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FINANZA AZIENDALE

  • Morresi
    • Investimenti
      • Real(tangibili)
      • Finanziari(societari)
    • Finanziamenti
      • Obbligazioni
      • Azioni
  • Dissesto
  • Relazione Rischio-Rendimento

Esame Scritto:

  • Domande Aperte (1)
  • V/F con spiegazione (3)
  • Esercizio (1)

La FINANZA "BUONA" è rappresentata da tutti quei strumenti il cui appropriato utilizzo consente di assumere decisioni economico-finanziarie consapevoli, razionali e finalizzate direttamente o indirettamente al sostegno dell'economia reale.La FINANZA "CATTIVA" è rappresentata da un uso distorsivo, inappropriato e fraudolento di questi strumenti.

Introduzione

Capitolo 1: La Corporation

Diversi tipi di impresa:

  1. Sole Proprietorship (Impresa individuale)

    • È posseduta e gestita da una persona.
    • Generalmente ha pochi o nessun dipendente.
    • È semplice da costituire.
    • Ha costi di costituzione e gestione limitati.
    • Responsabilità personale illimitata.
    • Ha vita limitata.
  2. Partnership (Società di persone)

    • Tutti i soci sono responsabili per i debiti di impresa; la società termina alla morte o al recesso di un socio.
    • La Limited Partnership (S.a.s.) ha 2 tipi di soci:
      1. General Partners (accomandatari):

        • hanno gli stessi diritti e responsabilità dei soci delle società di persone e si occupano della gestione quotidiana dell'impresa.
      2. Limited Partners (accomandanti):

        • hanno responsabilità limitata; non possono perdere più del loro investimento iniziale e non hanno poteri decisionali.

Il PROBLEMA DI AGENZIA

si pone soprattutto quando in un azionariato concentrato, vi sono azionisti di maggioranza. Per esempio in Acea l'azionista di maggioranza è il Comune che possiede il 54% delle azioni che potrebbe prendere delle decisioni in base al quale percepirò benfici privati e non perseguibile il bene della società o degli azionisti di minoranza (PRINCIPALS).

MERCATI AZIONARI (STOCK EXCHANGE)

Il mercato azionario fornisce liquidità agli azionisti. Un investimento è detto LIQUIDO se può essere facilmente e rapidamente venduto a un prezzo molto vicino a quello a cui lo si può acquistare.

Quando una corporation emette nuove azioni le vende sul mercato PRIMARIO, successivamente le azioni continuano a essere scambiate in un mercato secondario direttamente tra gli investitori.

Il NY stock exchange, prima del 2005, gestiva quasi tutti gli scambi nella sede fisica del mercato a Manhattan con un market maker per ogni titolo. La NASDAQ (altro mercato americano), prima del 2005, non aveva un mercato fisico e aveva più di un market maker per titolo che si facevano competizione.

Nell' MTA troviamo altri 2 segmenti particolari:

  • STAR (Segmento con Titoli ad Alti Requisiti) che raccoglie le azioni di società aventi una capital fino a 1,8 miliardo di euro e che soddisfar requisiti in termini di corporate governance, trasparenza e liquidità (flottante almeno pari al 35%, per le nuove quotazioni e al 20%, per le società già quotate che chiedono di essere ammesse a tale segmento). L’indice di tale segmento prende il nome FTSE ITALIA STAR
  • MTA INTERNATIONAL che raccoglie le azioni di società di diritto ESTERO già quotate in altri mercati regolamentati comunitari

Borsa Italiana gestisce anche un altro mercato azionario: il Mercato telematico dei Veicoli di Investiment. Il MIV gestisce fondi chiusi Investment Companies e le Real Estate Investment Companies (REIC).

Prospetto delle Variazioni di Capitale Netto

Suddivisione del capitale netto determinato dall'SP nell'ammontare proveniente dall'emissione di azioni e degli utili non distribuiti.

Utili non distribuiti + Vendita azioni - Riacquisto azioni

Analisi di Bilancio

  • Indici di Redditività

Tasso di Margine Lordo - capacità dell'impresa di vendere un prodotto a un prezzo superiore al costo sostenuto. Margine Lordo / Ricavi

Redditività delle Vendite - quanto un'impresa guadagna prima degli oneri finanziari e delle imposte per ogni dollaro di vendite: Risultato Operativo / Vendite

EBIT Margin - mettendo a paragone questo indice per varie imprese si può valutare l'efficienza relativa della gestione operativa. EBIT / Ricavi

Redditività Netta delle Vendite - per ogni dollaro di ricavo quanto rimane per gli azionisti: Risultato Netto / Ricavi

Scheda DupontEsprime il ROE in termini di redditività-efficienzadelle attività e rapporto di indebitamento.

ROE = ( RISULTATO NETTO / RICAVI DI VENDITA )       ( RICAVI DI VENDITA / ATTIVITÀ TOTALI )       ( ATTIVITÀ TOTALI / CAPITALE PROPRIO )

Redditività delle Vendite

  • (indice di redditività)

Rotazione delle Attività

  • misura efficienza con cui l'impresa utilizza le attività per generare ricavi.

Moltiplicatore del CPvalore dell'attivo per un euro di capitale proprio.

ROA

Arbitraggio

Acquistare e vendere beni equivalenti in mercati differenti per sfruttare la differenza di prezzo.

Opportunità di arbitraggio: ogni situazione in cui sia possibile realizzare un profitto senza osservare alcun rischio nel effettuare un investimento; gli investitori che per primi individuano l'opportunità riescono ad avvantaggiarsene fino a che il prezzo, rispondendo alle loro operazioni di acquisto e di vendita, fanno svanire l'opportunità di arbitraggio.

Legge del prezzo unico

  1. Mercato normale: ogni mercato concorrenziale in cui non esistono opportunità di arbitraggio.

    Se opportunità di investimento equivalenti vengono scambiate simultaneamente in mercati concorrenziali diversi, devono essere scambiate allo stesso prezzo in entrambi i mercati.

  2. Prezzo di non arbitraggio di un titolo: prezzo che non permette opportunità di arbitraggio.

    Prezzo (titolo) = VA (tutti i flussi di cassa pagati dal titolo)

  3. Vendita allo scoperto: nei mercati finanziari è possibile vendere titoli che non si possiedono. Chi intende vendere un titolo lo prende a prestito da qualcuno che lo possiede e successivamente dovrà restituirlo ricomprandolo e restituirlo al proprietario, flussi che questo avrebbe ricevuto.

  • RIS

al tempo t₀ investiamo la somma C al tasso i

t₁ ➔ C ⋅ i oppure se si ritira C (1 + i)

il capitale investito ora è C (1 + i)

t₂ ➔ C ⋅ i oppure se si ritira C (1 + 2i)

tn ➔ si ritira C (1 + tₙ ⋅ i)

  • RIC

al tempo t₀ investo C al tasso i

t₁ ➔ C ⋅ i oppure se si ritira C (1 + i)

t₂ ➔ C (1 + i) ⋅ i oppure se si ritira C (1 + i)²

tn ➔ se si ritira C (1 + i)ⁿ

PRIMA REGOLA DEL TRASFERIMENTO DEL TEMPO

È possibile confrontare o combinare valori soltanto se riferiti allo stesso istante temporale

Necessario di confrontare i valori in modo da stabilire se vale facendo un investimento conveniente.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
148 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher HelpEconomia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Finanza aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Morresi Ottorino.