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Appunti del corso di Storia dell’arte contemporanea di Claudio
Zambianchi Artisti:
Fautrier, Hans Hartung, Scipione, Quattro artisti fuori strada,
Lucio Fontana.
Fautrier
Gli ostaggi, tensione tra dramma e pittura in quanto sublime.
" il gesto di dipingere..."
"Tutta la storia della sua pittura è la storia in cui pone fra questi due termini
[ Materia(colore) e disegno].
La linea ha un gioco libero sulla superficie della tela, è in rapporto di solidarietà con la forte materia
che l'artista utilizza.
Per la presenza della materia forte di alcuni quadri di cezannè, quando dipinge con la spatola.
Cezanne usa solo olio mentre Fautrier usa la materia SOTTO la pittura, un partito espressivo molto
forte.
Simile anche a Gorky che però non ha questa matteria cosi espressiva.
Serie di nudi del 1956.
Ripropone il dramma storico dell' Ungheria occupata dalla Russia.
Hans Hartung
Lascerà la Bauhause, perché lo stile razionalista, rigido e costruttivista non sarà nelle sue corde.
Ha invece una libertà di segno e colore molto astratta e quasi surreale.
• Senza nome 1922
• Composizione 1936
• T 1937
• T 1935
Durante la guerra combatte contro i tedeschi nella resistenza francese cosa che gli porta via una
gamba trasformandolo in eroe di guerra.
Dopo ispirandosi alla calligrafia orientale, dipingerà' con segno energico ed elegante.
In Italia il rapporto con l'arte è diverso. Mentre in Russia Stalin e in Germania Hitler costringono la
persistenza dell'arte di propaganda, Mussolini pensava che l'arte del regime fosse l'architettura.
Mussolini non proibiva l'arte moderna, voleva mettere in contrapposizione gli artisti per farli dichiarare
fascisti.
Ma dal 39 quando l'alleanza con Hitler diventa più stretta molti cominceranno a dichiararsi antifascisti.
La rivista antifascista " Corrente" piena di artisti antifascisti, verrà chiusa da Mussolini.
A Roma
Scipione
Ispirazione neo barocca, fa della materia pittorica il partito espressivo più rilevante.
Quattro artisti fuori strada che hanno ispirazione espressionista.
Gruppo Formario
Un gruppo di artisti formati da diverse fasce politiche e da diverse ispirazioni artistiche.
Surrealismo, Espressionismo e persino Futurismo.
• Enrico Prampolini, "Intervista con la Materia" 1930
• Alberto Burri "Texas1"945
• Pesca a Fano
D'impostazione cubista.
Ancora pasticciato, è un medico che passa alla vocazione artistica che poi uscirà fuori nel 48.
• "Nero 1" 1948.
Lavoro di piccole dimensioni, ha una materia di composizione catramosa, possiede parti opache e
parti lucide che catturano e riflettono la luce a seconda della composizione che hanno.
Qui non c'è materia pittorica, ne tecnologica...ma fatta di scarti riutilizzati.
Lui vive della tensione tra la materia di scarto e la sua posizione possibile.
• Serie dei "Catrami'.
• SZ1, 1949
Usa per la prima volta un sacco, un sacco di aiuti che arrivavano in Italia dall'America .
Qui non una solo il sacco ma ne fa un collage (Picasso).
• Serie di " Gobbi" 1950.
La superficie della tela non basta più, lui crea delle escrescenze artificiali, la deforma per
smaterializzarla e andare oltre.
• Serie "Muffe" 1951.
Muffe artificiali, su quadri molto piccoli ispirati da Pollock che comincia ad essere esposto in Italia.
• Lo strappo
• Il grande sacco 1952
Il sacco sovrappone completamente la tela, il sacco diventa superficie pittorica.
È come la carne che il medico ricuce, un materiale di scarto che l'artista ricrea.
Il sacco diventa protagonista, l'artista lo mantiene invariato; mantiene le lacerazioni e le macchie.
Fa delle lacerazioni dei "segni pittorici".
Ettore Colla.
Usa scarti di metallo per trasformarli in sculture.
Lucio Fontana
Ha un ruolo non dissimile da quello di Burri a Roma, solo che Burri è autodidatta e fontana è più
vecchio di Burri.
Nato in Argentina da famiglia Italiana, il padre è uno sculture che lo manda a studiare scultura.
Fontana assume subito il senso della terza dimensione, e la si nota anche nei suoi lavori
bidimensionali.
Prima della G. Fontana ritorna in Argentina e ci rimane fino al 46, dove firma "il manifesto bianco".
• "Tavoletta graffita"...ispirazione surrealista dal segbno0 automatico.
Tornato in Italia lui propone delle novità.
• "Concetto spaziale".
Con i primi studi per quest'opera, i buchi fatti su carta con la punta di una matita, lui ricorre ad un
gesto completamente automatico.
• "Ambiente spaziale a luci nere" 1949. Scultura dipinta di vernice fluorescente che l'artista
illuminerà con la lampada di Murt, lampada a luci nere che mette in risalto le superfici fluorescenti.