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Scavi della necropoli risalenti al 1939-49
La basilica di san Pietro aveva le caratteristiche di un vero e proprio martyrium munito di confesso, ossia di locale ipogeo dedicato alle reliquie. Reliquia del corpo di san Pietro con il muro rosso, fatto dai cristiani per ricordare dove era posta la tomba e per venerarla.
La basilica era preceduta da un quadriportico dove avveniva la purificazione dei pellegrini ad esempio che arrivavano da lunghi viaggi, per poi poter accedere all'interno della basilica. Fontana al centro del quadriportico per lavarsi e purificarsi prima dell'accesso in chiesa.
San Pietro era un santuario per pellegrini infatti essi potevano riposare sotto i portici del quadriportico.
Basilica di san Pietro: restaurata nei secoli e nel XV secolo sotto Papa Niccolò V con la consulenza di Leonbattista Alberti e Bernardo rossellino -> verrà edificata la nuova basilica a pianta centrale progettata da Bramante.
CHIESA DI SANTA COSTANZA (340 dc)
—> mausoleo di Costanza, figlia di Costantino. Nasce come mausoleo e poi viene utilizzata come chiesa. Impianto circolare. Colonne poste radialmente. Intorno: portico per i pellegrini. Il corpo centrale era coperto da una cupola semisferica. Davanti era preceduta da un nartece. Mosaici interni sulla cupola, motivi geometrici pagani ma con simboli cristiani.
SAN CLEMENTE A ROMA (380 dc) La basilica attuale conserva elementi della basilica paleocristiana. La basilica attuale del XII secolo è costruita sopra alla basilica paleocristiana del IV sec, costruita a sua volta sopra una domus romana del I secolo e un Mitreo (luogo dedicato ai sacrifici di sangue). Catino absidale, con decorazione a mosaico con fondo oro. Decorazioni in pietra fatte dalla scuola dei Cosmati.
SAN PAOLO FUORI LE MURA (385 dc) —> martiryum costruito sopra la tomba di Saulo (paolo). Quello che vediamo oggi è una ricostruzione poiché la maggior parte della basilica fu distrutta durante un incendio.
nel 1823. Di grande pregio all'interno di questa chiesa sono i mosaici sull'arco trionfale -> arco trionfale: per celebrare il trionfo di Dio.E oggi rimane il colonnato monumentale e la basilica restaurata. La chiesa era preceduta da un quadriportico con un fronte monumentale munito di trabeazione arcuata sulla campata centrale. Pianta tetroconica —> una sorta di croce greca absidata con gli angoli smussati. All’interno: matroneo, luogo dove stavano le matrone, ovvero le donne, le quali erano separate dagli uomini.
CHIESA DI SANTO STEFANO ROTONDO, Roma (468-83 dc)—> al centro: baldacchino/ciborio bidimensionale. Doppio anello di colonne con corpi addossati parzialmente coperti e scoperti che costituiscono due croci ruotate. Affreschi antecedenti, mentre colonne originali.
SAN GIOVANNI DI STUDIOS, costantinopoli (dal 463 dc) —> oggi rudere. Schema Basilicata molto semplificato, preceduto da un cortile porticato. All’interno suddivisione in fasce murarie di diverso tipo (ornamento). Capitello corinzio con lavorazione a trapano, tipica bizantina, con cui si praticano dei buchi che costituiscono il
Disegno sulle foglie. Basilica di San Demetri, Salonicco (fine del V sec dc) —> preceduto da un quadriportico. All’interno: matroneo.
Chiesa di Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna (fondata nel 490 da Teodorico, re degli ostrogoti) —> anche i barbari si rifanno ai modelli cristiani occidentali. Basilica classica con il tribunal. Influenza del mondo bizantino —> mosaici con iconografie Cristiane, sfondo oro, su cui viene rappresentata la corte di Teodorico e il proprio palazzo. Potere politico declinato secondo lo schema iconografico cristiano.
Mausoleo di Teodorico, Ravenna (520 dc) —> pianta centrale come tutti i mausolei, però questo non è circolare ma poligonale. Costruito in opus quadratum, secondo i modelli costruttivi romani. La cupola, è in pietra calcarea di Istria, ed è costituita da un monolite di 470 tonn., di 11 metri di diametro decorata con motivi a tenaglia. Per essere messa in opera è stata
sollevata.L'ARCHITETTURA AI TEMPI DELL'IMPERATORE GIUSTINIANO
Giustiniano governò l'impero d'oriente tra il 527 e il 565 dc. Giustiniano promosse un'intensa attività edilizia della quale ci resta testimonianza nel libro De Aedificiis scritto dallo storico giustinianeo Procopio da Cesarea. Questo libro non è un trattato di architettura ma una raccolta delle opere fatte costruire da giustiniano.
Sotto giustiniano si costruisce:
CHIESA DEI SANTI SERGIO E BACCO, costantinopoli. -> Questa chiesa precede la costruzione di Santa Sofia e Sant'Irene. Queste basiliche sono tutte accomunate dalle grandi cupole che le ricoprono.
La chiesa dei santi Sergio e bacco, all'esterno appare quadrata, all'interno è ottagonale con delle absidi con colonnati doppi che contraffortano i pilastri che reggono la cupola. Matroneo al primo registro come solito. (modello ripreso in San Vitale a Ravenna)
CHIESA DI SANTA SOFIA ->
precedente basilica di santaSofia costruita da Costantino distrutta da un incendio.Ricostruita da giustiniano. Architetti: Antemio di Tralle eIsidoro da Mileto (greci).La pianta è una sintesi tra pianta centrale caratteristicodei martoria e l'impianto longitudinale delle grandi salebasilicali. (71x77 m)
Le absidi, i colonnati e i loggiati dilatano lo spazio.Grande cupola di diametro superiore a 30m sorretta da 4pilastri. Due absidi (dx,sx lato lungo) contenute tra duepiloni/pilastri.Ogni pilastro trasversalmente è abbinato ad uncontrafforte, quindi la cupola è sorretta da 4 piloni e 4contrafforti. Due grandi archi poggiano sui piloni perscaricare il peso.
Sostegni secondari che aiutano a sorreggere nella sezionelongitudinale.L'ingresso è caratterizzato dal doppio nartece confunzione strutturale.L'asimmetria del sistema strutturale ha messo in crisi l'equilibrio dell'edificio, perquesto si usano sostegni secondari.
Materiali:
pietra tagliata per le fondamenta, pilastri principali e contrafforti; salendo, per evitare di sovraccaricare la strutture troviamo una muratura in mattoni e malta dicalce (mattone: molto più leggero della pietra). I bizantini costruiscono senza il cassero, usano mattoni casuali e ampi spessori di malta di calce. Appena ultimata la costruzione dei grandi archi, questi hanno iniziato a spingere e a deformare la struttura—> comportamento plastico! (non elastico, un comportamento elastico significa che quando deformo qualcosa, viene deformato momentaneamente, poi ritorna alla sua forma d’origine.) Questo determina che la cupola non è esattamente circolare ma ha un asse più lungo dell’altro. Con il terremoto del 557 dc la cupola crolla. Si sono accorti che il sesto della cupola era troppo ribassato quindi la spinta era troppa. Isidoro il giovane dopo il terremoto alza il sesto della cupola di 6 metri riducendo del 30% la spinta. Nel 989, con un altro
terremoto la cupola crolla parzialmente. Poiricostruzione e crollo di nuovo parziale nel 1346.Ricostruita senza asimmetria la cupola finalmente regge, viene costruita nervata ecerchiata con una grande cerchiatura di legno. La cupola è stata privata di materialeall'imposta grazie alla cerchiatura. Cupola alta 31m, spessore di circa 60 cm; non c'èl'oculo ma una calotta di 7m.Decori dei capitelli a trapano.La cupola era rivestita di mosaici su fondo oro. Con la caduta di costantinopoli nel1453 viene convertita in moschea.
CHIESA DEI SANTI APOSTOLI, costantinopoli(consacrata del 550) -> impianto a croce greca con 5cupole (quinconce). Chiesa riedificata dagli architettiArtemio di tralle e Isidoro di mileto, sotto giustiniano.
CHIESA DI SANT'IRENE, costantinopoli (dal 532) ->Preceduta da un quadriportico, coperta da una grande cupola centrale ellittica. Volte abotte laterali. Fu enfatizzato un impianto di sintesi fra quello centrale e
quellolongitudinale.SAN VITALE, ravenna (dal 532-546/48 dc)—> concezione molto simile alla chiesa deisanti Sergio e bacco. Pianta ottagonale preceduta da un nartece posto diagonalmente.
Le murature sono di mattoni lunghi e sottili legati con malta di calce (segno che lemaestranze sono locali, tradizione latina ancora viva nelle tecniche esecutive). Lacupola è fatta in tubi fittili (tubi in terracotta cavi inseriti uno nell’altro) e malta dicalce. Colonne e capitelli bizantini e di provenienza orientale. Due cappelle radiali chesporgono a lato del presbiterio. All’interno dettagli ornamentali caratteristiche diquesto periodo, ad es. marmi tagliati per creare forme geometriche. Marmi sulle paretie mosaici nelle pareti e nella sezione presbiterale. Capitelli decorati secondo gli schemibizantini, il capitello corinzio viene progressivamente astratto, lavorato a trapanoquasi come fosse un pizzo. Capitelli policromi.
Mosaici—> temi legati agli evangelisti,
Colombe e tralci di vite simboli di Cristo. Nel mosaico di Mosè che riceve le tavole della legge, fondo non oro ma paesaggistico. Il fuoco della composizione dei mosaici è il "Cristo pantocrator" seduto su una sfera celeste che simboleggia il mondo il quale porge a San Vitale la corona. Fondo oro. Assistono alla scena Giustiniano e la sua corte e dall'altra parte la maglie Teodora con le sue ancelle.
BATTISTERO DEGLI ORTODOSSI, Ravenna —> cupola in tubi fittili
SANT'APOLLINARE IN CLASSE, Ravenna —> mosaico della trasfigurazione suddivisa in tre settori. Al centro Sant'Apollinare con il gregge che rappresenta gli apostoli, sopra cerchio azzurro con croce che simboleggia Cristo. Molto simile alla chiesa di Sant'Apollinare Nuovo.
PELOPONNESO, MISTRA —> ripresa nelle chiese del modello bizantino