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GUARINO GUARINI

Modenese, si avvicina alla cultura e all'esperienza spirituale dei gesuiti attraverso i Teatini, che sono una congregazione vicina ai gesuiti stessi. Incarna l'uomo che vive il passaggio tra il Seicento e il Settecento. La sua esperienza di religioso lo porta a visitare varie parti d'Italia ed Europa. È a Roma che conosce l'architettura di Bernini e Borromini. Frequentando le diverse culture europee si confronta e confronta l'architettura italiana, oltre all'espressione tipica di altri paesi. Generalmente succedeva che architetti provenienti da altri paesi visitassero l'Italia, studiassero il barocco e poi lo riportassero nel proprio paese, ma con delle modifiche. La bellezza deve essere accordo di pensieri, accordo di significato e accordo dell'ordine interno. In particolare, il fine dell'estetica è la perfezione della conoscenza sensitiva in quanto tale. Tale perfezione è infatti la bellezza. Si affronta anche la sfera del

sentimento, con l'etica (comportamenti pratico dell'uomo) e l'estetica. Santa Maria della provvidenza, Lisbona (tema chiave: ondulazione laterale in piante eslancio/verticalizzazione nel prospetto) Opera non realizzata. A una pianta longitudinale, con navata longitudinale, cappelle laterali passanti. A questo sistema se ne aggiunge un altro, un sistema centrico sulla cupola, perfettamente simmetrico con i due spazi laterali larghi e le due cappelle, riprendendo il sistema vignolesco ma in tutt'altra declinazione. Al movimento della copertura (a falde) si accompagna il movimento continuo delle cupole. Anche la copertura degli altari laterali presenta più sistemi che si collegano verticalmente. In pianta si ritrova il movimento ondulatorio nella proiezione in sezione. Al centro della navata si trova l'ottagono. La chiesa termina con i due spazi rettangolari di servizio, permettendo la massima fruizione dello spazio. Alla facciata esterna della chiesa che è

concava e convessa, si oppone quella al lato opposto, che è tutta dritta, permettendo una grande funzionalità. Ogni cupola presenta un lanternino, permettendo l'entrata di luce da lì e dalle grandi finestre. Ogni cupola presenta un lanternino, permettendo l'entrata di luce da lì e dalle grandi finestre. Santa Maria Attinga a Praga (o ettinga?) Riprende il tema di ondulazioni delle pareti, ma con la nuova interpretazione. Si trovano sempre le cappelle che determinano uno spazio passante, che è continua. Qui le tre cappelle affacciano su un grande corridoio che si interpone tra la cappella e la navata e ha una sua autonomia. La grande ricchezza di altezze determinano anche qui la struttura. Si trova sempre lo stesso impianto tipologico di Santa Maria della provvidenza. Si incomincia a sviluppare un sistema della cupola centrale sempre più articolato. Nella chiesa di Lisbona si trovava l'ottagono, mentre qui abbiamo una base circolare con

pilastri che riduce laprospettiva della navata centrale ad uno spazio più piccolo, che non è quello conclusivodell’abside. Quindi uno spazio autonomo che si frappone fra la navata e l’abside. Fa unasperimentazione che va oltre il il barocco e il Rinascimento. Mi è poi una declinazionedell’ordine architettonico, che partendo dall’alto, scende sia fisicamente, Che nellacomplessità stessa dell’ordine.

Cappella della sacra Sindone, TorinoÈ una struttura che si frappone fra la grande e l’edificio dove risiede il principe. Il temafondamentale È quello di inserire una cappella ad un livello più alto, collegandola al pianofondamentale È quello di inserire una cappella ad un livello più alto, collegandola al pianonobile del palazzo del principe. Il progetto viene inizialmente affidato ad un altroarchitetto, ma viene poi successivamente dato a lui. L’impostazione attorno al cerchio

èdetta a tre, con una apertura di 120° verso la navata centrale. La suddivisione in Assi fa riferimento agli ingressi della cappella alle due rampe dal piano della Chiesa E all’unico accesso da parte del piano nobile. Riprendendo da Borromini la connessione sfalsata di una campata tra le paraste, sottolinea la sua impostazione triangolare e apri delle finestre proprio sugli assi e anche sull’altra parte. La cappella ha anche un significato simbolico, poiché deve contenere la sacra sindone, che è l’oggetto simbolico della Chiesa cattolica, ovvero il telo poggiato sul cristo nei tre giorni prima della sua resurrezione. La pavimentazione è fatta da stelle a otto punte, scalando per grandezza le stelle verso il centro, e ora sto andando poi verso l’esterno. All’interno si trova la circolarità del prim'ordine, che consente di mantenere delle nicchie con l’ordine architettonico più basso, con pilastro e colonna libera, mentre.

All'interno erano collocate le salme dei grandi regnanti, con dei grandi gruppi scultorei. Lo spazio sovrastante è notato da un grande collegamento delle due campate con un arco alla Borromini che parte dal suo angolo, ma poi deve storcersi per reggersi e poi ritornare all'altro angolo. La cupola sembra essere formata da un sistema di archi che poggiano sul cervello dell'arco precedente, ma in realtà sono solo delle travi a segmenti che si congiungono fra di loro, formando un canestro. Viene poi chiusa da una pseudo cupola, che ha una camera di luce ulteriore, illuminando la chiesa.

Chiesa di San Lorenzo, Torino. Viene chiamato a definire una nuova chiesa, che proveniva da una struttura preesistente, con un ingresso. Lui restringe il perimetro della chiesa, dando più forza alla muratura per far diventare la chiesa più alta. L'articolazione si fa più complessa, da un quadrato si arriva a un sistema quattro cappelle convesse (verso il centro).

È una base centrica e il rapporto con l'altare è mediato da uno spazio che riduce la percezione del canale visivo dichi entra, due colonne libere che restringono il vuoto dello spazio dell'altare; Questo sistema è autonomo. All'interno non c'è una soluzione di continuità tra una cappella e l'altra, ma è tutto un sistema che prosegue verso l'alto. In analogia con Borromini, vi è una apparente confusione e una sovrapposizione degli elementi. Salendo si nota un primo tamburo, sotto a un secondo tamburo. Una parte della loro cornice, diventa una sorta di timpano curvilineo che prosegue con movimenti ondulatori. Da sopra il secondo tamburo, parte una struttura a canestro che costituisce la struttura portante stessa svuotata, dove si vedono le finestre laterali, le finestre a pentagono, che portano al potenziamento della chiusura delle due cupole con un gioco di luci straordinario.

Chiesa dell'Annunziata dei

Teatini Riprende il tema della parete concava e quindi barocca, Che viene affiancata da due alirette che sporgono invece in avanti. Filippo Juvarra martedì 28 dicembre 2021 18:36 Personaggio importante, messinese, nato nel 1678 e morto nel 1736, nasce artisticamente ancora nel barocco, suo padre è orafo (e quindi un artista). Per lui l'architetto era in una nuova dimensione e come Guarino Guarini, non aveva avuto un maestro di bottega. Comprende che il ruolo della Roma barocca si è appannato e si reca nelle maggiori città di Europa. Partecipa ai concorsi di S. Pietro, la scalinata di piazza di Spagna e la facciata di S. Giovanni in Laterano. Sin dal 1714 incomincia a realizzare disegni dall'importante capacità grafica. Arrivato a Roma, va da Carlo Fontana, personaggio che si pone in maniera critica rispetto al barocco del grande maestri, volendolo raffreddare, improntandosi verso la funzionalità, l'utile e il semplice, facendo andare in

secondo piano gli elementi barocchi, che andavano reinterpretati.

Venaria RealePalazzo dei Principi, fuori da Torino. A livello territoriale, il sistema viario del 700 presupponeun rettifilo che vada dritto dalla città al palazzo (almeno 4 km). Il sistema è scalare e sirelaziona perfettamente con l'ambito paesistico: la grandi strutture sono articolate in scatti edefinite da bellissime finestre molto grandi che riprendono i temi barocchi, ma più contenutie gentili, rendendo la struttura post-barocca.

Il giardino è curatissimo, dove sono rappresentate le diverse dimensioni della natura: ilbosco, la natura controllata e geometrizzata e con una spina d'acqua che interrompe ilgiardino, avente la funzione di peschiera e di irrigazione.

All'interno si trova una diversa atmosfera: la decorazione è molto usata. Viene usato unsistema di colonna che parte con una colonna tortile che poi si rettifica.

Basilica di Superga, 1716Superbia è una

Collina accanto a Torino. In Piemonte si trova una grande tradizione di chiese sui monti. È un luogo fondamentale della nuova politica piemontese dei Savoia. Si discosta dalla tradizione romana poiché i rapporti proporzionali sono inediti, soprattutto per l'altezza e il diametro della cupola. In pianta si vede il pronao esterno alla chiesa, che è su pianta circolare ma con un elemento spaziale dedicato all'altare con una significativa profondità. Viene ripreso il tema delle colonne estradossate (ispirazione di Michelangelo a San Pietro). La funzionalità ha qui un suo fascino e bellezza. Il campanile riprende i temi borrominiani concavi e convessi, con una cupola a cipolletta. Da Roma importa la balaustra (s. Pietro in Montorio). Da Roma viene ripresa la patte tecnologica delle due calotte autonome della cupola, garantendo la notevolissima altezza esterna e interna. La struttura della cupola viene decorata dalle fasce non in tensione, che partono da

una sezione più larga e terminano con una più piccola, sottolineando un'ascensione anziché lo scarico delle forze.

Casina di caccia di Stupinigi

Qui si trovavano i cavalli necessari alla ciaccia. All'interno si trovava anche un salone delle feste. Attorno alla grande macchina si trovava anche un insediamento che faceva vivere l'edificio. Qui la geometria semplice fa da interprete della funzione. Dal punto di vista architettonico è una libera espressione dell'architettura civile italiana. Il centro della progettazione è proprio il vuoto, attorno al quale si genera poi la struttura e le braccia funzionali del portico.

All'interno, la massima altezza è garantita da 4 pilone traforati, creando il piano terra e il piano medio (che è un corridoio sospeso, che mette in relazione chi sta sotto con chi sta sopra) e infine la cupola. Ogni pilastro è composto da quattro paraste bianche e dorate, utilizzando le ricorrenti

paraste rudentate che alleggeriscono la potenza dell'elemento pieno del pilastro, rendendo i
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A.A. 2021-2022
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher msofsim di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Azzaro Bartolomeo.