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ARCHITETTURA GOTICA
[Storia] Il termine gotico non indica una provenienza di quest’arte dai Goti, bensì esso fu coniato
dalla critica rinascimentale italiana che la trovava barbarica, “gotica”. Il gotico è la forma più
evoluta dell’arte medievale, caratterizzata soprattutto da due tratti distintivi: il primo è la tendenza
all’universale; il gotico delle grandi cattedrali ha costituito una lingua universale parlata da tutta la
cristianità dell’Occidente; e l’architettura domina il panorama creativo. L’attività edilizia gotica è
immane: l’Europa è tutto un grande cantiere nel quale sono impiegate masse enormi di cittadini; le
comunità vivono una vita collettiva di una dimensione mai raggiunta prima e l’uomo medievale
ritrova in quest’attività la sua personalità e la sua fisionomia. Il secondo tratto distintivo è la
razionalità: la grandiosità delle costruzioni gotiche, religiose e civili, ed il loro rapporto con il resto
dell’edilizia abitativa. Il monumentale gotico non è segno di astrazione né fuga dalla realtà, né
indice di una qualche decadenza, e la stessa logica costruttiva è determinata dalla realtà tecnica, dai
materiali e dalla manodopera. Non si può stabilire una data precisa dell’inizio del gotico. Allo stesso
modo non è possibile determinare la data ufficiale di morte del fenomeno. Possiamo comunque dire
che l’inizio della sua affermazione corrisponde alla metà del XII secolo e che la sua diffusione
perdura per tutto il Medioevo. E’ più facile stabilire una sua mappa: si tratta dell’Europa
Occidentale con alcuni sconfinamenti dovuti all’attività politica degli occidentali al di fuori dei loro
paesi d’origine. Il periodo è caratterizzato da alcuni fatti storici: 1- l’affermazione dell’impero; 2-
l’interpretazione territoriale e politica tra Francia ed Inghilterra dovuta alla conquista normanna; 3-
la nascita delle repubbliche italiane, della società comunale, delle città mercantili fiamminghe e la
crescita della borghesia mercantile; 4- lo sviluppo del sistema bancario;: 5- la formazione degli
ordini religiosi e militari.
[Architettura] Una costruzione gotica tradizionale presenta almeno tre elementi inconfondibili:
l’arco ogivale, l’arco rampante ed uno spiccato verticalismo. È necessario sottolineare che queste ed
altre caratteristiche del gotico esistevano già, talora chiaramente, a volte celate, oppure solamente
come problematica. Possiamo quindi intendere l’essenza dell’architettura gotica come conclusione
di una serie di esperienze precedenti, e come soluzione di problemi lasciati aperti dal romanico.
L’ogiva non è nata con il gotico, ma è orientale e di parecchi secoli prima. L’arco ogivale presenta
una serie di vantaggi rispetto all’arco a tutto sesto; fondamentale è il fatto che la risultante delle
spinte generate dal peso proprio e dai carichi gravanti su di esso, cade molto più vicino alla base del
piedritto di quanto non cada la risultante di un arco tradizionale; ciò fa sì che una costruzione gotica
possa fare a meno dei contrafforti. Un secondo vantaggio è la possibilità di coprire con una volta a
crociera qualunque pianta. Si deve aggiungere un altro particolare, cioè la presenza della nervatura
o costolone. La nervatura segue il disegno degli archi. Questa è un elemento autoportante. È lo
scheletro, l’ossatura di una crociera che non è più monolitica e quindi scarica le sue spinte
incanalandole entro queste linee di forza che giungono quasi sempre a terra. Anche gli archi
rampanti hanno un’origine precedente al gotico. Essi nascono dalla necessità di controbilanciare le
spinte di una navata centrale molto alta e di ricondurle verso i contrafforti delle altre navate. Questo
meccanismo di individuazione, bilanciamento ed incanalamento delle forze agenti nell’edificio
qualifica un’architettura gotica come un complesso dinamico contrapposto all’equilibrio statico
caratteristico delle opere dei secoli precedenti.
Gotico Francese. Il gotico francese è la più antica ed una delle più famose varianti dell'arte gotica.
Si sviluppò dagli anni quaranta del XII secolo e persistette fino al tardo XVI secolo con lo stile
tardo gotico. La prima provincia che venne a contatto con il nuovo stile fu la Champagne. Qui il
gotico fu sottoposto ad una “manierizzazione” stilistica, che ne evidenziò ed affinò i dettagli, e vi
apportò una maggiore luminosità. In Borgogna la resistenza al gotico francese fu determinante per
una serie di sperimentazioni tendenti a non tradire del tutto lo spirito romanico, come ad esempio le
volte a botte a sesto acuto. Nel cosiddetto stato plantageneta, si sviluppa uno stile dallo stesso nome,