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Y( )N Bin n , pSe e le sono i.i.d. con distribuzione F, allora la X haidistribuzione binomiale composta, di parametri (n, p, F).)X Compbinom(n , p , FSi dimostra che:[ ] [ ] [ ]=n∗p∗EE X Y doven∗p=E N 2(Y )¿E [ ]( )2( ) =n∗p∗ −VAR X E Y p∗¿n ∈(r )+1− ¿p∗M p con r Ry (M r)=¿x ( )N Poisson λ con λ>03. Poisson: consideriamoxλ−λ( )=e=xP N x!Si dimostra che:[ ] [ ]=VAR =λE N N ( )r −1r e ( ) ∈=eM r ⩝ r RNCaso maggiormente utilizzato: λ rappresenta il numero atteso dei sinistri nelperiodo di copertura (propensione al sinistro). Al crescere di λ aumenta lapropensione al sinistro.4. Poisson composta (compound poisson):N∑= (λX Y CompPoi , F)ii=1 Y( )con N Poi λ e i danni i.i.d. hanno distribuzione F.iSi dimostra che: [ ][ ] =λEE X Y 1 ¿ ¿Y 1¿¿ ¿Y
1¿¿ ¿Y 1¿¿E ¿E ¿E [ ][ ] [ ]=VAR ∗ +¿VAR X Y E N1 −1)λ(M( )( )( )=M ( ) =eM r log M r ( )Y r1x N Y 1Proprietà di aggregazione per il Compound Poissonx , x , … , xSiano v.a. indipendenti e assumiamo che1 2 n( )X CompPoi λ , F ⩝ j=1,2 , … ,nj j jXCiascuna sarà una sommatoria dei danni, è infatti indicizzata da j.jAllora:N∑ ( )=X x CompPoi λ , Fj=1j n n1∑ ∑( )= ∗ (x)λ= λ F x λ FCon e (somma pesata delle funzioni dij j jλj=1 j=1ripartizione).Stiamo considerando un numero di distribuzioni composte, ciascuna delle qualirappresenta il costo dei sinistri aggregato in una linea assicurativa. Lapropensione al sinistro λ può essere diversa per ciascuna di queste linee, cosìcome la funzione di ripartizione. L’interesse della compagnia potrebbe esserevalutare non solo il costo dei sinistriaggregato per la singola linea, ma anche il costo dei sinistri complessivo che deve sopportare. x , x , … , x
Quindi sommo ottenendo l'aggregato del costo dei sinistri di 1 2 n ciascuna linea, anch'esso distribuito come una compound poisson, la cui funzione di ripartizione è data dal rapporto tra la somma delle funzioni di ripartizione dei danni di ciascuna linea pesati con la propensione al sinistro e la sommatoria delle propensioni al sinistro. X
Dimostrazione: studiamo la fgm di X aggregato delle j n n λn n ∑ ∑ ∑( )−1)(r∗ x λ M r λ[ ]∏ ∏j j j( )¿ ( −1)r x λ M r( )=E [e ] = =e =moltiplico M r indipendenza E e e e divido per λ=ej=1 j j j j=1 j=1x ⇒ j=1 j=1 ( )X CompPoi λ , F ,che non è altro che la fgm di dove M è FGM della variabile Jaleatoria con distribuzione F .
Esempio: n=2 ho quindi 2 linee assicurative distinte X e X1 2N 1∑ 1 1( )=X Y con N Poi
λ e Y i. i. d . F1 i 1 1 i 1=0i N 2∑ 2 2( )=X Y con N Poi λ e Y i . i. d .. F2 i 2 2 i 2=0iE assumiamo che le due linee assicurative siano tra loro indipendenti. Allora:∗F + ∗Fλ λ1 1 2 2+λ λ ;1 2 +λ λ1 2=X + ¿X X CompPoi1 2Infatti: [ [ ] [ ]( )−1 ( ) −1M r M r∗+λ λ1 2[ ] 1 2+ −λ λ[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]( ) 1 2( )−1 ( )−1+ +r x x λ M r λ M r λ λr x r x r x r x( )=E =E ∗e = ∗ =e ∗e =eM r e e per indipendenza=E e E e 1 21 2 1 2 1 2 1 x 2 xxAbbiamo così determinato la funzione generatrice dei momenti di X= somma delle duelinee assicurative.D’altra parte, se considerassimo una variabile aleatoria z∗F + ∗Fλ λ1 1 2 2z +λ λ1 2e calcoliamo la sua funzione generatrice dei momenti:∞ ∞ 1∫ ∫rz rz( ) ( ) ( ) ( )+ = ∗(λ
+ )λ e d F z λ e d F z M z λ M z1 1 2 2 1 1 2 2+λ λ0 0 1 2∞ ( ) ( )∗F + ∗Fλ z λ z 1∫[ ]rz rz 1 1 2 2( )=E = ∗d = ∗¿M r e ez + +λ λ λ λ0 1 2 1 2
Allora per l’unicità della funzione generatrice dei momenti( ) ( )+λ [ −1 ]λ M r( )=eM r 1 2 zx Quindi: ∗F + ∗Fλ λ1 1 2 2+λ λ ;1 2 +λ λ1 2¿X CompPoiQuindi, se una compagnia gestisce più linee assicurative in relazione a rischi diversi,allora è possibile studiare il costo dei sinistri aggregato per ciascuna linea e grazie allaproprietà di aggregazione, è nota la distribuzione di probabilità del costo aggregatocomplessivo dei sinistri totali per la compagnia.La proprietà di aggregazione permette quindi di descrivere la distribuzione di unacompagnia che gestisce n linee assicurative indipendenti,
ciascuna delle quali è distribuita secondo il Compound Poisson. 5. Poisson doppia Dati i parametri λ e λ con 0<ε<1 e i due λ>0. La distribuzione di Poisson doppia ε, 1 2 è definita come: ( )−λ −λx x*λ *λe e1 21 2( )=r*=x +(1−z)( )P N x! x! Si tratta dunque di una media ponderata di due variabili aleatorie di Poisson con pesi ε e (1-ε), ovvero di una loro combinazione lineare. Proprietà: [ ] ( )=ε +E N λ 1-ε λ 1 22+ ¿λ λ1 2 [ ] ( )=ε + + ¿VAR N λ 1-ε λ ε(1-ε)1 2 La distribuzione di Poisson doppia è adatta a rappresentare il numero di sinistri nell'ipotesi che il portafoglio assicurativo sia costituito da rischi caratterizzati da due diverse propensioni al rischio. Ad esempio, possiamo pensare ad un portafoglio.costituito da una percentuale diεrischi con bassa propensione al rischio λ e una percentuale (1-ε) di rischi con1>λ λun’alta propensione al rischio .2 1Si noti che la distribuzione di Poisson doppia può essere a sua volta estesa al casom∑ =1εdi una mistura finita di Poisson con parametri e λ per j= 1, …, m eε j j jj=1( ) ( )− −λ x λ mx∗λ ∗λe e1 m1( )=ε=x +P N …+ε1 mx! x!DISTRIBUZIONI DEL DANNOAbbiamo detto che X ha distribuzione composta e abbiamo presentato le ipotesiprobabilistiche sulle variabili aleatorie N e (Y ) .i i 1≥Poniamo ora attenzione sulla distribuzione dei danni Yi.Dal punto di vista assicurativo, è interessante analizzare in particolare i danni di entitàrilevante, i cosiddetti eventi sulla coda della distribuzione. Data la distribuzione F, lacoda della distribuzione è data da: (Y
F( y)=1-F( y)=P(y) con y>0
Sulla coda destra della distribuzione si trovano i danni dati da grandi importi, i quali sono più pericolosi per la compagnia in quanto generano perdite più ingenti. È chiaro che la coda di una distribuzione di probabilità qualsiasi tende a zero F'(y) quando y, ma è importante valutare la velocità con la quale si appiattisce sull'asse delle ascisse. Per caratterizzare questa proprietà, viene assunta come distribuzione di riferimento la distribuzione esponenziale.
Una distribuzione di probabilità è detta a coda pesante (heavy tail), se la coda della distribuzione è più pesante (o spessa) rispetto a quella della distribuzione esponenziale. In altre parole, una distribuzione è detta heavy tail se la coda della distribuzione tende a zero più lentamente della distribuzione esponenziale.
Una distribuzione di probabilità è detta a
coda leggera (light tail), se la coda delladistribuzione è più sottile rispetto a quella della distribuzione esponenziale.
Equivalentemente, F è a cosa leggera se la coda di F tende a zero più rapidamentedella distribuzione esponenziale.
In termini matematici, è possibile definire light/heavy tail distribution per mezzo dellad Ffunzione generatrice dei momenti. Sia Y una v.a. :→( )=∞M r ∀ >0r- F è a coda leggera se Y ( ) <∞M r- F è a coda pesante se per qualche r>0YRicordiamo che: ∞ ∞∫ ∫[ ] rY rY( )M r rY ( )dy ( )e f y e dF y= = =E eY 0 0DISTRIBUZIONI A CODA LEGGERAF è a coda leggera se esistono c>0 e y > 0 tali che:∀−ry y> yF ≤ C∗eL’area sottesa alla coda è al di sotto della funzione esponenziale, cioè è controllatadalla coda di una distribuzione esponenzialeUn esempio di coda leggera è proprio la distribuzione
esponenziale.−αyF( y)=¿ 1- e11con E(Y) = e VAR(Y) = 2α αQuindi α è il reciproco del danno attesoDISTRIBUZIONI A CODA PESANTEF è una distribuzione a coda pesante se ry ( )=∞lim e F yy →∞ ( )F y =∞lim −ryey →∞→ ∞S