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Descrizione della Basilica

Nella parte superiore del pronao è possibile ammirare il mosaico su fondo dorato risalente al 1260 che rappresenta Cristo in trono benedicente fra la madre Maria e San Miniato. Il frontone presenta nove archi sormontati da motivi ornamentali e da una croce. Sulla sommità spicca un'aquila, simbolo della corporazione che per anni si occupò del mantenimento della chiesa.

A destra guardando alla chiesa c'è il palazzo vescovile ora abitato dai monaci Divetani. A sinistra rimangono i resti degli antichi bastioni, con la torre campanaria (1518), questo campanile costruito in luogo dell'originale nel 1499 è rimasto incompiuto.

Interno:

  • Pianta a tre navate senza transetto
  • Cripta semi interrata
  • Copertura a capriate lignee decorate (riferimenti paleocristiani)

L'interno della basilica mostra tre navate, il presbiterio e il coro rialzati, un pavimento ad intarsio marmoreo e, tra il coro e il presbiterio, un pulpito romanico del 1207.

La parte...

superiore dell'abside è decorata da un mosaico, con lo stesso tema di quello proposto nella facciata. Al centro della navata maggiore c'è la Cappella del Crocifisso, un'edicola realizzata su disegno di Michelozzo nel XV secolo per custodire un venerato Crocifisso che ora è stato trasferito in Santa Trinità. Immediatamente sotto il presbiterio si trova la cripta, la parte più antica della chiesa, che ha la stessa lunghezza della struttura sovrastante e ben 38 colonne che la dividono in sette navate: tre centrali e quattro laterali. La mancanza delle volte a crociera rende inutile la costruzione di molti pilastri, che vengono ridotti a 4, sono di tipo composito, collegati trasversalmente da 2 arconi a tutto sesto che scompartiscono la navata centrale in 3 campate. Queste, intervallate da una coppia di colonne, hanno forma rettangolare. I capitelli corinzi sono sormontati da un pulvino a gola e si prolungano in una cornice che lega i paramenti.

Eretta per volere dei francescani, si differenzia per il tetto a capriate scoperte, consente l'utilizzo di colonne molto più esili. Le piante delle campate non sono quadrate.

La cupola del duomo, fu contesa tra Ghiberti e Brunelleschi. Brunelleschi risolse il problema costruttivo utilizzando una cupola che in sezione era a sesto leggermente acuto, realizzata con due calotte: quella più interna spessa rispetto all'esterna, con presenza di intercapedine valicabile che preservava la costruzione dall'umidità. Era sostenuta da costoloni con un intelaiatura intermedia di massima leggerezza. 8 costoloni che nascono da 8 spigoli dell'ottagono e 16 costoloni minori sistemati a coppie tra ogni costolone maggiore, per un maggior assorbimento delle spinte laterali.

Notevole importanza è data dalla disposizione dei laterizi a spina di pesce (romani) che consentirono di non utilizzare le centine per la costruzione come nel Pantheon, ma macchine complesse ideate dallo stesso.

è a croce greca divisa in tre spazi simmetrici rettangolari, formando un perfetto quadrato al centro che è il doppio dei rettangoli laterali. La facciata è costituita da un portico composto da sei colonne, ricordando i modelli classici. Questo è coperto da una volta a botte, la prima rinascimentale. All’interno è presente una modularità nella struttura, che si può semplificare in un cubo sormontato da una cupola dove sono presenti delle lesene di ordine corinzio intervallate da archi finti. La rotonda brunelleschi chiesa fiorentina, Pianta centale che Deriva del tempio della minerva medica aroma (maturità dopo i viaggi a roma). Ottagono coperto da una cupola cdntale, circondato da cappelleradialiAlbertiPrim meà del 500, conobbe brunelleschi, donallo e ghiberti, a roma studia l antichità classica, prima opera palazzo per la famiglia rucellaie la ricostruzione della chiesa per il tiranno di Rimini (tempio Malatestiano)

Viene data una soluzione classica a una chiesa critiana, affiancando alla navata centrale, due navate laterali più basse coperte da un tetto spiovente, la facciata con struttura tripartita, come per l'arco di Augusto esprima la vittoria sulla morte (arco centrale e 2 archi subordinati separati da colonne). Utilizzo di fregio con scritte dedicate al Signore di Rimini e ampio stilobate come base. Santa Maria Novella, commissionata da Rucellai, costruzione condizionata dall'edificio preesistente. Altezza dell'edificio pari alla sua larghezza che definisce un quadrato, a metà altezza diviso. La parte inferiore è divisa ulteriormente in 2 dal portale che forma altri 2 quadrati, il piano superiore nasconde la navata centrale, sormontato da un timpano triangolare, ha la stessa misura dei suoi quadretti sottostanti. Lavorò anche presso la corte dei Gonzaga costruendo a Mantova altre due chiese completamente indipendenti, una pianta greca, e l'altra a pianta.latinaPalazzi rinascimentali iaaa ooohFirenze è una città mercantile, non democratica, diversi episodi di violenza, sciopero dei ciompiGli affaristi si facevano costruire i palazzi sopra i locali in cui svolgevano i propri affari. (stesse funzioni delle abitazioni della roma antica).Palazzo vecchia della Signoria – comune (arnolfo di cambio) e il bargello-casa del titolare della più alta carica in città. entrambi a firenzePalazzi fortezza cn la presenza di campanari, bugne rustiche, con bifore iscrittein un arco a sesto acuto eseparate da una colonnina, schema del palazzo rettangolo che racchiude cortile centrale co n piantaquadrata, con presenza di pozzo.Palazzo davanzati Il palazzo tipico ero costituito al piano terreno dai magazzini e negozi, piano primo abitazione del capo famiglia con sale di rappresenzanza, piano due dai membri meno importanti, piano 3 dalla servitù, e il loggiato all’ultimo piano per le serate estive (elaborazione

degl'edifici antichi romani inepoca moderna)Palazzo cosimo dei mediciPalazzo rucellai- alberti-finestre diviso da colonnine, Applicazione ordini classici alla facciata del palazzopaini suddivisi orizzontalmente da trabeazioni finemente decorate, ogni cornice funge da davanzale dellefinestre; le suddivisioni vengono sorrette da lesene e lo schema è desunto dal colosseo infatti gli ultimipiani hanno lesene corinzie. Il piano terreno ha lesene tuscaniche basse e pesanti con l'aggiunta di unozoccolo a forma di lungo sedile dallo schienale in muratura in cui è scolpito un reticolato a rombi che imital'opus reticolatum. Le principale superfici del bugnato murario presentano marcate scanalatura, finestre atutto sesto. Utilizzo di questo sistema da Alberti dopo aver visto gli antichi edifici romani.Cornicione altissimo poggiante su mensole classiche inserite nel fregio.Considera l'architettura romana norma per quella modernapalazzon gondi giuliano da san gallo,

Allievo brunelleschibugne dalla superficie arrotondata, collocate a intervalli regolari sulla facciata; tra le finestre ci sono bugnea forma di piccole croci

Basilica san marco e palazzo dogi, gli edifici più importanti a venezia che subirono l'influenza costruttiva sia orientale fin quando non cade l'ipero romano d'riente per presa dei turchi e sia le idee cotiche provenienti dal nord. I palazzi veneziani venivano fondati su palafitte ed erano privi di cortili e il pian terreno non abitabile. Ha un ampio porticato a livello dell'acqua, La faccia è divisa in 3 ordini, quello centrale il gransalone dotate di ampie aperture e i due ai lati di minor importanza espressi con finestre di minori dimensioni

Milano, scena politica dominata dalla famiglia Sforza. Leonardo d v, filarete e bramante. Compromesso trastile classico e le tradizioni. Filarete emula le grandi porte bronzee degi artisti fiorentini, ghiberti.

Ospedale maggiore milanese dopo una carriera deludente

A Roma. Pianta con croce iscritta in un quadrato, con al centro la cappella dell'ospedale con 4 torri agli angoli. Leonardo, disegni precisi sul corpo umano; da forme semplici come la pianta centrale, sviluppa piante molto più articolate che non furono mai messe in pratica, ma furono d'ispirazione con molta probabilità per Bramante. Bramante fu influenzato da Piero della Francesca e dal Mantegna, infatti si riscontra nelle sue opere una certa classicità tipica di questi due pittori.

Prima opera Santa Maria San Satiro con presenza di illusione prospettica nella parete terminale, presenza lesene e lacunari nelle volte. Pianta a croce greca in quadrato iscritto in un cerchio. Tetto a due falde il cui piano formato dal loro incontro determina la presenza di un tamburo ottagonale finestrato da cui si eleva un piccolo lanterna circolare.

Realizzazione di Santa Maria delle Grazie e 3 chiostri a Sant'Ambrogio - archi a tutto sesto sorretti da colonne dove dentro un arco è sostenuto.

da pilastri quadrati con lesene addossate.Bramante. Periodo dell’elezione di Giulio II come papa e caduta di Milano per mano del nemico francese.Ro

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Publisher
A.A. 2020-2021
33 pagine
2 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 0fiorina990ca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Cadinu Marco.