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COSTRUZIONE DELL'ARCO INQUADRATO
Non più semplici pezzi di roccia squadrata, ma sono dei blocchi che vengono tagliati con una forma mistilinea, soprattutto per la colonna unita al muro. È un passaggio di concezione architettonica e costruttiva innovativo.
La via sacra si snodava con templi e la Curiam, ove si amministrava la giustizia e dove si facevano le assemblee pubbliche.
Basilica: B. Emilia e B. Giulia: peristasi di colonne, un portico, dalla parte della via sacra, spazio centrale vuoto. Edificio polifunzionale, dalle assemblee a ritrovo; basilica Aemilia, Gulio aemilio Lepido: prospetto: ordine dorico e ionico, arco inquadrato dall'ordine; spazio centrale vuoto coperto da una struttura a capriate, su diversi livelli di altezza, ogni porticato è voltato. Riprende la stoà greca, è un edificio porticato su più livelli che ha un compito polifunzionale basato su riunioni e organizzazione; differenze in quelle romane, porticato del...
Sintagma inquadrato dall'ordine, ordini diversi, due livelli per il portico e uno a tutt'altezza al centro. Si chiama Basilica perché deriva dalla stoà basileius, stoà greca di Atene del re. La basilica è la versione romana della stoà greca;
Teatro: il teatro greco sulle pendici di una collina per costruire le gradinate. Nel mondo romano cambia, il rapporto con il mondo naturale cambia, la natura viene plasmata a piacimento dell'uomo, ma viene costruito su dei basamenti, e hanno uno prospetto, formato da una quinta architettonica che sostiene le gradinate.
Teatro di Marcello, I sec: prospetto architettonico: arco inquadrato dall'ordine, primo livello dorico e secondo livello ionico; sette murari radiali, che seguono il profilo semicircolare della cavea, poi c'è il procenium. Prospetto esterno un porticato più livello con archi a tutto sesto su piedritti inquadrati in un sistema di ordine architettonico di semicolonne.
dorico al livello inferiore e ionico al livello superiore. I buchi all'interno delle pietre sono determinati da usura ma soprattutto erano praticati per recuperare le zanche metalliche all'interno delle strutture.
Teatro greco vs. teatro romano: differenza tra rapporto spazio scenico, orchestra e sedute, in quello greco spazio scenico e pubblico rapporto, pubblico escena nel teatro era spazio scenico rapporto molto meno stretto, spazi ben distinti;
INFRASTRUTTURE:
Strade, acquedotti, ponti: elementi basi per l'espansione e per l'urbanizzazione;
acquedotti: portavano l'acqua da laghi e da fonti, è un'infrastruttura che viene utilizzata per secoli fino all'800, hanno una pendenza costante e continua che porta l'acqua all'interno della città.
Porta maggiore: l'acquedotto si sovrasta alle mura che con gli archi forma un ingresso.
Acquedotti che si espandono in tutto il territorio e creano delle strutture a più livelli.
basate sull'arco e hanno l'obbiettivo di usare meno muratura possibile, così da avere basamenti spessi e zona superiore più sottile, grazie allo scarico delle forze. Diventa elemento fondamentale per l'espansione dell'impero, che unirà anche tutto il territorio, oltre che a strade percorribili. In tutti i grandi insediamenti lasciano monumenti e infrastrutture. Come si realizzano? Macchine di sollevamento, pietre di dimensioni minori rispetto al cantiere greco; ci sono tecnici che studiano la verticalità e il rilevamento topografico. Costruite strutture lignee, centine, che danno la forma dell'arco. Cantiere semplice che presenta tecnici, operari e macchinari di sollevamento basico. Cerimonie: la maggior parte delle cerimonie si svolgevano all'esterno del tempio. Età IMPERIALE (I-IV Sec.): in età republicana il governo della città è composto da elementi che rispecchiano le componenti della civiltà e chehannodiritto di voto, ma non hanno possilbità di voto gli “immigrati” e gli schiavi.
Età imperiale il potere si concentra nelle mani di uno che tramettono il potere in via dinastica e non più elettiva, detrmina unsalto ed elemento di discontinuità molto forte.
Dinastia Giulio-Claudia: Augusto (Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, 27 a.C. – 14 d.C.); Tiberio (14-37 d.C.); Caligola(37-41 d.C.), fmoso per le sue intemperanze; Claudio (41-54 d.C); Nerone (54-68 d.C.), incolpato ingustamentodell’incendio della città.
Nuova dinastia che va al potere:Dinastia Flavia: Tito (69-79 d.C.); Domiziano (79-81 d.C.); Vespasiano (81-96 d.C.) cstruirono l’anfiteatro Flavio;Augusto figlio di Giulio Cesare riesce a stabilire la pace, e raccoglie tutte le cariche nelle sue mani, e poi da li il potereviene trasemtto o nelle mani del filgio o a una figura scelta e adottata dell’imperatore.
Architettura come cambio politico, sia per
funzioni politiche e di propaganda del potere. Augusto, detto di Prima porta, ebbe la massima espansione del territorio suddiviso in province senatorie e province imperiali, oltre a stati vassalli. Il dominio nell'età augustea si estese in tutto il Mediterraneo e nell'Europa centrale, fino al Regno Unito. Grazie alla grande organizzazione politica e militare, si passò alla fase imperiale. Marco Vitruvio Pollione scrisse tra il 30 e il 20 a.C. circa e dedicò ad Augusto il trattato "De Architectura Libri Decem". Il trattato è composto da 10 libri; tra un libro e l'altro sono inserite delle "prefazioni" o introduzioni, senza contatto diretto con il tema dei libri, la cui funzione è forse più quella di dare un "rigore morale" al trattato, definendo una sorta di deontologia professionale del bravo architetto. Vitruvio fornisce informazioni tecniche e una serie di caratteristiche che deve avere il bravo architetto. Principali- Siti per le città e gli edifici
- Materiali da costruzione, indicazioni sugli edifici a più piani
- Architettura dei templi
- Materiali e forme, ordini architettonici
- Edifici pubblici
- Edifici privati, abitazioni
- Decorazioni degli interni
- Problemi di natura idraulica e idrologica
- Astronomia, organizzazione della strutture rispetto all'orientamento con gli astri
- Meccanica e balistica, architettura di difesa e militare
Il trattato vitruviano diventerà uno dei trattati di riferimento, è l'unica testimonianza degli architetti del '500 avevano sull'architettura classica.
Nel Foro: che era stato fatto in età repubblicana, si agganciano 5 fori imperiali, fatti da un imperatore o da una dinastia.
Foro di Cesare e Foro di Augusto, uniti assieme che poi si agganciano al Foro repubblicano.
Foro di Augusto: grande piazza circondata da due bracci porticati che si aprono ai lati da due esedre, spazi semi
aperti; la piazza si conclude con il tempio infondo alla piazza sopraelevato, con una scalinata e un epistilio dedicato a Marte Ultore (Vendicatore) per il padre Cesare ucciso da Bruto; portici architravati, tempio di Marte pentastico, sette colonne all'interno, sul timpano rappresentazioni complesse e sul tetto statua del dio alato. Augusto termina il periodo di guerre con la pace -> ara pacis Augustae, cella con una scalinata, inaugurato il 9 a.C., con bassorilievi delle scene che raccontano la storia della gens Giulio-Claudia, bassorilievo in cui è ritratta tutta la famiglia. Tramandando tutti gli imperatori fino a Nerone, ultimo imperatore della gens Iulia, lui gestiva il potere in modo egocentrico, e si contemplava come un dio. Domus Aurea: nel sito dove si trova il Colosseo, è un complesso di edifici con anche un lago artificiale e una serie di elementi monumentali. Sala ottagona: è una sala con spazio centrale a forma ottagonale con una volta complessa a padiglione ottagonale.è una struttura tridimensionale di elementi che si ripetono; su ogni lato stanze rettangolari con copertura a crociera o a botte, primi esempi di spazio costruttivo complesso generato dalla giusta posizione di elementi voltati. Elemento centrale con una grande cupola con oculo al centro, circondato da spazi minori voltati, funzione di sostegno per scaricare le spinte attorno, e si costruisce una cintura di elementi voltati più bassi per sostenerla. Primi esempi di come i romani usando strutture voltate riescano a fare figure ed elementi complessi. Ovulo nella cupola sembra essere un punto di osservazione degli astri. È stata la gens Giulio-Claudia, perché Nerone ha incendiato la città, costruito dagli avversari politici per fare una damnatio memoriae, per eliminarne il suo passaggio, e costruire un nuovo regime dominante. La Domus Aurea eliminata e sullo stagno della Domus Aurea viene costruito un anfiteatro, un edificio pubblico, per tutta la popolazione che ne aveva.Accesso anche ai non cittadini romani. Anfiteatro, gradinate su entrambi i lati: è circondata dai sedili degli spettatori, questo specchiamento crea una forma semicircolare. Edificio diviso in gradinate che sostengono i diversi ordini di gradinate al cui interno vengono ricavati spazi di passaggio, ogni anello è riservato a una classe sociale, viene fatto un complesso sistema di accesso e di anelli che non devono essere in contatto, i settori: I anello dei senatori, medianum primum e secundo: cavalieri, borghesi e cittadini romani; summum in ligneis era destinato ai non cittadini romani, suddivisione in diversi anelli, si vede anche all'esterno con l'arco inquadrato dall'ordine. Lo spazio dell'arena non spettacoli ma principalmente erano i combattimenti, tra uomini animali, al di sotto del piano spazi di servizio e fondamenta. Edificio esterno: tre livelli e un quarto che chiude gli spazi, attico. Questi livelli seguono una gerarchia della sovrapposizione degli ordini.
dal più semplice al più complesso, che rispecchia la gerarchia di complessità e la loro successione temporale (gerarchia temporale cronologica): 1. Dorico tuscanico: - Capitello dorico e il fregio è liscio, non ci sono metope e triglifi. È un dorico semplificato. 2. Ionico: - Cotinzio: 3. Composito: 4. Parete piena: - Parete piena in cui si aprono delle finestrelle. - Sul muro delle mensole che avevano un buco in cui si incastravano dei pilastri di legno che sostenevano il velarium, che serviva a coprirlo. - Potevano essere montati e smontati a seconda delle necessità. 5. Tabernae: - Tabernae per chiudere i setti murari complessi che permettono l'entrata degli spettatori ma separando i diversi ingressi. - I corridoi presentano una gerarchia complessa anche delle volte. 6. Sistema di botole: - Machina scenografica e dimostra l'abilità tecnica. 7. Circo, Circo Massimo, Roma (I sec. a.C. e I sec d.C.): - Luogo in cui si svolgevano le corse con i cavalli e con le bighe. - Circo ad anello affiancato da gradinate.Corto c'è un ingresso monumentale, ingresso principale e non separati. Al centro dell'arena c'erano dei monumenti.