Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 80
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 1 Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 80.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Tecnica delle costruzioni, acciaio, parte 3 e cemento armato, parte 1 Pag. 41
1 su 80
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DOMINI DI RESISTENZA

I domini di resistenza permettono di individuare immediatamente qual è lo stato di una generica sezione (o anche di una struttura) sotto una certa sollecitazione. In particolare i domini di resistenza fanno parte di una classe di strumenti con cui si verificano le strutture che sono i DOMINI DI INTERAZIONE.

Consideriamo dunque una struttura intelaiata sottoposta a due carichi (verticale x1 e orizzontale x2).

In generale si definisce dominio di resistenza o di interazione una figura nel piano che essenzialmente rappresenta una frontiera, ovvero una certa combinazione di x1 e x2, che definisce diverse situazioni:

  • se si è all'interno → SITUAZIONE SICURA
  • se si è fuori → SITUAZIONE NON SICURA
  • se si è sulla frontiera → SITUAZIONE AL LIMITE
  • se si è al centro → SITUAZIONE DI SCARICO

In generale cause domini di interazione possono considerare le seguenti situazioni (per fare il disegno semplice considerare solo il Io quadrante):

A

Se consideriamo il teorema precedente considerando di avere solo x1 noi ci muoviamo nella direzione — ad un certo punto ci sarà un valore x1 oltre il quale non si può andare perché la resistenza della struttura non è più soddisfatta. Nello stesso modo possiamo considerare di avere solo x2 che fornisce equilibrio e ad un certo punto ci sarà un valore x2 oltre il quale la struttura non può più sopportare il carico. In generale posso pensare di considerare una combinazione di x1 e x2, considerando varie situazioni di carico proporzionale lungo delle righe e individuare infine la frontiera il cui lato verticale a destra mostra che qualsiasi x2 sia presente ho sempre la resistenza x1* e l’asse orizzontale in alto indica che qualsiasi x1 si abbia la resistenza è sempre x2*. Questo vuol dire che l’interazione fra due carichi è nulla.

B

Supponiamo sempre di avere tracciato x1* e x2*. Quello che possiamo allora trovare e in corrispondenza dei tra. Se

Se ho 20 elevatori, dovrei calcolare 20 domini di resistenza perché non tutte le sbarre sono uguali. Spostiamo ed applichiamo il dominio al restare di uno dei 20 elevatori.

M = x2 - 7m = x2 = M/My

N = x1 - 7m = x1 = N/Ny

Considero i valori immediati e per i 20 elevatori vengono le quantità Mg e Ng però la normalizzazione fa risalire allo stesso variatore per tutte le sezioni. Iniziato dal piano passa a notare la variabile m-m per qualsiasi elevatore perché si ha considerato tutto rispetto alle proprie Mg e Ng. Questo è l'importanza della normalità e quindi per tutte le sezioni assegna un dominio particolare.

Se il mio elevatore è una torre io dovrei verificare tutte le sezioni della torre; però si dovrebbe si verifica in verticale e le sezioni da esterno sia sinistra e destra, questo perché si pensa che il diagramma deve essere già del elevatore Tipo.

( però potrebbe esserci anche cos1 )

( qui però c’è una cerimonia )

UNIONI FRA ELEMENTI IN ACCIAIO

1) Tutti i nodi degli elementi strutturali sia le travi che colonne sono prodotti industrializzati.

2) Devo comporre il mio edificio con elementi prefabbricati industrializzati.

h = 12 m

Ph = 12 m

P = 12 m

3) Come connettere gli elementi e quindi come disporre i vincoli interni? La disposizione dei vincoli deve essere tale che la struttura sia duratura, isostatica, ovvero che non ci siano cedimenti!

Le regioni nodali dove dispongono i vincoli interni sono regioni diffuse.

Es.

Quando tiro una pastre le £ forze F tendono ad allinearsi e quindi le funzioni di sopra e sotto si definiscono nel seguente modo.

  • UN ≤ (UN+UM) *
  • UN *

* no perché si tratterebbe apparire perché la pastre si inclina

Lo £ è dovuto al fatto che non co£nferisce e quindi usando delle perturbazioni/imperfezioni tendere il collegamento non è simetrico.

Per far rispettare la simmetria posso pensare di fare così:

  • ^r/2, ^r/2
  • ⁵/2
  • ₅/2
  • ->F

In questo modo non avveleno le £ che sono le PARASSITE.

Questa occorrenza viene cancellata ovvero si ritiene che vari si verifici se rispetta una distanza rispetto al bordo della femiera.

Lo distanza vale: 2 dimensione e tra fumi fra si legge nel prattario.

3) RIFLESSIONE DELLA LAMPERAIl bulano avolavvo il fora

F = d. s fye @ ; 2 > d x 1

4) RECIDIVE (PER TACNO) DEL BULONE

V = T * d * Abeleee (efficace)

Ridisiduo scogliere se il piano di Toplo avvee in Abeleee o Agiacce

Abeleee Agiacce

Apelli di Toplo III

Questo cos usio 21

(19 = 21)

Per i diagrammi dei diametri e taglio?

Vediamo le

T

+ -

q₃l

Quindi il diagramma dei dovrebbe essere

Mc, q₃α² B2

→ B

Facciamo equilibrio

B q₃

α2

q₁ + q₂

B = q₃

q₁₂

La trave di per sé può essere pur contenuta del momento gf2 ed

esempio può avere il suo momento plastico Mp che deve essere:

Mp≥M

Quindi, se propongo un collegamento tra 1-2 pezzi di trave che

è sufficiente a sopportare il momento M ho fatto un collegamento

a ripristino parziale che vuol dire che la trave (o meglio, il

collegamento tra i 2 pezzi di trave) è sufficiente a sopportare il

momento M.

Ma se a me non interessa il carico che c’è sopra, ma interessa fare

un collegamento in maniera tale che i 2 pezzi siano come

se ci fosse un pezzo unico della trave, quindi il momento che

mi serve è Mp. Il collegamento è detto a completo ripristino

che è come se noi abbiamo 2 pezzi della trave facciamo un

collegamento a completo ripristino è come se abbiamo la

trave dell'inizio unita.

Altrimenti il collegamento a completo ripristino è più fine, dove

chiede delle cose in più rispetto al parziale. Quest'ultimo mi

serve solo a sopportare il momento che dobbiamo, figlio di una

certa configurazione di carico, il completo ripristino mi fa

vedere la trave come unica, come se fosse un pezzo unico.

In testa ci a oggetti cercare uno forse il più difficile, che riguarda

è interpretazione del collegamento in termini dello schema assente

S

Typl inc. τ

Mp = S·hτ = Typl hc. τ·hτ

Il pannello supera il momento Mpl

Il momento che un’aria dalla trave può essere:

  • Se h < Mpanel, vuol dire che il pannello è così robusto che supporta anche un momento più grande di quello che il limite o comportamento di può fornire la trave
  • Se h > Mpanel

Ragionando deduzione:

Esposo del pannello

  • Sp = Sr
  • Sp = Mpanel/hτ
  • Sr = Mpi/hτ
  • Se Sr < Sp la trave si plasticizza completamente, ma il pannello non si plasticizza completamente (parzialmente plasticizzata)
  • Se Sr >> Sp il pannello va nella fi, il pannello si plasticizza completamente

Se Sr > Sp dispongono rinforzare il pannello e quindi possiamo o aumentare τpl o aumentare τ oppure posso fare cos:

Sr = Sr – Sp = Sr – M

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
80 pagine
1 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/09 Tecnica delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale.ma98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnica delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Bontempi Franco.