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ZIENDA SPECIALE E STITUZIONE
Sono disciplinate entrambe dal Tuel (D.lgs. 267/2000) e presentano alcuni
caratteri in comune come:
Principi gestionali improntati a criteri di Efficacia, Efficienza,
• Economicità.
Obbligo di pareggio di bilancio da perseguire attraverso
• l’equilibrio dei costi, dei ricavi, compresi i trasferimenti.
Entrambe sono dotati di organi propri che consistono in:
Consiglio di amministrazione
− Presidente
− Direttore (che ha responsabilità gestionale)
− 19
A zienda speciale.
Ente strumentale dell’ente locale: è collegata funzionalmente a comune
• o provincia a cui spetta indicare obiettivi e fini sociali.
Dotato di personalità giuridica: è un soggetto di diritto separato e
• diverso anche se funzionalmente collegato con l’ente locale.
Dotato di autonomia imprenditoriale: agisce in piena autonomia,
• improntata a criteri aziendalistici.
Dotato di proprio statuto approvato dal consiglio: lo statuto indica i fini
• e le modalità organizzative del proprio operato ed è approvato dall’ente
locale da cui dipende.
Istituzione.
È definito come un organismo strumentale dell’ente locale per l’esercizio di
servizi sociali, dotato di autonomia gestionale.
Non ha personalità giuridica
Non ha autonomia regolamentare
Non ha autonomia finanziaria 20
Capitolo 6- I servizi bibliotecari
I. I libri sono per l’uso
II. I libri sono per tutti. A ogni lettore il suo libro
III. A ogni libro il suo lettore
IV. Risparmia il tempo del lettore, risparmia i tempi del lettore
V. La biblioteca p un organismo in crescita.
6.1 I servizi della biblioteca pubblica
1995, Manifesto Unesco sulla biblioteca pubblica: luogo di accesso libero,
senza limitazioni a ogni genere di sapere da parte degli utenti.
Gratuità dell’uso, quindi finanziato da parte dei governi.
Compiti chiave:
Rafforzare abitudine alla lettura
• Autoistruzione
• Sviluppo creativo della persona
• Dialogo interculturale
• Alfabetizzazione
•
Il bibliotecario si configura come un intermediario attivo tra gli utenti e le
risorse.
Le funzioni della biblioteca pubblica sono sostanzialmente tre: lettura, studio
e ricerca. Si può semplificare dicendo che la biblioteca svolge una funzione
Orizzontale: come strumento del comunicare
• Verticale: come uno strumento della memoria storica e civile.
•
La conservazione dei libri è uno dei compiti primari della biblioteca e data
la particolarit della tradizione storico-culturale italiana, gli organismi deputati alla
conservazione di libri rari o di pregio sono molto più numerosi che in altri paesi.
Nelle biblioteche di possono distinguere due aree:
Aree interne: deputate ai servizi di organizzazione o conservazione
• Aree esterne: destinate ai servizi al pubblico
•
A prescindere dalla diversità e varietà delle biblioteca, si possono comunque
identificare alcuni servizi essenziali: 21
Selezione e acquisto dei libri: interventi che si compiono sulla
− base di indicazioni, politiche e accordi specifici all’interno della singola
istituzione o di una rete di istituzioni bibliotecarie.
Settore amministrativo: cura adempienze come i pagamenti, la
− scelta dei fornitori, tiene il registro cronologico dei materiali in ingresso
etc.,
La catalogazione: si occupa della redazione, cura e mantenimento dei
− cataloghi.
Il servizio periodici: cura la gestione e la catalogazione dei
− periodici, la rilegatura e la redazione degli schedoni amministrativi
Magazzini e prestito: gestione e cura dei magazzini, si occupa anche
− della rilegatura dei libri che ne abbiano bisogno e del servizio del
prestito.
Reference al pubblico: offre informazioni bibliografiche e
− documentarie per i lettori
Settore dei libri rari: ha in gestione le collezioni speciali e deve
− garantire le condizioni di conservazione dei libri e dei materiali.
La direzione: ha funzione di coordinamento e di programmazione in
− generale dell’intera biblioteca, ma anche degli aspetti amministrativi e
finanziari.
6.2 La scelta delle acquisizioni
Ci sono due fattori che influenzano la scelta delle acquisizioni:
1. Il tipo di biblioteca e il tipo di utenza
2. Il sistema bibliotecario di riferimento e dell’eventuale coordinamento e
cooperazione della rete per quanto riguarda le acquisizioni.
I canali di acquisizione consistono in
Dono: e in questo caso bisogna valutare la possibilità di accettarlo, infatti
potrebbe consistere in materiali non in linea con la mission o gli scopi dell’istituzione,
oppure comportare un in impegno economico gravoso per l’eventuale conservazione
di materiali antichi o di pregio. 22
Scambio: ad esempio, documenti e materiali fuori commercio possono essere
scambiati da biblioteche che ne possiedono più copie con altre di cui ne sono
sprovviste.
Deposito legale.
Acquisto.
6.3 Trattamento dei documenti acquisiti: registro cronologico e
bollatura
Registro cronologico d’entrata:
1. Numero progressivo
2. Data registrazione
3. Provenienza
4. Descrizione (autore, titolo)
5. Numero di volumi o fascicoli
6. Modalità di acquisizione
7. Stima del valore (prezzo di copertina)
Bollatura: apposizione del timbro di riconoscimento che va applicato:
Sul Verso del frontespizio
− Ultima pagina a fianco del numero d’ingresso
− Ogni 100 pagine
− In ogni tavola fuori dal testo.
−
6.4 Gestione delle raccolte: inventario topografico, segnatura,
schedone amministrativo, collocazione.
Inventario topografico: è composto da schede in cui vengono annotati i
documenti secondo l’ordine di collocazione.
Segnatura: rappresenta in modo univoco la collocazione precisa di un
documento e può essere:
Materiale o fissa: quando indica il posto esatto su uno scaffale.
• Relativa o mobile: quando invece indica la posizione del documento in
• relazione a quelli che lo precedono e lo seguono. 23
Queste collocazioni seguono dei criteri che possono essere:
Cronologico: secondo la data di stampa dell’edizione
− Alfabetico: secondo il nome dell’autore
− Tipografico o per editore: mette in evidenza le particolarità
− dell’edizione, viene pertanto usato quando in particolari fondi
caratterizzati da peculiarità quali il pregio e la rarità.
Un altro criterio che viene utilizzato è quello
Per altezza: cioè a seconda del formato del documento che può essere in
− folio; in quarto; in ottavo; in sedicesimo.
Quindi, la collocazione è il posto materiale dell’opera nell’istituto e può
consistere in collocazioni a scaffale chiuso e in collocazioni a scaffale aperto.
6.6 I servizi al pubblico
si possono dividere in tre gruppi:
I. Acesso e primi interventi informativi
II. Orientamento dei lettori
III. Fruizione diretta del bene informativo
6.8 Il lettore e i cataloghi bibliotecari
Strumenti di orientamento: bibliografie e cataloghi.
Le bibliografie sono dei repertori di libri organizzati per argomento e
disciplina e per area geografica.
I cataloghi sono uno strumento di mediazione tra l’utente e la risorsa e in
genere sono costituiti da:
Catalogo alfabetico per Autori
− Catalogo alfabetico per soggetti
− Catalogo sistematico per materia o classificato
−
Il catalogo elettronico supera le distinzioni autori/materia, infatti, la
catalogazione descrittiva raccoglie e unifica le varie notizie bibliografiche riportate tra
loro nella registrazione, finalizzata a identificare il documento come oggetto fisico. 24
6.10 Il servizio di assistenza agli utenti
Il servizio di reference è l’insieme degli sforzi organizzati della biblioteca per
Rendere più fruttuoso l’uso della biblioteca
− Valorizzarne il ruolo e l’importanza
− Giustificarne l’utilità e i finanziamenti.
−
6.13 Gli edifici della biblioteca
Nel concepimento della biblioteca bisognerebbe prendere in considerazione i
seguenti elementi:
Funzioni della biblioteca
− Dimensioni
− Destinazione degli spazi
− Caratteristiche architettoniche
− Scaffalatura aperta
− Segnaletica
− Atmosfere
− Attrezzature elettroniche audiovisive
− Sicurezza
− Parcheggio
−
Inoltre si dovranno considerare:
Le raccolte della biblioteca, sia librarie che non
• Aree con posti a sedere per età e finalità diverse:
• Lettura ricreativa
+ Studio
+ Lavoro di gruppo
+ Tutorato individuale
+
Servizi all’esterno e attività promozionali
• Ambienti per il personale
• Spazio lavoro
+ Spazio relax e per mangiare
+ Sale e spazi per riunioni
+ 25
Sale riunioni per gruppi della comunità, che dovranno prendere in
• considerazione anche la disponibilità di servizi igienici distinti e di un
accesso esterno indipendente, in modo da essere accessibile anche in
orari di chiusura della biblioteca.
Apparecchiature tecnologiche
• Postazioni informatiche
+ Stampanti e forocopiatrici
+ Postazioni CD e DVD
+ Postazioni per microfilm e microfiche
+
Attrezzature e arredi speciali
• Spazio sufficiente per circolazione
• Zona bar-caffè
• Impianti: riscaldamento, ventilazione, ascensori, manutenzione e
• depositi materiali.
6.16 Le risorse umane
È di vitale importanza per il corretto funzionamento della biblioteca, sia per
quanto riguarda le funzioni basilari del servizio che per i progetti e le attività più
complesse. È fondamentale che il personale abbia di base un’attitudine ai rapporti
interpersonali unita dalla conoscenza della realtà sociale e soprattutto dalla
disponibilità al lavoro di gruppo.
Inoltre altre caratteristiche importanti sono costituite dalla:
Capacità di comunicare positivamente con gli altri;
• Comprendere le esigenze degli utenti;
• Collaborare coi singoli e coi gruppi della comunità
• Conoscenza e comprensione della diversità culturale
• Conoscenza dei materiali che compongono le raccolte e delle loro
• modalità di accesso
Comprensione e sintonia coi principi del servizio pubblico
• Lavorare con gli altri per offrire un sevizio bibliotecario efficace
• Capacità organizzative più flessibilità in individuare e realizzare
• cambiamenti 26
Creatività, visione strategica, apertura mentale a idee e pratiche nu