Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 44
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 1 Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Bibliografia e biblioteconomia, prof. Tinti, libro consigliato Guida alla biblioteconomia, Guerrini Pag. 41
1 su 44
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IRCOLAZIONE DEI DOCUMENTI

Si realizza tramite la consultazione in sede, il prestito esterno e il document

delivery. La circolazione dei documenti costituisce l’ultimo anello di un processo e di

attività bibliotecarie:

1. Definizione della fisionomia bibliografica delle collezioni,

2. Allestimento di un catalogo per consentire l’individuazione e il

reperimento delle pubblicazioni,

3. Organizzazione del personale, spazi, mezzi tecnici per accrescere

l’accessibilità della biblioteca.

S ERVIZI MULTIMEDIALI

IFLA/FAIFE manifesto per internet. L’accesso a internet è un servizio

essenziale delle biblioteche. Diritto degli utenti a ricercare l’informazione che

preferiscono, assistere gli utenti nell’uso delle fonti e dei servizi informativi,

promuovere un accesso pubblico all’informazione e alla comunicazione di qualità. 20

M. Guerrini, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Milano: Editrice

Promozione della biblioteca

La biblioteca è un servizio di cui si può fare a meno e non è sottoposta alle

tutele che la legge pone a salvaguardia del cittadino per l’erogazione dei servizi

essenziali. Inoltre è al di fuori delle logiche di mercato e della concorrenza.

L’area del Marketing è dove la biblioteca può attivamente partecipare alla

costruzione del proprio successo. Invece di subire le decisioni degli amministratori e

attuare una reazione, può molto più efficacemente adottare un atteggiamento

proattivo e intervenire dinamicamente nelle decisioni e negli scenari che possono

condizionarne il futuro. In questo modo la biblioteca sarà responsabilizzata e tenderà

ad agire in modo ma migliorare il servizio erogato e la sua stessa esistenza.

È importante aprirsi all’esterno e sviluppare attitudini di benchmarking e

benchlearning per mantenersi competitivi con la realtà. Bisogna spostare l’attenzione

dalle condizioni di erogazione alle condizioni di fruizione del servizio, infatti oltre

che agli indicatori quantitativi, è essenziale valutare anche quelli qualitativi e le

manifestazioni di valore e giudizio espresse dagli utenti.

G LI UTENTI

La singola persone deve essere al centro dell’attenzione della biblioteca, in

quanto l’individuo vive un’esperienza in ogni momento della sua interazione nella

biblioteca e le assegna un valore, ma non su basi oggettive, ma sulla base della qualità

percepita soggettivamente. In base alle sue aspettative, alle sue precedenti esperienze

e alla situazione contingente in cui l’esperienza si è verificata.

La biblioteca non deve essere soltanto impegnata a fare bene ma soprattutto a

farlo sapere.

COMUNICAZIONE

La comunicazione in biblioteca non può essere sporadica, improvvisata,

effettuata solo quando si hanno risorse in eccesso. La comunicazione deve acquisire

un’importanza fondamentale, deve essere pianificata, accuratamente organizzata e

indirizzata verso lo specifico audience per la quale è stata progettata.

Bisogna valorizzare le offerte e i servizi proposti, in modo da accrescere le

occasioni di consumo e il risparmio di tempo dell’utenza. 21

M. Guerrini, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Milano: Editrice

Altrettanto importante è la costante verifica all’interno delle diverse aree di

comunicazione, per rafforzare le situazioni più deboli e mantenere in buona salute

quelle già sufficientemente presidiate.

Cap. 5 Il linguaggio della biblioteca

La catalogazione costituisce il procedimento costitutivo della biblioteca in

quanto raccolta organizzata di documenti ordinati per essere reperiti.

Il catalogo è il dispositivo che permette al lettore di conoscere le raccolte

conservate nella biblioteca ed è il mezzo che permette di raggiungere l’informazione

presente sotto varie forme nella biblioteca.

Il catalogo elettronico espande le potenzialità del catalogo. È in grado di dire se

il documento è in sede, se è disponibile per il prestito, quando è previsto il suo rientro

in biblioteca, infatti è in grado di collegare i dati bibliografici con lo status di

circolazione del documento. Se collegato in rete permette l’accesso al patrimonio di

altre biblioteche. (authority control: controllo della forma dei nomi, dei titoli delle

opere e delle voci di soggetto).

La redazione del catalogo deve essere sempre funzionale alle esigenze degli

utenti.

Analisi e controllo bibliografico

Il controllo bibliografico è il complesso delle attività di acquisizione,

trattamento e scambio delle risorse, delle relative registrazioni catalografiche e dei

metadati (che sono dati su altri dati, l’informazione che descrive un insieme di dati).

Catalogazione

Il catalogo è uno strumento di organizzazione della conoscenza. La

catalogazione indica:

a) l’insieme dei processi e delle tecniche per un’adeguata rappresentazione

delle risorse documentarie per mezzo delle loro registrazioni.

b) I processi di allestimento dei cataloghi e le tecniche per costruirli,

mantenerli e aggiornarli.

c) L’indagine teorica sui principi e i criteri che governano quei processi 22

M. Guerrini, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Milano: Editrice

Antonio Panizzi, direttore del british museum, pubblica nel 1841 le 21 regole

per il catalogo. Ad esempio, i dati bibliografici per la compilazione delle scheda

vanno desunti dal frontespizio, per garantire uniformità nella catalogazione.

P RINCIPI TEORICI

Charles Ammi Cutter (1837-1903), Rules for a printed dictionary

catalogue (1876).

Shiyali Ramamrita Ranganathan (1892-1972) classified catalogue code

(1934) 1) Permette di reperire un libro di cui sia noto

a. Autore

b. Titolo

c. Soggetto

2) Mostra quali libri la biblioteca possieda

d. Di un dato autore

e. Di un certo soggetto

f. Di un particolare tipo di letteratura

3) Assiste nella scelta di un libro in relazione

g. Alla sua edizione

h. Alle sue particolari caratteristiche

Sono praticamente simili, se non identiche a quelle che aveva già identificato

Cutter.

È convinzione di Ranganathan (come lo era di Dewey) che la forma più evoluta

del catalogo sia quello classificato, in quanto permette di reperire maggiori risorse

documentarie rispetto a quello alfabetico che risponderebbe solo ai criteri a, b, d.

Seymour Lubetzy (1898-2003). Cataloguing rules and principle (1953),

Lubetzky è stato bibliotecario della UCLA e poi della Library of Congress. In seguito

all’analisi dei lavori di Panizzi e di Cutter giunge alla conclusione che le

problematiche dell’incoerenza dei codici catalografici fosse la mancata definizione

degli obiettivi, delle funzioni e dei principi del catalogo. Il catalogo è una finding list

23

M. Guerrini, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Milano: Editrice

(lista di reperimento) o una reference tool (strumento di orientamento)? Nel secondo

caso l’allestimento di un catalogo diventa una questione più complessa.

Lebetzky opera una fondamentale distinzione tra book (libro) e work (opera) e

afferma che il catalogo per autore e titolo deve essere costruito per:

1. Mostrare se la biblioteca possiede un libro pubblicato sotto il nome di un

autore o con un certo titolo;

2. Identificare l’autore e l’opera rappresentati da un libro e collegare le

diverse opere di un autore e le diverse edizioni e traduzioni di un’opera.

Afferma inoltre che la funzione dell’intestazione principale è di rispondere alla

domanda su quali opere di un particolare autore e quali edizioni di una particolare

opera esistono nella biblioteca. Quindi propone di dare evidenza nel catalogo

all’opera piuttosto che all’edizione, in modo da non disperdere le edizioni di una

stessa opera in più punti del catalogo.

Principi di Parigi, sono costituiti da 12 punti e si applicano nella scelta e

nella forma delle intestazioni e delle parole d’ordine. I principi di Parigi

stabiliscono che il catalogo è uno strumento per accertare (punto 2):

2. Se la biblioteca contiene un libro particolare identificato per

a. Autore e titolo o

b. Se l’autore non è nominato, solo per il titolo o

c. Se autore e titolo sono insufficienti, per mezzo di un adeguato sostituto

del titolo.

2.1 Quali opere di un particolare autore e quali edizioni di una particolare

opera esistono nella biblioteca.

Per assolvere queste funzioni il catalogo deve avere:

3. 1 Almeno una scheda per libro catalogato,

2 Più di una scheda per libro, tutte le volte che sia necessario a chi lo

usa o a motivo delle caratteristiche del libro:

autore conosciuto con più di un nome o forma del nome,

− nome autore accertato, ma non presente su frontespizio,

− quando diversi autori o collaboratori hanno partecipato alla

− creazione del libro, 24

M. Guerrini, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Milano: Editrice

libro attribuito a vari autori,

− libro contiene opera con titoli vari.

Ákos Domanovszky (1902-1982). Fornisce una distinzione logica tra gli

oggetti elementari (primari) e gli oggetti secondari (componenti intellettualmente

separate e autonome del contenuto di un oggetto elementari, come allegati) e oggetti

terziari (aspetti specifici di un oggetto primario o secondario, come una traduzione o

la cura editoriale.

Secondo lui (come anche Eva Verona), l’oggetto della catalogazione è il

documento che ha la doppia valenza di unità bibliografica e unità letteraria, cioè un

oggetto fisico e un oggetto intellettuale.

Sviluppa un modello nel quale l’organizzazione catalografica per autore tiene

conto di tre entità: pubblicazione; materializzazioni di una particolare opera;

materializzazioni delle opere di un particolare autore.

FRBR e la dichiarazione di principi di catalogazione

internazionale. 2

Novità e originalità del documento stanno nell’elaborazione di un modello

concettuale per:

identificare i requisisti minimi della descrizione,

− definire teoricamente le finalità della registrazione catalografica.

In FRBR è enfatizzata la centralità dell’utente e delle sue attività per il

soddisfacimento dei bisogni informativi:

Trovare

− Identificare un’entità (libro, opere di un autore)

− Selezionare

− Ottenere

Le ENTITÀ sono divise in tre gruppi:

Prodotti: dell’attività artistica o intellettuale,

− Responsabili: del contenuto o della creazione

− Soggetti: del contenuto dei prodotti

2 IFLA 1998, Functional requirements for Bibliographic Records 25

M. Guerrini, a cura di, Guida alla biblioteconomia, Milano: Editrice

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
44 pagine
5 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher michela86 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bibliografia e biblioteconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tinti Paolo.