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LIBRO MASTRO

Debiti IVA a credito Consulenze legali

v/professionisti

15/ 15/ 15/

25.376 25.376 4.576 15/3 20.800

4 3 3

Erario c/ritenute Banca c/c

16/ 15/ 15/

4.000 4.000 21.376

5 4 4

16/

4.000 5

LIBRO GIORNALE

15/03 Parziali Totali

Debito

Diversi a 25.376

v/professionisti

IVA a credito 4.576

Consulenze legali 20.800

15/04

Debito a Diversi 25.376

v/professionisti Erario c/ritenute 4.000

Banca c/c 21.376

16/5

(le imposte si liquidano il 16 del mese successivo)

Erario c/ritenute a Banca c/c 4.000

PERSONALE DIPENDENTE

L’Impresa funge da sostituto:

Nei confronti dell’erario  sostituto d’imposta.

• Nei confronti dell’INPS  sostituto nel pagamento dei contributi previdenziali assistenziali.

Nel mese di Febbraio il direttore del personale: 40.00

Salari e stipendi 0

Maternità 3.000

Contributi previdenziali a carico dei 8.000

dipendenti

Contributi previdenziali a carico 12.00

dell’impresa 0

Ritenute fiscali 15.00

8 0

In data 18/2 è versato un anticipo di €10.000. LIBRO MASTRO

Dipendenti Banca c/c Salari e stipendi

c/anticipi

18/ 10/ 18/

10.000 10.000 10.000 28/2 40.000

2 3 2

10/

10.000 3

16/

15.000 4

16/

17.000 4

Dipendenti INPS c/contributi Oneri sociali

c/retribuzioni

10/ 28/ 28/ 28/

43.000 43.000 3.000 12.000 28/2 12.000

3 2 2 2

16/ 10/

17.000 8.000

4 3

Erario c/ritenute

16/ 10/

15.000 15.000

4 3

1. QUANTIFICAZIONE DEL DEBITO 18/02 Parziali Totali

Dipendenti a Banca c/c 10.000

c/anticipi 28/2 Dipendenti

Diversi a 43.000

c/retribuzioni

Salari e stipendi 40.000

INPS c/contributi 3.000

28/02

Oneri sociali a INPS c/contributi 12.000

2. PAGAMENTO DEL DEBITO 10/03 Parziali Totali

Dipendenti a Diversi 43.000

c/retribuzioni Dipendenti c/anticipi 10.000

INPS c/contributi 8.000

Erario c/ritenute 15.000

Banca c/c 10.000

16/04

Erario c/ritenute a Banca c/c 15.000

fiscali 16/04

INPS c/contributi a Banca c/c 17.000

Nel mese di Marzo il direttore del personale: 90.00

Salari e stipendi 0

10.00

Assegni familiari 0

9 Contributi previdenziali a carico dei 5.000

dipendenti

Contributi previdenziali a carico 15.00

dell’impresa 0

20.00

Ritenute fiscali 0

LIBRO MASTRO

Dipendenti INPS c/contributi Salari e stipendi

c/retribuzioni 31/ 31/ 31/

4/4 100.000 100.000 10.000 15.000 31/3 90.000

3 3 3

16/ 10.000 5.000 4/4

5

Oneri sociali Banca c/c Erario c/ritenute

31/ 4/4

15.000 75.000 4/4 16/5 20.000 20.000

3 16/

20.000 5

16/

10.000 5

1. QUANTIFICAZIONE DEL DEBITO 31/03 Parziali Totali

Dipendenti

Diversi a 100.000

c/retribuzioni

Salari e stipendi 90.000

INPS c/contributi 10.000

31/03

Oneri sociali a INPS c/contributi 15.000

2. PAGAMENTO DEL DEBITO 4/04 Parziali Totali

Dipendenti a Diversi 43.000

c/retribuzioni INPS c/contributi 5.000

Erario c/ritenute 20.000

Banca c/c 75.000

16/05

Erario c/ritenute a Banca c/c 20.000

fiscali 16/05

INPS c/contributi a Banca c/c 10.000

10 GLI ACQUISTI DI BENI A FECONDITA’ SEMPLICE

______________________________________________________________________________________________

___________

L’acquisizione dei fattori produttivi costituisce la fondamentale operazione da cui prende inizio il circuito della

produzione.

Nelle aziende manifatturiere si acquistano materie prime e sussidiarie che sono poi oggetti di trasformazioni fisico-

• tecniche.

Nelle aziende commerciali rivestono un ruolo significativo l’acquisto di merci destinate alla rivendita

• (trasformazione commerciale=trasferimento di beni nel tempo e nello spazio).

LA RILEVAZIONE DELLE FATTURE DI ACQUISTO

Gli aspetti che determinano l’attivazione delle basilari rilevazioni contabili, durante l’esercizio, relative agli acquisti dei

fattori in oggetto sono:

Il ricevimento della fattura, dove sono indicate le caratteristiche quali-quantitative (in termini fisici-monetari)

• dell’acquisto effettuato;

Il pagamento della medesima, con cui si chiude il “ciclo passivo” dell’acquisto.

• o CASO UNO

Il giorno 2/03 si riceve la fattura immediata accompagnatoria relativa all’acquisto di merci del prezzo complessivo di

€10.000 + IVA 22%. Le condizioni prevedono il pagamento a 30 giorni con rilascio al fornitore di assegno bancario.

FATTURA IMMEDIATA ACCOMPAGNATORIA = documento formale che comprova con una transazione commerciale

che accompagna i beni oggetti di compra-vendita.

Prezzo 10.00

merci 0

IVA 22% 2.200

TOT. 12.20

fattura 0

VF Debito 12.20

P v/fornitori 0

VE 10.00

Merci c/acquisti

- 0

VF IVA a credito 2.200

A LIBRO MASTRO

Debiti v/fornitori Merci c/acquisti IVA a credito

1/0 2/0 2/0

12.200 12.200 10.000 2/03 2.200

4 3 3

Banca c/c 1/0

12.200 4 LIBRO GIORNALE

2/03 Parziali Totali

Diversi a Debito v/fornitori 12.200

IVA a credito 2.200

Merci c/acquisti 10.000

11 1/04

Debito v/fornitori a Banca c/c 12.200

o CASO DUE

In data 6/03 si versa con assegno ad un fornitore un anticipo per la futura fornitura di materie prime per un importo di €

5.000 + IVA. Le materie sono consegnate in data 20/03 e sono accompagnate da documento di trasporto DDT. La

fattura è ricevuta successivamente in data 2/05 ed espone i seguenti elementi: prezzo complessivo €20.000 + IVA,

sconto incondizionato (o forfettario) 2%, costi di trasposto per il servizio addebitato in modo forfettario per €1.000 +

IVA.

Il pagamento a 60 giorni dalla consegna con bonifico bancario.

Il 5/05, essendo risultate difettose, vengono restituite materie prime del prezzo di € 3.000 + IVA e la relativa nota di

accredito (o fattura rettificativa a credito) viene ricevuta dal fornitore il giorno 8/05.

1. FATTURA DI ANTICIPO (6/03) = pagamento in via anticipata di una parte del prezzo, ad esso è applicata l’IVA.

5.00

Anticipo 0

1.10

IVA 22% 0

TOT. 6.10

fattura 0

VF 6.10

Debito v/fornitori

P 0

VF Fornitori 5.00

A c/anticipi 0

VF 1.10

IVA a credito

A 0

Perché rappresenta un minor debito

futuro o perché rappresenta un credito 2. Con il DDT non si rileva nulla (20/03) perché non è idoneo a

potenziale per la restituzione generare debito.

dell’anticipo, nel caso non fosse

eseguita la consegna. 3. FATTURA DIFFERITA DI ACQUISTO (2/05)

Prezzo di 20.00

listino 0

- Sconto 2% 400

19.60

Prezzo netto 0

Costi di 1.000

trasporto

- Anticipo 5.000

Base 15.60

imponibile 0

IVA 22% 3.432

19.03

TOTALE 2

VF 19.03

Debito v/fornitori

P 2

VF IVA a credito 3.432

A

VF Fornitori 5.000

P c/anticipi

12 VE Materie 19.60

- c/acquisti 0

VE Costi di 1.000

- trasporto

4. Restituzione beni difettosi (5/5) con DDT, quindi non si effettuano rilevazioni.

5. FATTURA RETTIFICATIVA A CREDITO (8/05)

Il reso comporta l’esigenza di rettificare il costo di acquisto precedentemente rilevato e la relativa IVA, in quanto parte

dell’acquisto non risulta andato a buon fine. Nell’aspetto economico l’operazione determina una rettifica di costo che

trova accoglimento nell’avere di un conto specifico: resi su acquisti: in tal modo resta evidenziata separatamente

l’operazione di reso, senza essere inclusa nel saldo del conto merci c/acquisti. La rettifica IVA si accoglie nel conto IVA

a credito, nella sezione dare.

Naturalmente, poi, l’importo della fattura riduce il debito complessivo nei confronti del fornitore.

Prezzo beni 3.00

resi 0

- IVA 22% 660

3.66

TOTALE 0

VF Debito 3.66

A v/fornitori 0

VF IVA a credito 660

P

VE 3.00

Resi su acquisti

+ 0

6. Liquidazione del saldo del debito con i fornitori. (19/05)

LIBRO MASTRO

Debiti v/fornitori Fornitori c/anticipi IVA a credito

6/0 6/0 6/0 2/0 8/05

6.100 6.100 5.000 5.000 6/03 1.100 660

3 3 3 5

8/0 2/0

3.660 19.032 2/05 3.432

5 5

19/ 15.372

5 Materie c/acquisti Costi di trasporto Banca c/c

2/0 2/0 6/03

19.600 1.000 6.100

5 5 15.372 19/5

Resi su acquisti 8/0

3.000 5 LIBRO GIORNALE

6/03 Parziali Totali

Diversi a Debito v/fornitori 6.100

IVA a credito 1.100

Fornitori c/anticipi 5.000

6/03

13 Debito v/fornitori a Banca c/c 6.100

2/05

Diversi a Diversi 24.032

Materie c/acquisti 19.600

Costi di trasporto 1.000

IVA a credito 3.432

Fornitori 19.032

Fornitori c/anticipi 5.000

8/05

Fornitori a Diversi 3.660

IVA a credito 660

Resi su acquisti 3.000

19/05

Fornitori a Banca c/c 15.372

GLI ABBUONI  VARIAZIONE CASO 2

Questo è il caso degli abbuoni (attivi), che sono rilevati in contabilità generale a differenza degli sconti. Nell’aspetto

economico l’operazione determina una rettifica di costo, quindi una variazione economica di reddito attiva.

Si assume che il bonifico bancario viene eseguito per l’importo di €15.370.

LIBRO MASTRO

Debiti v/fornitori Banca c/c Abbuoni attivi

6/0 6/0 6/0 19/0

6.100 6.100 6.100 2

3 3 3 5

8/0 2/0 19/

3.660 19.032 15.370

5 5 5

19/ 15.372

5 LIBRO GIORNALE

19/05 Parziali Totali

Fornitori a Diversi 15.372

Banca c/c 15.370

Abbuoni attivi 2

I COSTI DI TRASPORTO AZIENDA VENDITRICE o

IMPRESA IMPRESA

VETTORE

VENDITRICE COMPRATRICE

Trasferimento proprietà in senso

giuridico e in senso economico.

Con l’emissione della fattura del

vettore l’azienda venditrice paga

anticipatamente il costo del trasporto.

1. L’impresa venditrice esegue il trasporto con mezzi propri  ADDEBITO FORFETTARIO del costo di trasporto.

Si rileva la fattura, si somma il costo di trasporto e alla base imponibile si applica l’IVA.

2. Il vettore esegue il trasporto  COSTI DOCUMENTATI DI TRASPORTO. La fattura emessa dal vettore è

pagata dall’azienda venditrice per nome e per conto dell’azienda compratrice. In questo caso il servizio non è

imponibile di IVA nella fattura principale dell’azienda compratrice, perché essa è già riportata nella fattura

rilasciata dal vettore.

14 La fattura del vettore è allegata alla fattura dell’operatore principale di compra-vendita dei beni e va rilevata

separatamente.

o VARIAZIONE CASO 2

I costi di trasporto sono documentati (o anticipati dal fornitore in nome e per conto dell’acquirente).

FATTURA DEL VETTORE ALLEGATA per i costi di trasporto. 50

Prezzo 0

- IVA 11

22% 0

61

TOT

Dettagli
A.A. 2017-2018
30 pagine
11 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alice.foschini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bilancio d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Petrolati Patrizia.