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La definizione dell'IVA
L'IVA è definita come un tributo a due facce:
- Sui consumi: riguarda gli acquisti effettuati da soggetti che destinano i beni e servizi all'uso e consumo personale o familiare. Questi soggetti, chiamati contribuenti di fatto o consumatori finali, sopportano in maniera definitiva l'onere dell'IVA, pagandola in maniera irreversibile.
- Sugli scambi: colpisce tutte le forniture di beni e le prestazioni di servizi rese da imprenditori e professionisti, anche se non sono rivolte a favore di consumatori finali. Questi soggetti, chiamati contribuenti di diritto o soggetti intermedi (imprenditori), sono tenuti ad adempiere agli obblighi relativi all'IVA nell'acquisto e nella vendita dei beni e servizi. Per legge, devono applicare l'IVA sulle vendite e, pagando l'IVA all'erario, hanno un credito per acquistare beni e servizi. Nella quasi totalità dei casi, l'IVA non costituirà mai un costo per l'imprenditore, ma sarà solo un debito/credito che l'imprenditore ha nei confronti dell'erario.
- soggetto passivo imprenditore = effettua operazioni imponibili diviene debitore verso lo stato= vende/cede beni e servizi+ veicola l'iva che riversa allo stato
- lo stesso soggetto diviene contemporaneamente creditore verso i cessionari
- il soggetto passivo che effettua acquisti è debitore verso fornitore
- ma, al tempo stesso, ha il diritto di recuperare l'iva dovuta sui beni o servizi acquistati [l'imposta non è neutrale per i cc.dd. consumatori finali]
stato patrimoniale conto economico
attività passività + patrimonio costi ricavi
crediti v. clienti = 122
debiti erario c/iva = 22
acquisto merci = 80
vendita beni = 100(100 + iva 22)
debiti v. fornitori = 97,6
erario c/iva = 17,6 (80 + iva22)
capitale sociale riserve
Dinamiche tributo IVA
funzione economica → colpisce i consumi → grava sui consumatori finali → contribuenti di fatto
meccanismo giuridico → colpisce scambi di beni e servizi effettuati da operatori economici (x loro no costo)
controlli del fisco → contribuenti di diritto ↵= tendenzialmente indirizzate ai contribuenti di diritto perché sono coloro che devono liquidare l’iva e riversarla nelle casse dello stato
Presupposti dell’IVA
presupposto oggettivo =- cessione di beni (*)- prestazione di servizi (*)
presupposto soggettivo =- esercizio d’impresa- esercizio di arti o professioni
presupposto territoriale =- operazioni effettuate nel territorio dello stato
Presupposto soggettivo(*)esercizio di imprese =- società commerciali e enti commerciali (qualsiasi sia
l'operazione è presunzione assoluta)- persone fisiche e enti non commerciali che svolgono attività commerciale o agricola in maniera abituale è l'esercizio per professione abituale ancorché non esclusiva, delle attività commerciali o agricole, anche se non organizzate in forma di impresa. L'abitualità e la professionalità sussistono ogni qualvolta un soggetto pone in essere con regolarità, sistematicità e ripetitività una pluralità di atti economici coordinati e finalizzati al conseguimento di uno scopo(*). Esercizio di arti e professioni =- persone fisiche, associazioni professionali e società semplici che svolgono attività diversa da quella di impresa in maniera autonoma e a carattere abituale è "l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di qualsiasi attività di lavoro autonomo da parte di persone fisiche ovvero da parte diovvero costituzione o trasferimento di diritti reali di godimento su beni di ogni genere → le cessioni a titolo gratuito non sono sempre escluse da imposta, perché sono imponibili le cessioni gratuite di beni-merce- prestazioni di servizi- acquisti intracomunitari- importazioni
Cessioni assimilate e cessioni escluse; conferimenti e cessioni di aziende ci sono delle operazioni che non presentano uno dei requisiti delle cessioni, ma sono assimilate possono essere:
- le vendite con riserva di proprietà (prezzo rateizzato e trasferimento con l'ultima rata)
- le locazioni con clausola di trasferimento della proprietà
- i passaggi dal committente al commissionario (e viceversa) di beni venduti o acquistati in esecuzione di contratti di commissione
- le cessioni gratuite di beni la cui produzione rientra nell'attività propria dell'impresa
- la destinazione di beni al consumo personale o familiare dell'imprenditore
- l'assegnazione delle
altro Paese comunitario)deve emettere una fattura su cui l'operazione deve essere indicata come non imponibile→ l'acquirente deve emettere autofattura e registrare l'operazione sia nel registro delle fatture emesse, sia nelregistro degli acquistiindividuazione ambito territoriale⇒ 1. territorio nazionale = operazioni interne2. territorio comunitario = operazioni intracomunitarie3. territorio extracomunitario, paesi terzi (Livigno e Campione) = importazioni + esportazioniClassificazione operazioni commercialioperazioni rilevanti ai fini IVA- imponibili → si applica IVA- non imponibili → non si applica l'IVA per evitare la doppia imposizione| → imposta si applica nel paese di destinazione= esportazioni e vendite a esportatori abituali, ecc↳- esenti → non si applica l'IVA per ragioni di opportunità economico-sociale| ≠ da imponibili e non imponibili → pongono limiti a deducibilità dell'IVA su
acquisti = prestazioni sanitarie, interessi per dilazione, ecc.
operazioni non rilevanti ai fini IVA- escluse → non si applica l’IVA per mancanza di almeno uno dei presupposti oggettivo esoggettivo→ volume d’affari = totale ricavi delle vendite + prestazioni imponibili + non imponibili + esenti ai fini IVA
Rapporti con l’estero
Imposta sul “valore aggiunto” = meccanismo di detrazione imposta da imposta e rivalsa
Neutralità dell’IVA rispetto al numero di operazioni di compravendita
La base imponibile
quali elementi esclusi dalla base imponibile rientrano in fattura e quali no?
elementi che rientrano elementi che non rientrano
- prezzo della merce, al netto di sconti
- cauzioni per imballaggi a rendere incondizionati, resi e abbuoni
- rimborsi per spese documentate