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PROVI DI AVERE ADOTTATO TUTTE LE MISURE IDONEE AD EVITARE IL DANNO.
La tutela più intensa degli interessi patrimoniali spetta ai DIRITTI REALI: sono illeciti gli atti che danneggiano materialmente la cosa o la distruggono.
È illecito anche l’impossessamento o la disposizione della cosa, che la sottragga all’avente diritto. Si ha la PIENA responsabilità solo nel caso di malafede/colpa grave. Chi ha consumato o alienato in buona fede la cosa altrui è obbligato verso il proprietario SOLO nei limiti del suo arricchimento (mentre i rapporti di vicinato hanno una regolamentazione speciale).
DANNI ALL’AMBIENTE: la legge attribuisce allo Stato il diritto al risarcimento del danno cagionato all’ambiente. Lo scarico nell’ambiente dei residui delle attività umane di produzione di consumo non possono essere radicalmente vietate ma vengono posti dei limiti. Il responsabile è obbligato a ripristinare la situazione iniziale.
o in mancanza al risarcimento per equivalente patrimoniale che comprende il costo del ripristino dell'ambiente danneggiato o di una situazione equivalente. CONCORRENZA SLEALE + ILLECITI CONTRO L'IMPRESA → l'imprenditore che diffonde notizie e commenti che portano al discredito dei prodotti dei suoi concorrenti commette una concorrenza sleale. L'ART. 2598 cod civ definisce atti dannosi, tutti quegli atti che non sono conformi ai principi della CORRETTEZZA PROFESSIONALE. FALSA INFORMAZIONE → è un atto illecito civile (anche quando è colposa). Ma se si tratta di un'informazione di cortesia la responsabilità sorge solo nel caso di dolo/colpa → tutto questo per non scoraggiare gli atti di cortesia. ILLECITI COMMESSI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA: Denuncia penale dell'innocente è colpita da sanzione solo quando vi è MALAFEDE del denunciante → per non scoraggiare la collaborazione dei cittadini perL'attuazione del diritto. L'agire/resistere in un giudizio civile avendo torto - sono fonti di piena responsabilità per danni SOLO se risulta che la parte soccombente era in MALAFEDE/COLPA GRAVE.
Danni cagionati dal giudice che ha deciso ingiustamente - il cittadino ha la possibilità di impugnare il provvedimento ingiusto al fine di ottenere rapidamente il riesame MA i danni restano circoscritti alle conseguenze che si sono verificate nel frattempo. Il giudice è responsabile solo nel caso di dolo o colpa grave. (nel caso di dolo si segue la disciplina ordinaria mentre nel caso di colpa grave il cittadino può chiedere il risarcimento del danno SOLO allo STATO, che pagherà prima il risarcimento del danno al cittadino e dopo farà un'azione di rivalsa contro il giudice).
RESPONSABILITÀ PER OMISSIONE - L'omissione diventa giuridicamente illecita quando costituisce violazione di uno specifico dovere giuridico di
agire, che può derivare da una legge, da un contratto o da un precedente comportamento attivo. (Chi manca di cooperare per salvare altri da un pericolo viene meno ad un dovere morale di solidarietà umana ma non incorre in responsabilità giuridica).
Doveri di sorveglianza sugli incapaci, sui figli minori conviventi, sugli allievi e sugli apprendisti.
Dovere di soccorso (art. 593 cod. pen.) → prevede che chi trova un bambino abbandonato di età inferiore ai 10 anni/persona incapace di provvedere a se stesso deve darne immediatamente avviso all'autorità.
Si incorre in responsabilità anche trovando un corpo che sia o sembri inanimato/una persona ferita.
RESPONSABILITÀ DEI GENITORI/TUTORI/PREDETTORI/MAESTRI D'ARTE → padre e madre sono responsabili entrambi di un eventuale danno cagionato ad un terzo ad opera del figlio minore non emancipato. Il figlio minore non è personalmente responsabile se si tratta di un bambino o se
È malato di menteè questa situazione implica un dovere più intenso di sorveglianza dettato dall’art. 2047 cod civ. Se invece si tratta di un giovane con capacità di intendere e di volereè egli è responsabile in solido con i genitori. La responsabilità dei genitori si fonda su una colpa nella sorveglianza, che si elimina solo nel caso in cui il genitore prova di non aver potuto impedire il fatto. Basta che il genitore eserciti sul figlio una sorveglianza sufficiente e non deve per forza seguirlo passo passo. Le stesse regole valgono per il tutore, per il precettore e per i maestri d’arte. -CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE: Esercizio di un dirittoè può essere consentito, nell’esercizio di un rapporto di cooperazione, fornire informazioni vere che però screditano l’onore o il prestigio di una persona (tipo informazioni bancarie) Consenso dell’avente dirittoè chi lede un diritto altrui con il consenso diquest'ultimo non è responsabile.
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