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L'IMPRESA
Come già introdotto precedentemente, l'impresa è una particolare azienda
che produce beni e servizi per ottenere un SURPLUS; l'impresa quindi
rappresenta l'espressione di imprenditorialità.
A partire dalla 1° rivoluzione industriale l'attività di produzione si sviluppa:
- utilizzando il sapere ( tecnologico, studiando il consumatore)
- con carattere organizzativo ( divisione del lavoro)
- con carattere capitalistico ( investimenti )
- con valenza sociale ( migrazioni)
da questo momento in poi, l'attività economica trova nella produzione il
momento centrale e la figura dell' IMPRENDITORE diventa la figura più
importante ( l'attenzione si sposta dal piccolo artigiano al grande
imprenditor, che inizia a produrre in serie).
L' IMPRENDITORE, è colui che in base ad un' idea vincente, esprimendo
creatività ( ovvero procudendo qualcosa di nuovo):
- apporta o mobilita capitali sul mercato
- congegna risposte produttive per il mercato
- gestiste la produzione
un imprenditore, per essere tale, deve possedere delle qualità
fondamentali:
- LA DECISONE ovvero la determinazione
- la propensione al RISCHIO ovvero la capacità di mettersi in gioco, e
mettere a rischio un proprio capitale
- L' INNOVAZIONE ovvero la capacità di creare cose nuove, e in tal modo
distaccarsi dalla massa.
Chiunque sia privo di tali qualità, dovrebbe astenersi da tale impiego; in
ogni modo queste doti possono essere favorite da 2 fattori differenti:
quello ECONOMICO(disponibilità di capitale proprio o in prestito), e quello
SOCIALE ( ordinamenti giuridici).
Per quanto riguarda il ruolo dell' imprenditore nell'azienda, è opportuno
sottolinerae la differenza che vi è tra IMPRENDITORE e CAPITALISTA,
anche se in certi casi queste due funzioni possono coincidere.
L'IMPRENDITORE è colui che governa l' impresa, ne orienta la gestione e
pone degli obiettivi, IL CAPITALISTA è invece colui che investe un capitale
nell'azienda, e il suo obiettivo è la remunerazione. Come già affermato in
precedenza il ruolo dell'imprenditore e quello del capitalista possono
coincidere nella stessa persona, ovviamente però più l'azienda cresce più
aumenta la probabilità che il capitale non provenga soltanto
dall'imprenditore. La distinzione tra IMPRENDITORE e CAPITALISTA è
importante poichè determina la CRESCITA e l'ESPANSIONE dell'impresa.
Un 'altra distinzione rilevante, è tra SOGGETTO GIURIDICO e SOGGETTO
ECONOMICO:
- IL SOGGETTO GIURIDICO è costituito da una o più persone fisiche nel cui
nome corrisponde l'attività dell'impresa, esso può variare a seconda
dell'impresa che si considera:
• PICCOLA IMPRESA = IMPRENDITORE
• IMPRESA RETTA DA SOCI = SOCI
• IMPRESA RETTA DA AZIONI = SOCIETà
-IL SOGGETTO ECONOMICO è costituito da una o più persone fisiche che
esercitano la funzione DECISIONALE, ovvero orientano la Gestione
dell'impresa, il soggetto economico può variare a seconda dell'impresa che
si considera:
• PICCOLA IMPRESA soggetto economico = soggetto giuridico =
IMPRENDITORE
• IMPRESA RETTA DA SOCI il soggetto economico può essere uguale
al soggetto giuridico ovvero i SOCI salvo che essi non abbiano solo
la funzione di capitalisti
• IMPRESA RETTA DA AZIONI il soggetto economico è rappresentato
da una o più persone fisiche che all'interno della società ricoprono
un ruolo di rilievo, non corrisponde al soggetto giuridico
rappresentato dalla società.
Come ritrovato nel caso dell'imprenditore e del capitalista, anche in questo
caso, più grande è l'impresa più aumenta la diversità tra questi 2 soggetti.
Specificate queste differenze si può comprendere che la funzione
imprenditoriale può essere esercitata da figure che appartengono o non
appartengono all'impresa, in partcolar modo bisogna sottolineare che più
l'azienda cresce, diventa sempre più utile arruolare figure imprenditoriali
presenti sul mercato. Spesso queste personalità vengono reclutate durante
passaggi generazionali ( nel caso in cui gli eredi non siano in grado di
svolgere l'attività d'imprenditore).
ATTIVITà PRODUTTIVA
L'attività produttiva che l'azienda produce è rilevante, poichè: soddisfa
bisogni presso la collettività, permette l'impiego delle risorse, produce
CREAZIONE DI VALORE in condizione di ECONOMICITà, EFFICACIA ED
EFFICIENZA.
• CREAZIONE DI VALORE- l'impresa crea valore per il mercato
mettendo a disposizione beni e servizi, il valore creato dall'impresa
corrisponde alla quantità dei prodotti acquistati sul mercato da
individuo che sono disposti a pagare per averli.
IL PREZZO esprime il sacrificio del consumatore e il valore che esso
attribuisce al bene o servizio di cui fa uso. In quest'analisi entrano in gioco
3 grandezze
• PREZZO (valore di scambio) rappresenta per chi acquista il
SACRIFICO e per chi vende il BENEFICIO, spesso è condizionato
dalla CONCORRENZA , se invece l'impresa è monopolista, per
ottenere il MASSIMO BENEFICIO può fissare il prezzo pari al
VALORE D'USO
• VALORE D'USO ( soggettivo) ovvero l'utilità attribuità al prodotto e
rappresenta il LIMITE DEL VALORE DI SCAMBIO
• COSTO DI PRODUZIONE è utile anche per fissare il prezzo e
rappresenta il valore che l'impresa consuma per produrre tale bene e
servizio, esso è importante perchè IL VALORE CREATO (bene e