo

FECI DIARROICHE: calcolare il contenuto di H2O all'80% (no 200 ml)

DRENAGGI RISTAGNO GASTRICO:

Sierosi: calcolare il totale in ml

Ematici: calcolare il 60%

Bilancio idrico = apporto - perdite

Urine 800-1200 ml

Feci 200 ml

Perspiratio Cutanea 600 ml

Perspiratio Polmonare 400 ml

_______TOTALE 2000-2400

N.B. : In soggetti normali

canalizzati 28 14

Fabbisogno idrico

Il fabbisogno d'acqua non è costante, ma varia con l'età; infatti, il lattante deve assumere più acqua rispetto all'adulto, in proporzione all'apporto calorico della sua alimentazione: 1 ml di acqua per caloria corporea. Per il bambino, le attività metaboliche e la superficie corporea sono relativamente più elevate.

Bilancio idro-elettrolitico: ricordarsi che...

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
21 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher banzie di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze infermieristiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Caselli Antonella.