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L'agire sociale diviene suscettibile di diverse interpretazioni
Il mio agire è diretto da scopi
Il mio agire è diretto da emozioni
Il mio agire è diretto dalla mia esperienza
Verso identità e soggettività...
Nei processi di costruzione dell'identità:
L'identità soggettiva è esito del processo generativo dell'agire
Non c'è una sola direzione nell'esperienza della soggettività
La mia esperienza, che cambia, costruisce identità
Verso identità e soggettività...
Nella costruzione dell'identità l'individuo deve fare da sé
Su tale debolezza si costruisce lo scenario dell'identità contemporanea
Dall'individuo al soggetto (dall'universale al particolare, dal sistema al singolo)
Identità e soggettività...
Ma in quali prospettive si muove questo soggetto?
Identità e soggettività... Si hanno 4 prospettive: - Identità come istanza comunicativa (Habermas) - L'identità si racconta (Ricoeur, Melucci) - La sfida dell'autenticità (Ferrara, Taylor...) - La sfida della soggettività (Touraine, Martuccelli) 3. Identità e soggettività... Tipi di agire (Habermas) - L'agire strategico - L'agire regolato da norme - L'agire drammaturgico - L'agire comunicativo 3. Identità e soggettività... Tipi di agire (Habermas) - L'agire strategico (detto anche "teleologico" o "strumentale") è una riproposizione dell'"agire razionale rispetto allo scopo" di Weber; alla base di esso vi è il presupposto secondo cui noi agiamo in vista di scopi ben determinati (perciò è anche detto "agire teleologico"), adottando una certastrategia.
- L'agire regolato da norme presuppone relazioni tra un attore e due mondi: al mondo oggettivo degli stati di fatto esistenti, si aggiunge il mondo sociale dell'agire regolato da norme... il mondo oggettivo può essere spiegato in riferimento all'esistenza di stati di fatto, così il mondo sociale può essere spiegato in riferimento all'esistenza di norme".
- L'agire drammaturgico presuppone individui che agiscono ai fini di un'autorealizzazione simbolica, quasi come se si mettessero in scena e recitassero con grande enfasi. Dal punto di vista dell'agire drammaturgico, intendiamo un'interazione sociale come un incontro nel quale i partecipanti costituiscono gli uni per gli altri un pubblico visibile e si rappresentano reciprocamente qualcosa".
3. Identità e soggettività... Tipi di agire (Habermas)
- L'agire comunicativo è prevalentemente rivolto
All'intesa: si tratta di un agire in cui entra in gioco la dimensione linguistica, rientrante tra le caratteristiche che distinguono l'uomo dalle bestie: "si riferisce all'interazione di almeno due soggetti capaci di linguaggio e di azione che (con mezzi verbali o extraverbali) stabiliscono una relazione interpersonale".
Identità e soggettività... Identità come istanza comunicativa (Habermas). L'identità si costruisce: nell'intesa comunicativa: non si può non comunicare, nei rapporti di riconoscimento intersoggettivo, nell'autocomprensione, nel linguaggio che è il medium dell'azione.
L'identità si narra... (Ricoeur, Melucci) "Un uomo viveva presso uno stagno, una notte fu svegliato da un gran rumore. Uscì allora nel buio e si diresse verso lo stagno ma, nell'oscurità, correndo in su e in giù".
a destra e a manca, guidato solo dal rumore, cadde, inciampò più volte. Finchè trovò una falla sull'argine da cui uscivano acqua e pesci: si mise subito al lavoro per tapparla e, solo quando ebbe finito, se ne tornò a letto. La mattina dopo, affacciandosi alla finestra, vide con sorpresa che le orme dei suoi passi avevano disegnato sul terreno la figura di una cicogna. (...) il percorso di ogni vita si lascia alla fine guardare come un disegno che ha senso? Con tutta evidenza non si tratta di un disegno progettato, controllato (...) ma il significato del racconto sta proprio in questo semplice risultare che non consegue alcun progetto (...)"La mia africa Karen Blixen3. Identità e soggettività ... L'identità si narra... (Ricoeur, Melucci) La narrazione, il racconto di sé, diviene la dimensione significativa della costruzione che l'individuo fa di sé stesso. La forza della narrazione comediscorso e come testimonianza, come componente dell'azione individuale