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Estratto del documento

LE DINAMICHE DEL XVII SECOLO

Prima metà: conflitto generale politico-religioso (guerra dei 30 anni) -> instabilità

 internazionale -> e nuovo equilibrio (1648)

Seconda metà: tentativo egemonico della Francia di Luigi XIV

Si formano leghe protestanti e leghe cattoliche, crescente tensione finché si arriva alla crisi della

guerra dei 30 anni (prima locale, interna ai domini della casa d'austria, poi il problema si espande.

Cuore dell'europa ancora destabilizzato. Si formano due grandi coalizioni che si scontrano sia sul

campo di battaglia che tramite la diplomazia. Termina con la pace di Westfalia nel 1648.

Nasce un nuovo modello di europa, prende forma l'europa di stati stabilizzati arrivati quasi fino al

nostro periodo.

Lo spazio dell'impero non può diventare centralizzato (è una confederazione).

Il secondo 600 è segnato da nuove destabilizzazioni. La francia con luigi XIV trova coesione

interna, cerca di espandersi (mitologia del Re Sole).

XVIII SECOLO: età classica dell'equilibrio.

Scopo di ridurre il più possibile la guerra e gli spazi per chi ha tendenza egemoniche.

Equilibrio è il concetto cardine che sta nelle relazioni internazionali di questo periodo; gli equilibri in

europa poi si riconnettono con quelli delle colonie.

L'equilibrio è anche un modo di pensare l'Europa. Il 700 è importante per la concettualizzazione

dell'europa moderna, che viene concepita in un modo duplice. Ha una sua unità, concepita come

spazio di equilibrio tra gli stati (mondo ottomano concepito come antieuropa, Asia come spazio di

tirannia,…).

Europa multipolare.

Federico II, re di Prussia (piccolo ma emergente stato), dice che l'equilibrio sia una cosa di pura

opinione.

Diventa multipolare, non più bipolare (Francia-Asburgo) -> mondo più complesso da gestire,

crescente aggressività che ha però in Europa il suo baricentro.

Bisogno di sicurezza.

Crescente competizione internazionale che si risolve nella diplomazia o nella guerra.

Obiettivo del sistema di equilibrio: sicurezza degli stati e pace internazionale.

4(10/2016

LA FRATTURA RELIGIOSA IN EUROPA (XVI-XVII)

Dialettica tra cattolicesimo (parte dell'europa fedele al papa di Roma) e gli altri cristiani (evangelici,

riformati, anglicani….protestanti).

Il cattolicesimo medioevale è una forma totale di vita, concezione vitale della chiesa.

Lutero nel 1517. il protestantesimo dilaga, quindi favorisce la contestazione.

Cresce una sfiducia nella chiesa come istituzione (tra 400 e 500), legata anche al feudalesimo, al

dominio sul territorio,…. Sembra predominare l'aspetto del potere e del patrimonio di questa

istituzione. Questo clima di sfiducia viene poi strumentalizzato dai protestanti.

Prendono corpo tendenze squilibrate rispetto al retto insegnamento di fede e ragione ->

fideismo/razionalismo.

Riforma: migliorare una forma che non va bene per ripristinarla nella sua forma corretta, originaria.

-> usato abitualmemte per indicare il protestantesimo, quinid nella storiografia appare in modo

positivo

Controriforma -> termine usato per indicare provvedimenti cattolici (dal punto di vista storiografico

termine "negativo").

Prima di lutero anche in campo cattolico ci sono istanze documentate di ricerca di un

cambiamento, c'è un fermento nella società; ci sono molti esempi di quella che è stata chiamata

riforma cattolica.

Ci sono grandi bisogni non soddisfatti dalle istituzioni come re……

Libellus ad Leonem X (1513) -> scritto da due monaci veneziani, elencano in una sorta di denuncia

una serie di mali della chiesa

Temi ripresi da un consiglio cardinalizio che ha prodotto il documento Consilium de emendanda

Ecclesia (1537-9). Si avrà una risposta solo col Concilio di Trento (1545-63).

Fondazione di nuovi ordini religiosi: teatini, cappuccini, somaschi, barnabiti, gesuiti, camillini.

Stagione della religiosità del 500/600.

Grande successo e diffusione delle scuole dei gesuiti: aperte a chiunque, gratuite. Il modello

educativo dei gesuiti (archetipo del classico) ha un successo tale da fare dei gesuiti alcuni dei più

importanti studiosi.

Ci sono anche ordini femminili: le Orsoline, …

Negli elementi costitutivi del protestantesimo c'è il libero esame delle scritture -> non esiste più un

auctoritas che guida nell'interpretazione, ognuno di noi può interpretare (soggettivismo cristiano) ->

protestantesimo = proliferazione (migliaia di confessioni protestanti).

LUTERO (1483-1546)

Monaco agostiniano sassone (la sassonia è uno dei più importanti stati tedeschi).

Sola fide, sola scriptura -> pensiero luterano..

Nel 1510 viene mandato a Roma -> allontanamento dalle istituzioni della chiesa.

Il luteranesimo nasce come angoscia di salvarsi (il mondo del suo tempo sembra non dargli più

possibilità di salvezza,..).

Altro tema è: fa tutto Dio o l'uomo può cooperare alla sua salvezza?

Pessimismo antropologico (caratterizza le confessioni protestanti): l'uomo è un peccatore incallito,

non ha la capacità di fare del bene, attaccato alle cose materiali -> ne deriva una grande angoscia

-> Lutero trova la soluzione a questa angoscia: l'uomo è incapace di cooperare alla sua salvezza;

ci si salva solamente attraverso la fede

Crollano I sacramenti e la dottrina del purgatorio; l'uomo è giustificato attraverso la sola fede (non

tramite il suo comportamento); solo nella Bibbia si fonda il cristianesimo (non nella Tradizione) ->

tutti I cristiani devono avere accesso alla scrittura, quindi deve essere in volgare, nelle lingue

nazionali, e c'è necessità di maggiore alfabetizzazione.

Demolizione della teologia cattolica passa anche tramite l'aspetto della chiesa come sacramento.

Passaggio storico: I cristiani devono essere soggetti all'autorità del principe (cuius regio eius et

religio -> chi comanda definsce la confessione).

Nel 1522-5 si sollevano regioni (lotte contadini, sorta di guerra sociale con risvolti economici) ->

Lutero invita I principi a intervenire.

Svalutazione che I luterani fanno delle cose materiali -> Cristo non si può concretizzare in

qualcosa di così basso -> consustanziazione: nel rito luterano pane e vino restano tali, è

inconcepibile che Cristo si mescoli in materie così volgari. Materia considerata vile e oggetto di

concupiscenza -> la stessa incarnazione si indebolisce.

Crolla la chiesa nel senso di comunità di persone, il papa è l'anticristo perché non vi si riconosce

più il successore di Pietro (in una linea ininterrotta di successione apostolica).

Cristo era un maestro, ma non ha mai scritto niente -> il cristianesimo è una religione fondata sulle

persone, non su uno scritto; ha scelto delle persone e un capo (Pietro). La tradizione illumina la

sacra scrittura. La tradizione è la trasmissione integrale, da persona a persona; successione dei

capi della chiesa che attraversa il tempo, che produce un aggiornamento di interpretazione della

scrittura,…. -> cade l'idea del magistero della chiesa (l'unica auctoritas che può aggiornare quel

deposito fidei che la chiesa deve trasmettere) -> restano sola fide sola scriptura

Si era messa d'accordo con Papa Leone X

Raccolta di elemosina e offerte libere -> si rilasciavano indulegenze in cambio di denaro. La

poteva conferire solo il papa.

Col principio del libero esame delle scritture qualsiasi cristiano può interpretarla in modo diverso,

anche diversamente da Lutero.

Proliferano diverse confessioni protestanti, come quella degli anabattisti.

Lutero attacca chiunque esca dai binari da lui stesso tracciati.

ULDRYCH ZWINGLI

Svizzero (di Zurigo). Siamo negli anni appena successivi all'esplosione luterana. Non molto

interessato a questioni teologiche.

Idea dell'eucarestia come cena, è solo un rito di memoria.

Laicizzazione della società, ma in realtà ci sono notevoli elementi di fanatismo.

Zwingli incita alla lotta armata contro I cattolici, I papisti.

Coerente con I suoi principi morirà nel 1531 in battaglia contro I cattolici. Con questa notizia lutero

dice che ha avuto la morte che si meritava: la concezione luterana dello stato prevede che non

possa essere messo in discussione dal basso, chiunque attenti al principe deve essere sterminato.

Lo zwinglianesimo non ha grandissimo successo; coltivano un odio assoluto per le immagini ->

corrente iconoclasta, ovvero di distruzione di immagini sacre (statue, dipinti ma anche altari,…).

Dall'altra parte cresce un cattolicesimo che reagisce con violenza a questo contrasto -> lotta

cresce soprattutto in Germania e in Francia.

CALVINO

Francese, dopo aver simpatizzato per la riforma luterna (è di una generazione succesiva a Lutero).

Francesco I non sopporta il fatto che Carlo V gli abbia rubato l'Italia, da cui è ossessionato. Negli

anni 30 continua a ritrovare la strada per riprenderla, e pur di arrivarci arriva a un impium fedus

(patto esecrando) addirittura col sultano ottomano. Alleanza scandalosa; quindi negli anni 20 non

si preoccupa del protestantesimo dilagante.

I primi calvinisti (ugonotti): Francia ufficialmente cattolica mantiene un'anima protestante che si

vedrà in molti ambienti come parlamento…

L'aderire al calvinismo prevede la distruzione dell'idolatria e altre cose che creano problemi sociali

-> Francesco I prende provvedimenti e Calvino diventa un ricercato, è costretto ad abbandonare la

Francia.

È un problema di tipo politico, mina la pace e la stabilità sociale; Calvino arriva in Italia e viene

protetto dalla duchessa di Ferrara.

Calvino nella svizzera francofona (Ginevra, città che si era da poco liberata dal duca di savoia)

trova la roccaforte di questa nuova concezione religiosa-politica.

Molti elementi sono in comune col luteranesimo; per Calvino Dio (uno et trino -> resta il dogma

della trinità) ha deciso ab eterno, prima della nostra nascita, il nostro destino (salvi o dannati).

Problema di angoscia psicologica e insicurezza a cui Calvino risponde: scrittura unico deposito

della vera fede, I calvinisti convinti sono quelli che si sentono "I salvati": sorta di comunità

rinnovata, di santi, resi tali dalla misericordia imprescrutabile di Dio.

Atteggiamento di grande rigore morale, ma dall'altro lato libertà di agire (non posso cambiare il mio

destino quindi agisco come voglio).

Con calvino si passa a riti assolutamente simbolici, non c'è nessuna presenza reale di Dio

(eucarestia: ricordo del sacrificio salvifico -> per il calvinismo non c'è più questo aspetto ->

svalutazione).

La chiesa calvinista

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
29 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pozzo1997 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Pagano Maurizio.