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I° Fase: Arte romana matura

Riferita a tradizione di stili, generi e iconografia al servizio delle esigenze politiche di un vasto Stato pluriculturale e multietnico, società stratificata in base alla ricchezza, impero compreso tra costa dell'Oceano Atlantico fino Mesopotamia e da Inghilterra fino Africa settentrionale con centro amministrativo a Roma, gruppi nazionali e di tradizioni culturali e linguistiche plasmano la vita politica intellettuale artistica di Roma con anche imperatori "extracomunitari" (Adriano); Arte Romana prodotto di scultori, architetti e pittori greci, definita romana perché ispirazione e fonte del mecenatismo erano costituite dal sistema politico e sociale di Roma; quest'arte inizia a formarsi nel I sec. a.C. Da una fusione di tradizioni italico-greche; tradizione italica preferita dalle classi inferiori nell'arte popolare/plebea, mentre aristocrazia preferiva tradizione ellenistica; Città fondata nel 753 a.C. Da

Romolo discendente di Enea, re latino suoi successori estesero la città sul colle Palatino; 616 a.C. Dinastia etrusca si insedia a Roma sotto Tarquinio Prisco a cui si attribuisce aumento prestigio politico e miglioramento dell'aspetto della città, espansione costante fino a quando l'arrogante Tarquinio il Superbo cacciò la dinastia e fondò la forma repubblicana di governo (510-509 a.C.) con gruppo di assemblee popolari e Senato formato da ricchi cittadini e magistrati eletti più due consoli; periodo della fondazione riconosciuto nelle capanne dal tetto di paglia, vasellame e fibule in bronzo, opere di bonifica (da cimiteri a Fori) erezione sul colle Capitolino del tempio tuscanico conclusasi come programma edilizio nel 475 a.C. Che segnò il declino degli Etruschi a Roma sconfitti anche dall'alleanza tra città greche dell'Italia meridionale nel 474 a.C.; sensibilità etrusca più profonda sulle istituzioni

religiose enell'architettura ossessionata dalla divinazione, templi posti su alto podio per dominare spaziodefinito templum con decorazione architettonica concentrata sulla facciata, tempio tuscanicoperdura per oltre un millennio nell'architettura romana; II° Fase: Lotta sociale interna tra riccaclasse delle famiglie proprietarie di terreni (patrizi) e artigiani, servi e contadini (plebe), accordoreciproco nell'arco dei secoli dei due gruppi sociali; importante espansione militare nel 396 a.C.Saccheggiata città etrusca di Veio, romani avevano soggiogato gran parte dei popoli circonvicinidel Lazio e della Toscana per controllare il Tevere; Guerre Sannitiche (343-290 a.C.) per ilcontrollo su tutta l'Italia centrale a sud del Po (280 a.C.), questo comporta conflitto politico ecommerciale con Taranto; Nel 270 a.C. Romani avevano sotto controllo città greche dell'Italiameridionale con intento di dominare intera penisola italiana, città e

popolazioni conquistate/sottomesse con forza ma cittadini ottennero cittadinanza romana;

Scambio di idee e tradizioni culturali che amplia orizzonti culturali Romani;

Italia centrale ellenizzata presenta due generi di cultura e pittura (Arte trionfale e Ritrattistica) con funzione primaria dell'arte pubblica nel mondo romano per commemorazione di personalità ed eventi storici;

Trionfo era processione di origine etrusca divenuta rituale, dalle porte di Roma fino al tempio di Giove sul Campidoglio, accompagnata dalla tradizione dei quadri storici ispirati alle campagne militari;

Ritrattistica presente a Roma nella statuaria già con Tarquinio il Superbo, primi ritratti pubblici fusi in bronzo non conservati, creatori attenuano eleganza ellenistica in favore di una sobrietà pratica e concreta adatta a uomini impegnati a costruire un impero;

III° Fase: Trionfo successivo alla sconfitta di Pirro e alla resa di Taranto nel 275-72 a.C. In cui i Romani videro per la prima volta la grandezza di Roma.

volta da vicino all'arte greca pura con una valanga di opere d'arte predate al mondo greco; Concorrenza commerciale e conflitto tra Romani e Cartaginesi, costose guerre, Sicilia e Sardegna strappate ai Cartaginesi e nominate prime province romane (227 a.C.), ma alcune città greche fra cui Siracusa, passarono dalla parte dei Cartaginesi (217-203 a.C.), nel 211 a.C. Siracusa venne saccheggiata dal generale romano Marcello; Inizio di un periodo di fermento intellettuale a Roma che rivoluziona vita artistica della città; Tesori artistici di Siracusa portati a Roma indussero romani a vedervi un oltraggio alla tradizione e a rifuggirne; Macedonia divenne provincia romana e Grecia meridionale fu retta da governatori romani; Metrodoro primo artista greco a creare opere d'arte che soddisfacevano una necessità e un gusto fondamentalmente romani; Pietra miliare nell'ellenizzazione fu il complesso architettonico eretto a Roma da Quinto Metello per commemorare la suaconquista finale della Macedonia nel 148 a.C., Porticus Metelli, portico quadrilatero nel Campo Marzio, che incorpora Tempio di Giunone e nuovo Tempio di Giove, per quest'opera assunse e portò a Roma una famiglia di versatili scultori ateniesi, il complesso era sia un museo per rinomati capolavori della precedente arte greca sia uno spazio espositivo designato a mostrare quel che architetti e scultori greci viventi sapevano ancora fare; Momenti d'ellenizzazione importanti: Saccheggio devastante dell'antica città di Corinto nel 146 a.C. E lascito a Roma nel 133 a.C. Della città/regno di Pergamo da parte del suo ultimo sovrano Attalo II, eredità del saccheggio riguardante arti decorative (piccoli oggetti bronzei, bronzi corinzi), entrare in possesso di Pergamo dette ad alcuni romani l'occasione di provare come fosse la vita in una delle città artisticamente più raffinate del mondo ellenistico e Roma divenne centro sofisticato e

Influenza del tardo ellenismo, nuova mania per il collezionismo; Per soddisfare la nuova domanda, numerosi eminenti scultori greci impiantarono studi a Roma producendo copie di precedenti lavori e opere originali in molteplici stili; L'arte di Roma non divenne del tutto e definitivamente una versione regionale di quella greca; I° sec. a.C. Emergono generi artistici espressione di istituzioni culturali tipicamente romane soprattutto in ritrattistica e scultura commemorativa in rilievo ed architettura del periodo; Con la dittatura di Silla si cominciano a vedere i primi esempi di ritratto aspramente realistico che soddisfa le esigenze della classe patrizia; Le famiglie della classe elevata romana usavano realizzare maschere mortuarie dei loro antenati (in gesso o cera) e conservarle in una teca nella loro casa, quando moriva un membro della famiglia le maschere venivano portate e qualche volta indossate dai familiari viventi in una processione funeraria; I° sec. a.C. I patrizi romani iniziano a commissionare

agli scultori versioni più durature di queste maschere che scultori trasformano in busti ritratto usando i manierismi tecnici comuni nella tarda scultura ellenistica, busto ritratto nuova forma tipicamente romana, destinato ad avere una vita lunga nell'arte romana (Ritratto Repubblicano, periodi di rinnovata popolarità); Rilievo storico: Particolare forma della scultura romana che celebrava importanti rituali ed eventi pubblici ed era usata in tutto l'impero per adornare monumenti pubblici, emersa nel I° sec. a.C. Da una fusione di diverse fonti (pittura trionfale romana, storica greca, arte rituale e funeraria etrusca), forte esigenza commemorativa e autocoscienza storica della cultura romana, combinazione di simboli e narrativa realistica; Architettura romana: Carattere distintivo che la separava da quella del mondo greco, architetti romani cominciano a rendersi conto del potenziale offerto dagli spazi a volta e dalle arcate, formati combinando le pietra a una.colata di calcestruzzo per creare nuovi ritmi architettonici, esempio più imponente è grande tempio della Fortuna Primigenia a Preneste con serie di terrazze collegate tra loro e definite corridoi coperti da volte e da gallerie in cui il devoto veniva condotto lungo un percorso verso una visione architettonica in successione ascendente e cosmica; Sfondo politico sul quale emersero fu un continuo tumulto fino al crollo della repubblica; II° sec. Classe aristocratica accentrata nel Senato iniziò a controllare vaste piantagioni condotte sfruttando il lavoro degli schiavi, delineando un profondo abisso tra ricchi e poveri nell'Italia romana; Romani bisognosi di eserciti ben addestrati che divennero le basi del potere per coloro che aspiravano alla supremazia politica; Ottaviano Augusto comprese sin dal principio che l'arte poteva essere un'arma efficace, scelse di coltivare un'immagine di se stesso come pio e moderato primo cittadino dello Stato, si fece

Promotore con il proprio mecenatismo dell'arte propagandistica ed ideologica, per promuovere nella cittadinanza romana un nuovo rispetto per le virtù morali impersonate dagli eroi, tema del rispetto di tradizioni storiche romane alla base anche di grandi creazioni letterarie promosse dal mecenatismo di Augusto (Eneide), arti visive presenti nel foro di Augusto (Basilica Emilia – Ara Pacis – tomba sua fatta a tumulo circolare simile a quello etrusco), moderazione nel comportamento, bisogno di esaltazione della persona, freddo stile neoclassico → età dell'oro;

Aspetto rugoso scavato della ritrattistica della tarda repubblica sostituito da visi levigati imperturbabili e impenetrabili all'età di Augusto, sua famiglia ed alleati; Messaggio per cui pace e abbondanza frutto della moderazione si ritrova nell'uso di eleganti ornamenti floreali nella scultura e decorazione architettonica, nuovi templi eretti con l'ordine corinzio (per presenza

di foglie d'acanto, vite e fiori), eleganza classicheggiante dell'arte augustea ufficiale fu anche lo stile dominante nell'arte privata del periodo; Tradizione artistica differente per le classi inferiori della società romana, scultura in rilievo che adorna tombe dei liberti (schiavi liberi arricchiti), apparenza naturale delle cose in tali monumenti subordinata al messaggio del rilievo (simboli prevalenti sull'esperienza ottica), definito stile plebeo o popolare, arte che aveva regole e potere espressivo proprio usata come esito di una scelta consapevole, entro il III° sec. Spazio simbolico e scala di stile e forme compatte plebee divennero dominanti nell'arte romana; Tiberio inaugurò modello politico e architettonico che avrebbe gradualmente allontanato imperatore dal contatto quotidiano con cittadinanza, dotato di splendore divino, ereditato da Caligola, Nerone e Domiziano, trasferimento in ambiente isolato di palazzo che fornisce occasione perl progetto sono Severo e Celere. Il palazzo è caratterizzato da ampie sale decorate con mosaici, statue e affreschi, e da un grande lago artificiale. Nerone si autoproclama "artista" e organizza spettacoli grandiosi nel suo palazzo, tra cui combattimenti tra gladiatori e rappresentazioni teatrali. Tuttavia, la costruzione del Domus Aurea e gli eccessi di Nerone contribuiscono alla sua impopolarità e alla sua caduta.
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Publisher
A.A. 2020-2021
6 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/07 Archeologia classica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rake-le95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Archeologia greca e romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Zanovello Paola.