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Architettura araba:Appunti di Storia dell'architettura Pag. 1
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Estratto del documento

Per quanto riguarda l’architettura militare parliamo del Grande Ribat a

Manastir( grande concentrazione di castelli) in tunisia; per rinforzare la costa

costruirono dei castelli chiamati Ribat (da= Monaci Guerrieri che hanno

dedicato la loro Vita a proteggere il paese) dedicati appunto a loro. Tra un

Ribat ed un altro tramite torri cilindriche si possono scambiare segnali

luminosi, in particolare questo Ribat in Tunisia è uno dei più grandi ed

importanti. Questo è molto particolare in quanto ha uno spazio riservato

anche alle donne, cosa particolare in quanto nella cultura araba non si riserva

molto spazio alle donne, qui abbiamo molti monaci donne. Esso è di forma

quadrata con angoli semicircolari, abbiamo una torre cilindrica ed è formato

da 2 piani. Di fronte questo ribat troviamo il ribat di sidi dhwib, il ribat al-

sayyda. Tra l’8 e il 9 sec la costruzione dei ribat serve per difendere le coste e

conquistare i territori ( la Sicilia viene coquistata per prima). Nell’XI sec viene

costruito un ulteriore ribat perché abbiamo avuto il contrattacco da parte dei

normanni della Sicilia.

Il Ribat di Lamta in Tunisa ha un unico ingresso con un cortile centrale

contornato dalle celle per i militari. Il ribat di Susa che si trova a 15 km da

Monastir molto vicina alla moschea di aspetto militare proprio per la presenza

di un ribat a distanza ravvicinata, ha una torre circolar contornata di merli per

tutta la sua lunghezza. Il ribat si trova di fronte con torri semicircolari lungo le

parenti e circolari negli angoli, nel primo piano abbiamo la sala di preghiera. I

monaci non pregano nella moschea ma nella nicchia che si trova all’interno

del Ribat.

Ribat di Kars al- Hair gharbi in Siria del 724 ha la stessa pianta quadrata di

tutti gli altri, questa forma militare fu usata anche in Italia nell’epoca di

Federico II. In genere all’interno dei ribat troviamo anche le terme, nel caso si

Qusayr Amra in Giordania in particolare questa struttura era riservata per lo

svago dei califfi; all’interno ci sono decorazioni di affresco che rappresentano

tuttte le fasi di costruzioni dell’edificio ( cammelllo che porta le pietro,

architetto che disegna la pianta dell’edifcio), inoltre sono rappresentate donne

e animali.

I palazzi del governo arabi si sviluppano orizzontalmente per esempio

abbiamo il palazzo Omayyade di Amma in Giordania, composti da varia unità

abitative indipendenti con un proprio nome e caratteristiche diverse

(moschee, terme). Il palazzo dell’Alhambra a Granada in Spagna ha tutti gli

elementi architettonici di difesa è circondato da torri con varie unità abitativa.(

spazi riservati alle passeggiate e al riposo con presenza di acqua, giardini).

Le tradizioni

La tradizione arabo islamica è tra l’ XI e il XII sec dopo la conquista normanna

( popoli del nord scesi al sud) ma nopn riescono mai a conquistare la Tunisa.

Il re Ruggiero II ha seguito una polita particolare quella di riunire la cultura

Siciliana, Bizantina, Francese e Araba; infatti troviamo vari tipi di Tradizioni.

Dei movimenti più importanti costruiti nell’epoca Normanna li troviamo a

Palerno : come il Palazzo di la Cuba in Sicilia, tutto ciò lo troviamo soprattutto

nelle decorazioni esterne ( nicchie a fondo piatto, arcature, un fregio lungo

tutto la parte sopra con iscrizioni arabe dette cufiche) tipiche dell’architettura

araba.

Il palazzo dei Normanni a Palermo ha un architettura sobria e semplice

classica dell’architettura islamica, come anche la chiesa di San Nicola a

Mazzara del vallo: la pianta ricorda la tradizione bizantina è a pianta quadrata

sormontata da una cupola centrale. Sulle finestre abbiamo una sorta di grata

chiamata

La chiesa di santa maria dell’ammiraglio a Palermo presenta una tradizione

islamica – bizantina – franco normanna, tutta la parte superiore è stata

costruita nel 600, mentre la chiesa è a pianta quadrata sormontata da una

cupola ( della trad araba) Le inarcature ad incassi in genere della architettura

islamica che si usa lungo tutte le pareti. La presenza delle cupole

nell’architettura normanna è evidente in Sicilia ( chiesa san cataldo ). Le

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
5 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher hams1k7 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Serraglio Riccardo.